Cravenroad7

be lillie anche la morte ha detto che sarebbe stata la donna ideale mentre con bree non ci csarebbe stata storia...quindi lillie e la classica donna che chi si sposa pensa di sposare...mentre il suo amore vero per dylan come per tutti è quello meno conosciuto, piu sincero, e che alla fine non è mai stato vissuto fino in fondo(so che sembro un pazzo ma purtroppo almeno per ora io la vedo cosi e non riesco a cambiare idea!), cmq vi dice niente il nome MARINA?

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Ciò che mi dice l'ho già espresso abbastanza volte...

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non è per offenderti ma se pensi che le ragazze come marina siano delle troie(non mi sono censurato apposta perche mi sembra una stronzata, se ho fatto male fatemelo sapere rimediero in futuro), cmq se pensi cio allora proprio non hai campito un bel nienet delle ragazze

DRACO HAI PERFETTAMENTE RAGIONE...
io nn sopporto chi usa il termine tr...troppo facilmente per definire una ragazza!
detto da una femminista convinta!!!

marina una troia???????? mamma mia se lei è una toria allora bree cos'è....

marina era piccola, troppo piccola per il mondo in cui si confrontava, mentre dylan era già cresciuto e già apparteneva a quel mondo. marina non si sapeva comportare, ecco. ma sono cose che praticamente accadono a tutti, perciò siamo tutti troie [:P]

mettermi in ginocchio implorare picchiare suicidarmi piangere urlare sbrodare strisciare rotolarmi disperarmi suicidarmi uccidermi farla finita ibernarmi

Marina ha fatto soffrire Dylan da giovane, poi s'è concessa a quell'altro arrogante, se l'è sposato, e solo quand'è morta s'è ricordata/accorta di Dylan! Oltre al danno, la beffa! E tutti ad applaudire dello spettacolo di sofferenza offerto da Sclavi/Marcheselli/Ambrosini sul personaggio sacrificale Dog Dylan... Ah, già... lui ogni mese o quasi si "vendica" sulla bellozza di turno...
Marina non si sapeva comportare??? Alla faccia! Col bastardo era bravissima, subito pronta a montare sul suo bolide, mentre con Dylan "Senti..." - "Cosa?" - "Niente..." MATOGLITIDAVANTI, rispetta almeno un povero cristo che soffre per te, vatti a divertire e non infierire, lascialo libero di cercare di dimenticarti... o di farla finita, se può servirti a capire quanto sei marcia dentro...

Forse non ho capito un bel niente delle ragazze rispetto a voialtri/e, ma non vi auguro di vivere un'esperienza come quella che Marina ha causato a Dylan adolescente, anzi sicuramente non l'avete vissuta se la difendete tanto, oppure v'è sembrata talmente familiare, dalla parte di chi fa male, non di chi subisce.
Non si ricambia l'amore con l'illusione, e soprattutto non si torna da chi si è fatto star male quando è troppo tardi.

Bree almeno era una "professionista"; Marina ha voluto divertirsi, mettere alla prova il bravo e concedersi al cattivo, come tante, come troppe... e a voi sta bene così!

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sono cose che succedono fra tredicenni, eppoi non è che si sia concessa al cattivo, dyd non è mai più tornato a.. vabbè non mi ricordo come si chiama il paesetto. e comunque marina era piccola per il mondo in cui viveva, era incasinata, credeva che faceva la cosa giusta, ma alla fine ha dato ascolto al cuore ed è andato da lui a dirgli che l'amava. e vorrei precisare una cosa, un episodio del genere potrebbe traumatizzarti a 16/17/18 anni, ma non a 13 quando non si è ancora del tutto maturati, perciò non è tanto una tragedia come l'hai descritta tu, IMHO

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Non mi sembra giusto definire troia una ragazza (anche se cartacea, è un segno di non rispetto per tutte) con questa semplicità e superficialità! Soprattutto in questo caso, non c'entra proprio nulla... allora Dylan cosa dovrebbe essere?! Un figo immagino... (infatti [:D] ma non certo perchè va a letto ogni numero con una diversa)

