Euracomix.
La collana è iniziata nel 1988, se non ricordo male. Ho tutti i primi 160 numeri.
Ora è una collana decisamente vecchia. A renderla tale sono alcune caratteristiche, fra cui proprio questa colorazione a posteriori e fortemente mediocre, per non dire pessima, che penalizza fortemente quasi tutte le opere inserite. Di fatto, i numeri in b/n sono pochissimi: i 3 dedicati all'Eternauta (1 e 2) e quelli in edicola ora dedicati al compianto maestro Salinas, padre grafico di Dago, morto in incidente di caccia 10 mesi fa.
Come per tutte le opere argentine, i fumetti sono impostati su episodi di 12 pagine l'una, ogni volume ne contiene 5, dunque ogni volume contiene 60 pagine di fumetto. Ci sono delle eccezioni evidentissime: i 3 eternauta sono volumi da oltre 200 pagine l'uno. Il secondo volume di XIII contiene 3 episodi da 48 pagine l'uno della saga belga di Van Hamme da voi apprezzata con Repubblica.
Il costo è, se non ricordo male di 8,50 euro ma mi pare sia salito a 9 un anno fa, dato di cui non sono certo avendo smesso di raccogliere la collana.
Le storie, poi, sono fortemente rimaneggiate: Alvar Mayor è presente con un solo volume, di Helena ce n'è uno e nemmeno che parta dall'inizio della saga: da metà! Savarese, ora presentissimo, non è stato pubblicato per 100 mesi di fila, molte opere sono lì incompiute (Bruno Bianco, Fulù, Asso di picche, Chiara di notte, Barbara Amanda...), di tutte hanno smontato le tavole per riadattarle al formato, tagliando vignette.
Ciò nonostante ci sono delle perle e dei pregi che fanno sì che io sia ancora legato a tale collana: il fumetto sudamericano è opere come Dago e Nippur, sì, ma che bello L'uomo di Wolfland! E poi opere europee come Frank Cappa, Il mercenario, Sarajevo Tango, i vari Carnevale-Bartoli elencati da Dick Carr... C'è la trilogia di Cronache del tempo medio, si può avere completa con soli 2 volumi Uscita di sicurezza... E poi il Wood meno conosciuto ma forse migliore: Dracula, storia di Vlad Tepes, disegnata proprio da Salinas. Una storia di rara efficacia anche perchè Robin "Leggenda" Wood ha sempre dato il meglio di sè nel breve periodo, rileggetevi le prime 200 pagine di Savarese e Dago per averne conferma. Fantastiche.
Fra i 3 titoli italiani citati da Dick io continuo a preferire il primo, Uomini e topi.
Ah, avendo avuto la possibilità, con Lanciostory e Skorpio, di godermelo, posso affermare che anche il Carnevale in b/n è strepitoso! [:0][:0]
Ciao!
Carlo Maria
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