Cravenroad7

Senza aprire un topic per ciascun albo, vorrei sapere la vostra in merito alla saga del Condor iniziata questo mese con l'albo <b>Danza con la morte</b> di Faggella e Russo.


Per essere solo un preludio alla saga vera e propria, tetralogia di Piani/Bartolini e poi Boselli/Dotti, mi pare una storia superlativa, con un personaggio in particolare, Solinas, che ti entra nel cuore con la sua storia...

Questo il mio commento completo, con

<<SPOILER>>:

Storia notevole, che però ha bisogno di qualche pagina di troppo per entrare nel vivo, ma ci entra nel modo migliore! Una storia di quelle che rendono Dampyr più di un semplice fumetto.
Impossibile non fare il tifo per il povero Arturo Solanas, i suoi fantasmi, la sua disperata vendetta, e sperare che Harlan non lo uccida... Ed il suo Maestro, il Condor, mostra appena di che pasta è fatto, ma tanto basta per far capire che è un Vampiro come si deve! Sadico, crudele, regista più che interprete della scena...
Visti i suoi interessi verso la "premiata ditta" Matos-Molina-Luquini,
potrei già ipotizzare che c'entri Thorke negli albi che seguono...

Fabrizio conferma la qualità del suo stile, anche se forse il formato di stampa ha un po' penalizzato qualche vignetta, ma devo confessare che più la storia procedeva, meno sono riuscito ad osservare i disegni con spirito critico.
Difetti dell'albo: qualcuno...
L'intervento di Harlan nello studio di De La Serna: troppo perfettino,
sembrava Brad Barron contro i morb colti di sorpresa...
Inoltre non ho capito il baloon nella prima vignetta di pag. 94: come poteva la moglie del dottore non sapere che Malena non era figlia naturale sua?

Copertina: mah, Harlan ha un'espressione da innamorato, inappropriata alla scena, e le sue braccia continuano ad apparire inverosimilmente glabre...
IMO Arturo Solinas avrebbe meritato di presenziare in copertina...

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ancora non l'ho letto. non conosco però Faggella: chi è? è un esordiente? ha già scritto altro?

Ma ormai Bruzzo è tra i disegnatori fissi di Dampyr e di Brad Barron. Su Mister No ha fatto un ottimo lavoro, soprattutto nei magnifici disegni di " C'era una volta a New York".

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Sangue di giuda!

@ Boe: Faggella ha scritto per Comandante Mark e Magico Vento, dicono sul sito Bonelli.
Non sono affatto pentito del suo lavoro su questo albo di Dampyr, eccetto per qualche cosetta che ho segnalato nello spoiler...
@Sammy: Ho scritto Bruzzo? [:o] Nonono!!! La saga è disegnata da Russo, Bartolini e Dotti... Urge correzione![:I][:D][|)]
Ed attualmente Bruzzo non ha impegni con Dampyr, anche se vorrebbe disegnare un'altra storia.

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sono un accanito lettore di dampyr, lo compro da quando è nato e non perdo un numero. ma annovero questa storia tra le peggiori di tutta la serie. se l'idea di inseire i desaparecidos è interessante il modo di realizzarla è un pò troppo scontato. anche la caratterizzazione dei personaggi è mal riuscita a differenza di un fumetto che ha fatto di questo aspetto il suo punto di forza. è dofficile inserirs in un progetto portato avanti dal mgliore sceneggiatore italiano, cioè boselli, ma capisco che lui da solo non può andare avanti per sempre...

ogni pistola ha la sua voce... ed io questa la conosco...

Un tempo leggevo tutti i numeri di Dampyr, da un bel po' ne compro solo qualcuno per curiosità. Questo l'ho comprato ma non mi è piaciuto, l'ho letto in 10 minuti, mi sempra che si potesse evitare 2 vignette su tre e due dialoghi su tre... ma magari sono io che non mi sono messo a leggerlo seriamente. Mi è sembrato noioso. Sconsigliato.

L'ultimo fra quelli che ho preso io che mi è piaciuto è quello di Colombo, che mi è piaciuto davvero tanto, e poi mi piacciono quelli disegnati da Baggi.

Oak

se il buongiorno si vede dal mattino ho fatto bene a smettere...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

Mah... de gustibus...
E' vero che Dampyr è un po' cambiato rispetto ai primi numeri essendo entrato nella squadra di Caleb, ma anche perché Colombo, a parte "L'ombra del male", non ha scritto nulla per Dampyr da quando è approdato in edicola...
Tuttavia un albo del genere non mi pare certo un "tonfo" per la Bonelli, visto cos'altro passa il convento...