*** homo sum: humani nihil a me alienum puto ***

uao che spettacolo ho appena fatto iniziare un gran casino....cmq gas se parlo è perchè posso farlo, forse sarà capitato anche a te, non lo so ma sto mondo va cosi quando tu sei pronto non l'ho è mai nessun altro e allora devi prendere il treno su cui riesci a salire, magari non ti porterà alla tua destinazione ma se non altro vi farete compagnia a vicenda durante il viaggio...
nel topic delle presentazioni come ultima frase ho messo una sorta di desiderio, chi ha voglia vada a vedere, in ogni caso visto che tanto non conosco posso anche scoprirmi un po dicendo che a volte sui 17/18 capita che perdi la testa per qualcuno e quel che provi forse spaventa un po entrambi, cosi appunto che quando uno è pronto non è l'altro, e quando l'altro capisce e torna, uno si ritrova sorpreso spaventato e scappa...è cosi un inseguimento che difficilmente termina, almeno a questa età, con qualcosa di felice, piu generalmente, secondo me, termina perche poi ci si allontana talmente tanto che ci si perde di vista...per concludere dico solo che secondo me l'unico vero amore si prova GENERALMENTE a quella età e spesso coincide con il primo, tutti gli altri sono solo compagni di viaggio importantissimi, in poche parole l'amore eterno quello delle fiabe esiste ma non è raggiungibile...
ps:secondo me sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la barbato sia in qualita di autrice, perche se qualcuno ha deciso di farci una storia a fumetti su questo argomento, beh un motivo ci sarà!, sia come persona!

ho riletto il tutto prima di inviarlo, eh...oh mio dio sono diventato scemo!!!

marina è semplicemente una donna che nella vita ha fatto degli errori. Tutto qui. E se è per questo i suoi errori li ha pagati fino in fondo (il marito ad esempio la picchiava).
Gas secondo me dimentichi che tra marina e dylan è proprio lei quella "sedotta e abbandonata" dal momento che quando corre alla stazione a dirgli che lo ama, dylan le promette di tornare e poi...e poi si perde nei meandri della vita...
Insomma se vedi la ragazza che ami in costume da bagno alla stazione con gli occhi pieni di lacrime...se la ami davvero non costa niente tirare il freno d'emergenza...oppure, che so, scendere alla prima stazione!
Se poi lei faceva la smorfiosa con dylan e con un altro ragazzo era perchè...perchè? perchè era insicura! Dylan era troppo "cresciuto",troppo sicuro di sè...e lei nella sua ingenuità di ragazzina credeva di poter sembrare più "adulta"...
Ma in fondo è questo il senso del lungo addio: un amore rimasto in sospeso, per colpa di lui, di lei, o forse di nessuno, un istante perso prima ancora di poterlo catturare, un ricordo pieno di "e se..."

"La felicità è un angelo dal volto severo"---Modì

concordo appieno con bree, se vede che lei ne capisce di come sono fatti gli uomini [:D][:P]

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Mi piace il discorso di draco in merito al compagno di viaggio... ma lo condivido nei limiti dell'amicizia, poiché non ha esclusività...
Non ci si lega intimamente ad una persona, non ci si costruisce una famiglia assieme solo perché quella c'è capitata sul tuo "treno" metaforico...

Marina sedotta ed abbandonata... Al limite possiamo dire che si sono fatti "del male" a vicenda, ma questo vi basta per elevare "Il lungo addio" ai primi posti di tutta la serie? Strano, quando piace un personaggio, si fa "il tifo" affinché stia bene, non che soffra... anche per questo quell'albo io lo detesto.

A 13 anni si può sbagliare? Chissà perché nello "sbaglio" il bastardo di turno ha sempre un tornaconto in positivo, anche nella vita. Fosse andata male tra Dylan e Marina, d'accordo, capita, non si sono intesi, erano piccoli, ecc... Ma perché ci deve sempre stare, sempre ed ovunque, lo sciacallo della situazione, l'arrogante figlio di papà (o figlio di putt... a seconda del "quartiere"...)? Così gira il mondo? Posso scendere?

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Marina sedotta ed abbandonata... Al limite possiamo dire che si sono fatti "del male" a vicenda, ma questo vi basta per elevare "Il lungo addio" ai primi posti di tutta la serie? Strano, quando piace un personaggio, si fa "il tifo" affinché stia bene, non che soffra... anche per questo quell'albo io lo detesto.
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Se la storia suscita un risentimento personale, automaticamente non la si riesce a valutare più per ciò che è.

Scusa, ma quando Dylan trova la pistola e spara al suo "primo mostro", lì nella caverna, avresti pianto se l'avesse fatto secco? O avresti pensato che, in fondo, un briciolo di giustizia c'è, nel destino delle persone sensibili?

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Semplicemente vedo il tutto con distacco, perché non è detto che un fumetto debba insegnarmi qualcosa. Il lungo addio non mi ha fatto né piangere né sorridere, mi è piaciuta la rappresentazione di Sclavi/Marcheselli e Ambrosini. Quindi non posso risponderti perché non sono moralmente coinvolto in quell'episodio. Potrei risponderti persino di no, perché non è sul filo morale che va letta, appunto, la storia.
Quello che a te accade con Il lungo addio a me accade con L'eterna illusione e questo mi pregiudica la serenità di un giudizio disinteressato, ossia non estremamante coinvolto personalmente.