Cravenroad7

- Oltre La Morte -
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1. Johnny Freak
2. Memorie dall'invisibile
3. I Vampiri
4. Partita con la morte
5. Doktor Terror
6. Quando cadono le stelle
7. L'Eterna Illusione
8. Il Battito del Tempo
9. Nebbia
10. Ti Ho visto Morire



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Napoleone, Il Sito: http://www.napoleone.3000.it
Napoleone, Il Forum: http://www.forumfree.net/?c=26913

Brendon, Cavaliere di Ventura http://www.forumfree.net/?c=36761

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">7) La Clessidra di Pietra<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Io ancora devo comprendere il finale di quell'albo, se non l'albo stesso...

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http://digilander.libero.it/casausher
Racconti gratuiti dell'orrore! [:o]

anche la peste mi ha entusiasmato

<i><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Gas75</i>
<br />[quote]7) La Clessidra di Pietra<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Io ancora devo comprendere il finale di quell'albo, se non l'albo stesso...</i>

L'"orrore" protagonista di quell'albo, è quello quotidiano del ripetersi dei giorni e quindi della vita, sempre uguali e insopportabilmente noiosi, con relativa voglia di fuga ben evidenziata in certi personaggi(l'aspirante attrice e il marito frustrato) e ribadita nell'ultima pagina. In questo caso il disegno di Roi è vermante funzionale alla storia.
La spiegazione della causa del ripetersi uguale dei giorni è data citando un film con William Hurt (visto: niente di speciale e non ricordo il titolo).
E' la sceneggiatura che preferisco di Chiaverotti anche se sono convinto che i testi a quei tempi glieli scriveva Sclavi e questo fa la differenza.
Ricordo che era dopo Ritorno al Crepuscolo e prima di Gente che scompare formando la bellissima trilogia spazio-tempo.
Mi rendo conto che non affronta i classici temi horror e che quindi non è molto apprezzato dai più, ma non sono un dylaniano classico. Tanto per dire preferisco lo Slcavi di Tre per zero a quello di Grand Guignol, non per la storia in se ma per il genere (TRE PER ZERO è praticamente un commedia sofisticata)

ciao

Non parteciperei mai a un forum che annoverasse tra i suoi membri uno come me

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">La spiegazione della causa del ripetersi uguale dei giorni è data citando un film con William Hurt (visto: niente di speciale e non ricordo il titolo).
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

forse "allucinazione perversa" di ken russel?

chiedo scusa, "allucinazione perversa" è un film di adrian lyne.

si tratta di "stati di allucinazione"? (dimmi di sì... dimmi di sì...!)

<font size="1"><i><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by boe</i>
<br />si tratta di "stati di allucinazione"? (dimmi di sì... dimmi di sì...!)
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote"></i></font id="size1">

E' lui!

Non parteciperei mai a un forum che annoverasse tra i suoi membri uno come me

10) I vampiri (n. 61, di Sclavi / Ambrosini)
9) Totentanz (gigante n. 1, di Sclavi / Casertano)
8 ) Storia di Nessuno (n. 43, di Sclavi / Stano)
7) Dopo mezzanotte (n. 26, di Sclavi / Casertano)
6) Cagliostro! (n. 18, di Sclavi / Piccatto)
5) Memorie dall'invisibile (n. 19, di Sclavi / Casertano)
4) La storia di Dylan Dog (n. 100, di Sclavi / Stano)
3) La casa degli uomini perduti (speciale n. 5, di Sclavi / Casertano)
2) Il lungo addio (n.74, di Marcheselli - Sclavi / Ambrosini)
1) Johnny Freak (n. 81, di Marcheselli - Sclavi / Venturi)

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"Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me" (Groucho Marx)

