Cravenroad7

Per chi non leggesse il topic di Mister No informo tutti quanti che è uscito il 3 settembre il primo albo della lunga storia che concluderà la mitica serie. E a scriverla, come già detto tante volte, sarà Guido Nolitta ( Sergio Bonelli). Non perdetevelo! Nel topic di Mister No stanno per arrivare i primi commenti!

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Sangue di giuda!

tu l'hai già letta?




Solo tu puoi cambiarmi

Domani ti faccio sapere il mio parere sul topic di Mister No.

Quoto in pieno Sammy quando scrive:
Poco tempo fa Psick aveva fatto un discorso in cui non parlava di certo bene delle nuove creature della Bonelli. Tornato dalla mia vacanza ho potuto leggere tutto e bè...Io non sono così critico sulle nuove testate. E Dampyr e Julia, anche se non ho letto tutti i numeri, mi sembrano due buone testate. Ho già detto, in passato, di non essere un grande ammiratore di Magico Vento e di non capire perchè tutti ne parlino così bene ( e non solo nel forum). Brad Barron: bè, si può leggere, anche se ancora devo capire se mi piace. Mentre Gea non mi fa impazzire, almeno per quello che ho letto.
Quello che voglio dire io è che anche i buoni prodotti di adesso non sono all'altezza di quelli di una volta, dei grandi classici: personaggi costruiti con un tale spessore da appassionare per sempre. Parlo di certo del mitico Mister No, dell'appassionante Ken Parker, dell'affascinante Dylan Dog, del mysterioso Martin Mystere, del fantascientifico Nathan Never. Personaggi che per me è impossibile eguagliare. Personaggi storici, personaggi le cui storie rimarrano per sempre dei simboli.
- P.S.: Mi siete mancati tutti voi del forum per quel poco che sono stato via. A mille altre discussioni!


Chiusa la parentesi del Sammy va però precisato che io criticai solo le serie del filone horror, splatter ed affini...che fatto sul sito di DYD é un po' come sparare sulla croce rossa.....lo sò! Ma la vita mi ha insegnato che avere le palle vuol dire anke saper difendere le proprie idee pure quando la maggioranza non é con te....e qui, in fondo, si parla solo di fumetti che, seppure amati, restano uno svago non il fulcro della nostra vita...o almeno lo spero,no??? [;)][^]

E se Mister No non chiudesse mai? Magari Nolitta, ritrovato senza fatica il feeling con il suo personaggio, non riuscirà a deporre la penna, e continuerà a scrivere ancora per mesi, se non per anni!

Ciao

Teo

Rimatt è la cosa che più spero e auguro a Mister No. Ma per me tutto sta nelle vendite di quest'ultima storia.

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Sangue di giuda!

In poche parole seconte te psick "non esistono più i giovani di una volta?"

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Eh...I ragazzi di oggi!

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Sangue di giuda!

No...non esistono più gli autori di una volta...e così molti dei nuovi personaggi a fumetti sono un po' come certi manga giapponesi: senz'anima! Anke se, curiosa la cosa, manga vorrebbe proprio dire anima.....
Lontana é invece da me l'idea di pensare ke non esistano più i "giovani di una volta"....perché ogni epoca ha i suoi giovani che poi, in realtà, sono molto più simili fra di loro, mode a parte, di quel che non si creda.....non per niente ho anche molti amici più giovani di me e stò benissimo con loro come con i miei coetanei.....Capìtto mi hai?[B)]....ciao

D'accordissimo. Gli autori di una volta non esistono più. Oppure succede che gli autori che erano grandi una volta oggi sono ridotti a scrivere storielle mediocri, un esempio su tutti: l'ex mitico Claudio Nizzi.

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Sangue di giuda!

Secondo me, esistono. Manfredi è uno di questi. Anzi, Manfredi è un artista. Poi c'è Berardi e c'è Burattini su Zagor e Boselli quando scrive Tex. Secondo me, semmai, è che gli autori si trovano nei posti sbagliati ( parlo dei restanti, ovviamente ).
Mettili nel posto giusto e ti ritrovi dei capolavori.
Dimenticavo Medda che su NN è impeccabile, anche se la sua testata è oggi in declino per altre motivazioni e a causa di scribacchini che rovinano il personaggio.




Solo tu puoi cambiarmi

Di Nathan Never ho un bel ricordo. Ho i primi 67 numeri a casa. Poi l'ho lasciato. A dire il vero lo collezionava mio fratello, ma molti numeri li ho letti anche io. Come sta adesso? So che le vendite sono sempre alte, ma come qualità scarseggia a sentire Triss.

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Sangue di giuda!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by PSICK</i>
<br />No...non esistono più gli autori di una volta...e così molti dei nuovi personaggi a fumetti sono un po' come certi manga giapponesi: senz'anima! Anke se, curiosa la cosa, manga vorrebbe proprio dire anima.....<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote"> Un po' di confusione, da quelle parti, eh?

Manga non significa "anima" proprio per nulla (qualche equivoco con "anime", la parola giapponese per cartone animato, magari?). E' la locuzione giapponese che indica ciò che noi chiamiamo "fumetto", e in italiano può rendersi letteralmente con (più o meno) "immagine in movimento", o "immagine satireggiante". Probabilmente, inventore del termine fu agli inizi del XIX secolo Hokusai, uno dei massimi artisti giapponesi, certamente il più noto in occidente e più influente sulla pittura occidentale.

Certo è che nessuno dei due paesi, Italia e Giappone ha nulla da invidiare all'altro per la storia e la qualità del suo fumetto, che in entrambi hanno raggiunto livelli eccezionalmente elevati (e anche bassezze specularmente profonde). Quel che di sicuro il fumetto italiano ha da invidiare a quello giapponese è la capacità di penetrazione. I fumetti italiani vendono sempre meno ed il loro contenuto si allontana sempre di più dalla realtà in sempre più casi ed autori, mentre quello nipponico ha le sue crisi ma continua ad avere una grande solidità economica, e i suoi autori appaiono più interessati al mondo che li circonda e maggiormente in grado di interpretarlo ed offrirlo ai lettori.

V.

Non so perchè ma non ho mai amato i manga. Nessuno. E pure provato a leggerli, ma niente.

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Sangue di giuda!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by sammy</i>
<br />Non so perchè ma non ho mai amato i manga. Nessuno. E pure provato a leggerli, ma niente.

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ipotesi:
non riesci proprio a leggere alla giapponese o hai provato anche con manga ribaltati?

Opuure: sei incappato in alcuni esempi tra le tonnellate di boiate (magari anche mal tradotte) che sono arrivate in Italia dal mare magnum di una produzione sterminata.

V.