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A una prima lettura anch'io l'ho trovato ostico, poi grazie a una rilettura l'ho apprezzato, soprattutto nei dialoghi. E malgrado Russo non sia tra i miei disegnatori preferiti, ma forse una storia del genere, con un argomento terrificante già di per sè, non necessita di disegni "spettacolari". Probabilmente come storia è poco indicata ai lettori occasionali di DP.

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Probabilmente come storia è poco indicata ai lettori occasionali di DP.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Può essere...

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Io l'ho acquistata, ma non ancora letta, e finora di DP ho apprezzato soltanto la grandezza smisurata e indiscussa dei disegnatori.
Le storie mi sembrano macchinose, verbose e pesanti. Non ci vado ancora di gusto.

Non me la posso certo lasciar perdere!

<i>I went to the crossroad, fell down on my knees
I went to the crossroad, fell down on my knees
Asked the Lord above "Have mercy, now save poor Bob, if you please"</i>

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Gas75</i>
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Può essere...
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Perchè dovrebbe essere poco indicata ai lettori occasionali?

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Le storie mi sembrano macchinose, verbose e pesanti.
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Anch'io condivido questa visione. Alcune storie le ho trovate veramente pregevoli, soprattutto quelle più fuori continuity, ma poi ho abbandonato appunto per questo motivo. Forse però si può semplicemnte considerare parte dello stile di scrittura scelto per Dampyr, o ti piace o non ti piace. A me non piace, mi sembra davvero un'occasione sprecata, un occasione di bel fumetto.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Oak</i>

Perchè dovrebbe essere poco indicata ai lettori occasionali?

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Perchè altre storie sono a mio parere più appetibili, anche per i disegni...oppure il fatto è che Dampyr in genere è poco adatto ad avere lettori occasionali...è una serie per appassionati, disposti anche a rileggersi la storia un paio di volte se all'inizio la trovano pesante[:)]

Comunque se facessimo una ricerca sulla "verbosità", probabilmente Dampyr si contederebbe il primato con Martin Mystère...anche se a me questa caratteristica (che è oggettiva, a differenza del trovarla o meno pesante) piace

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Le storie mi sembrano macchinose, verbose e pesanti.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Alcune sono un po' enciclopediche... ma per me non è affatto un danno. Diventano pesanti se non riesci ad affezionarti alla saga, viceversa entri in sintonia con lo stile degli autori, principalmente Boselli (non a caso autore anche per Tex e Zagor!) e ti appassioni... [:)]
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Perchè dovrebbe essere poco indicata ai lettori occasionali?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Perché chi leggesse questa storia soltanto, dubito tiferebbe per il protagonista, in una certa scena della storia... [;)]
IMO Dampyr va iniziato con una storia in cui sono presenti tutti e tre i protagonisti, con un ritmo narrativo particolare che ne faccia apprezzare le sfaccettature caratteriali ed i reciproci legami...
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">A me non piace, mi sembra davvero un'occasione sprecata, un occasione di bel fumetto.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Qualche occasione "sprecata" c'è stata, ad esempio le due ambientate a Parigi, ma se Dampyr non è un buon fumetto, nel panorama editoriale odierno (dati di vendita a parte), quali sarebbero quelli buoni?
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Dampyr in genere è poco adatto ad avere lettori occasionali...è una serie per appassionati, disposti anche a rileggersi la storia un paio di volte se all'inizio la trovano pesante<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
No, no... ti assicuro che se una storia mi sta pesante, non la rileggo tanto facilmente...[:D] Il pregio di Dampyr è che, se un albo può apparire poco "dinamico", c'è almeno lo spettacolo dei disegni da gustare, o qualche sviluppo dei rapporti tra i personaggi da seguire...
In Dampyr non esistono coincidenze! La macchina narrativa è calibrata su livelli medio alti, anche perché non appena gli autori "abbassano la guardia", sbuca sempre il lettore esigente di turno (me compreso[:D]) a lamentare la presunta incongruenza, lo stile un po' fuori luogo rispetto ai canoni della saga... ma ripeto sono casi che si contano sulle dita della mano, almeno per come intendo io "il bel fumetto" in generale. [:)]

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