JE SUIS MARXISTE, TENDANCE GROUCHO.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by TYLER DURDEN</i>
<br />L'"orrore" protagonista di quell'albo, è quello quotidiano del ripetersi dei giorni e quindi della vita, sempre uguali e insopportabilmente noiosi, con relativa voglia di fuga ben evidenziata in certi personaggi(l'aspirante attrice e il marito frustrato) e ribadita nell'ultima pagina. In questo caso il disegno di Roi è vermante funzionale alla storia.
La spiegazione della causa del ripetersi uguale dei giorni è data citando un film con William Hurt (visto: niente di speciale e non ricordo il titolo).
E' la sceneggiatura che preferisco di Chiaverotti anche se sono convinto che i testi a quei tempi glieli scriveva Sclavi e questo fa la differenza.
Ricordo che era dopo Ritorno al Crepuscolo e prima di Gente che scompare formando la bellissima trilogia spazio-tempo.
Mi rendo conto che non affronta i classici temi horror e che quindi non è molto apprezzato dai più, ma non sono un dylaniano classico. Tanto per dire preferisco lo Slcavi di Tre per zero a quello di Grand Guignol, non per la storia in se ma per il genere (TRE PER ZERO è praticamente un commedia sofisticata)<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Non è che non ho capito "la morale" della storia... E' che il finale è assurdo... Il mostro alato è il marito succube della moglie, non la ragazza che si presta all'esperimento d'allucinazione... Che poi invoca inconsciamente Dylan, e quindi essendo stata salvata, non dovrebbe ricominciare tutto daccapo... invece diventa lei il mostro...

Sì, in effetti per essere di Chiaverotti è una storia anomala: Chiaverotti è d'uso spiegare tutto nel finale...[:D]

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<font size="1"><i>[quote]<i>Originally posted by Gas75</i>
[Non è che non ho capito "la morale" della storia... E' che il finale è assurdo... Il mostro alato è il marito succube della moglie, non la ragazza che si presta all'esperimento d'allucinazione... Che poi invoca inconsciamente Dylan, e quindi essendo stata salvata, non dovrebbe ricominciare tutto daccapo... invece diventa lei il mostro...</i></font id="size1">

La mia interpretazione è che il marito frustrato viveva una situazione reale di noiosa ripetitività dei giorni in cui si trasformava in un mostro alato. Cosi'la ragazza una volta fuori dalla vasca, si trova anch'essa in una situazione di giorni che si ripetono(notizie alla radio, postino che bussa)e si trasforma pure lei in mostro alato.
E' un finale visionario certamente, ma in una storia piena di allucinazioni secondo me non stona. E poi considera che c'è sicuramente lo zampino di Sclavi che a quei tempi supervisionava le storie...





Quando perdi tutte le speranze. E' allora che sei libero.

Ci provo, ma è una classifica indicativa...

regolare
1) Memorie dall'invisibile
2) Vampiri
3) Il Lungo Addio
4) Dopo Mezzanotte
5) Nebbia
6) Johnny Freak
7) Phoenix
Apocalisse
9) Finchè Morte non vi separi
10)L'Eterna illusione

Fuori serie
1)Sogni
2)Horrorpoppin
3)Serial Killer
4)Il vicino di casa
5)La peste
6)Dylan&Martin2
7)L'esodo
Piccole bugie
9)Totentanz
10)Sotto il vestito troppo

E ora come mi riaddormento? Libro? Sonnifero? Suicidio?

1-Terrore dall'infinito
2-Lassù qualcuno ci chiama
3-Oltre la morte
4-L'alba dei morti viventi
5-Storia di nessuno
6-Morgana
7-La storia di Dylan Dog
8-Ghost Hotel
9-Quando cadono le stelle
10-Memorie dall'invisibile

I Dyd che mi vengono in mente quando voglio estraniarmi dalla 'realtà':
1. TRE PER ZERO
2. ZED
3. ARMAGEDDON
4. MAELSTROM
5. L'ALBA DEI MORTI VIVENTI
6. IL VOLO DELLO STRUZZO
7. MR. FEAR
8. STORIA DI NESSUNO
9. MORGANA
10. FRANKENSTEIN

Ma...solo dieci? Ognuno merita una menzione, con la sua storia, le sensazioni che trasmette, i pensieri che suscita, il riportarci alla realtà (a volte dolcemente, a volte tristemente...)



IN VINO VERITAS

7.MR.FEAR (scritto con il sangue, intendi?)