Cravenroad7

Se paragoniamo Magico Vento 1/100 a Tex 400/500, MV stravince. Dirò di più: le storie di Tex che reggono il confronto sono decisamente poche. Il periodo migliore di Tex è quello che va dagli albi immediatamente prima del 100 a poco dopo il 200 (anche se c'è chi dice che l'"età dell'oro" di Tex è finita con l'arrivo di Nolitta ai testi, nel numero 183), in cui i capolavori si susseguono senza soluzione di continuità. Consigliatissimo, ovviamente (anche perché la Nuova Ristampa, attualmente in corso di pubblicazione, è arrivata intorno al 140): ci si trova un Tex che assomiglia ben poco a quello attuale.

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Dei "Protagonisti" ho un paio di volumi, però l'impostazione mi ricorda tanto la "Storia di'Italia a fumetti" (e questo, per me, non è un pregio! [:D]).
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Queste sono cose che non si dicono neanche per scherzo [8D]

Si somigliano come "Il figlio di Mefisto" può assomigliare all'ultima nizzata. Insomma, si occupano entrambi di argomenti storici, e il parallelo finisce lì.

V.

Ok, per punizione vado a rileggermeli subito! [8D]

Ciao

Teo

La mia preferenza, per vicinanza con la mia sensibilità, non può che pendere dalla parte di MV, eccetto che per i primi 15-20 numeri.




Solo tu puoi cambiarmi

non posso rispondere,sono troppo di parte! Tex lo leggo da una vita, di MV ne ho solo una quarantina e anche sparsi. Niente da dire sulla qualità di MV (ai giorni nostri sicuramente il migliore,magari insieme a Napoleone) ma Tex <u>E'</u> la storia del fumetto, e i numeri dal 100 al 200 ne sono l'apoteosi.

Comunque a proposito di MV, giusto due giorni fa ho comprato in fumetteria il numero 1 al ridicolo prezzo di 1 euro, e il fumetto in questione è un western-horror come preannunciato dal giornale della SBE. Ma adesso esiste ancora l'horror su MV o l'hanno eliminato?

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dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...

Esiste ancora, ma non è più l'asse portante della serie. Con ciò intendo che vedrai di tanto in tanto qualche storia horror.




Solo tu puoi cambiarmi

Dopo il n?101,con la chiusura delle guerre indiane, ci sarà un ciclo dedicato ad H.P.Lovecraft perciò ritorna l'horror.

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Sono ottimista:un giorno la Terra
servirà a concimare un pianeta lontano. (Altan)

già, e ritorneranno anche hogan, la volta nera, e gli antichi, c'è da leccarsi i baffi [:D]

i nazisti? bambini che un sole nuovo ha reso già vecchi

...e anche AIWASS!!

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boh, chissà... può essere [:p]

i nazisti? bambini che un sole nuovo ha reso già vecchi

non ho mai capito come Tex fa a vendere di piu' di Dyd ,
cioè in edicola ho sempre visto persone che chiedono Dyd
nei mezzi pubblici vedo sempre leggere Dyd al massimo
Nathan Never mai Tex , boh

Tex ha un pubblico fedele che lo segue. E' un fumetto che ha quasi 60 anni e la gente gli è molto affezionata.

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Sangue di giuda!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Juan Galvez</i>
<br />Paragonare due meraviglie è sempre interessante sul piano speculativo, ozioso su quella della ricerca di un primato. La cosa più importante è che ci siano entrambi.

V.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Quoto e concordo. Troppo diversi tra loro, meravigliosi entrambi.

PS Per me il periodo d'oro di Tex va dal # 91 VENDETTA INDIANA al # 192 IL TESORO DI VICTORIO.

<i>I went to the crossroad, fell down on my knees
I went to the crossroad, fell down on my knees
Asked the Lord above "Have mercy, now save poor Bob, if you please"</i>

e poi?

Poi si va in calando. Certo è che almeno fino al 400 (e con qualche puntata anche dopo) la qualità media di Tex è rimasta piuttosto alta, grazie alle sceneggiatura di Nolitta e Nizzi. I problemi sono iniziati dopo.

Ciao

Teo