Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Ginky</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BiRuBiRu</i>
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C'è differenza tra Gigi D'Alessio e Mozart?

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ahuahuahauha biru, sei un grande

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by dylandogmania</i>
<br />personalmente non mi considero un semplice lettore di fumetti come molte altre persone, ma bensi' un lettore e ammiratore esclusivamente di dylan dog ed e' questa la differenza che puo' arrivare da una mia critica e quella di un semlice lettore della testata, la mia arriva dal cuore mentre altre possono arrivare dalla superficialità di soffermarsi solo a quella storia senza pensare a tutta la magia del mondo dylaniato....<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

e se per caso inizi un'altra testata non sei più un lettore di dyd ma un semplice lettore di fumetti?

i nazisti? bambini che un sole nuovo ha reso già vecchi
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote"> non diventerei un semplice lettore di fumetti perche' un'altra testata dovrebbe appassionarmi almeno quanto dylan prima di leggerla...

Il tizio con la barba potrebbe essere marcheselli.
Cmq mi puzza il fatto che al paziente venga sempre dato del "lui" e non della "lei" e poi non ce la vedo paola così egocentrica come qualcuno di voi dice. Comunque è un albo che ho trovato veramente molto bello, uno dei migliori, e gli 11 post e ce ne saranno ancora di più in questo forum mi sembrano una prova convincente. Complimenti alla Barbato perché a differenza di altri sceneggiatori, rispetta l'intelligenza del lettore, non spiegandogli niente.
Ciao!

scusate, non 11 post, ma 11 sezioni di post
ariciao

bè...non sarò certo io a far aumentare i post in questo topic...rimango della mia opinione...non ho nemmeno la voglia di rileggerlo...è questo il vero problema...per fortuna che tra pochi giorni esce BB...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by dylandogmania</i>
<br />non diventerei un semplice lettore di fumetti perche' un'altra testata dovrebbe appassionarmi almeno quanto dylan prima di leggerla...
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quindi uno che compra anche altre testate per te non lo fa per passione ma per semplice collezionismo?
uno che si considera lettore di fumetti per te se legge dylan dog non potrà mai avere gli stessi rapporti col personaggio che ha uno come te che si considera lettore di dylan dog? [?]

i nazisti? bambini che un sole nuovo ha reso già vecchi

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by dylan7679</i>
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C'è differenza tra Gigi D'Alessio e Mozart?


Per quanto non apprezzi particolarmente il primo e adori il secondo la risposta alla tua domanda e' no.
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O.T. secondo me c'è la stessa differenza che passa fra un mio disegno a tre anni, e la cappella sistina.

le note sono le stesse: do re mi fa sol
uno le strimpella, l'altro ci fa un capolavoro

mai trattenere le puzzette.. queste salgono, salgono, salgono lungo la spina dorsale,arrivano al cervello, ed è da li che nascono le idee di m....

e ho dimenticato "la" e "si"...........[:D]

mai trattenere le puzzette.. queste salgono, salgono, salgono lungo la spina dorsale,arrivano al cervello, ed è da li che nascono le idee di m....

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Rupert</i>
Cmq mi puzza il fatto che al paziente venga sempre dato del "lui" e non della "lei" e poi non ce la vedo paola così egocentrica come qualcuno di voi dice.
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Secondo me Paola Barbato non voleva rappresentare tanto se stessa, quanto l'autore di Dylan Dog in generale (e questo spiegherebbe perché Dylan si rivolge al personaggio misterioso con il "lui" e non con il "lei", anche se potrebbe più semplicemente essere un trucco per depistare il lettore). Quello di Paola, con questa storia, è un vero e proprio inno di amore verso Dylan Dog, ma credo che l'abbia proiettato non solo per se stessa, ma per tutti gli sceneggiatori in generale: infatti a pag.98 si presenta come "io me ne vado... io, l'autore di questa e di tante altre storie", anziché dire "autrice".
A mio avviso Paola vuole esprimere la sofferenza di ogni autore alla fine della storia, quando si vede costretto ad abbandonare il mondo di Dylan Dog (un modo in cui si era immerso completamente, come testimonia la frase "...io che ho sognato i vostri incubi, confusi, assurdi, senza inizio nè fine..." sempre a pag.98), per tornare nel mondo reale, quello di tutti noi, fatto di orrori ben più gravi e orribili: e infatti sempre a pag.98 dice "...già non mi ricordo più...sono dall'altra parte..." (l'autore prende coscienza che Dylan, Groucho, Bloch, Xabaras non esistono realmente, ma sono "solo" frutto di un mondo più bello, ma che purtroppo non è il nostro).
Il buio e il lampo possono essere quindi lo shock, il momentaneo spiazzamento di un autore che, dopo essersi immedesimato completamente nella storia e nel personaggio (come dovrebbe fare ogni professionista del campo che si rispetti) si vede appunto costretto a ritornare alla vita di tutti i giorni, la nostra, un mondo completamente diverso, dove tuttavia rimane la malinconia e allo stesso tempo la speranza di poter tornare nuovamente nel meraviglioso mondo di Dylan Dog (e infatti alla fine si legge: "chissà...forse troverò ancora storie da raccontare, infinite storie, in quella luce...").
Che ne dite? [:)]

Ovunque andrai, Dylan, io sarò con te. Questo significa esserti fedele: accompagnarti sempre, e non abbandonarti mai...

Salve, quest'albo ha scatenato una miriade di opinioni, molto contrastanti, quindi non potevo certo mancare a dire la mia.

Questa storia é diversa dalle altre: le ultime storie che ho commentato mi sembravano tutte le stesse, questa ha un qualcosa di diverso che ANCORA non mi fa capire se é meglio o peggio.

Leggendo quest'albo, alla fine, ho avuto QUASI la stessa sensazione di quando ho finito di vedere il film K-PAX; film che però lasciando anche lo spettatore sconvolto e aperto a varie interpretazioni del film, ti fa capire di cosa parla, capisci il senso e infine ti lascia con un senso di allegria e di attaccamento alla vita, nonostante lasci alcuni punti oscuri. Chi ha visto il film sa di cosa parlo...una genialata.

L'albo più o meno, dopo una sola lettura da parte mia -peraltro all'una di notte- mi ha dato una vaga somiglianza al suddetto, solo che molto + complicato e confuso, addirittura chi l'ha scritto potrebbe perdercisi dentro [:D][;)] Il senso non é chiaro...
Comunque ancora non me la sento di dare un giudizio, né negativo né positivo; devo rileggerlo...
Sicuramente, come avete già detto, un albo che farà parlare di se.

P.S. - K-PaX é uno dei film preferiti di Tiziano Sclavi..[8D]

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Ginky</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by dylandogmania</i>
<br />non diventerei un semplice lettore di fumetti perche' un'altra testata dovrebbe appassionarmi almeno quanto dylan prima di leggerla...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

quindi uno che compra anche altre testate per te non lo fa per passione ma per semplice collezionismo?
uno che si considera lettore di fumetti per te se legge dylan dog non potrà mai avere gli stessi rapporti col personaggio che ha uno come te che si considera lettore di dylan dog? [?]


i nazisti? bambini che un sole nuovo ha reso già vecchi
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">SECONDO ME NO

E se la storia fosse un pretesto per far tornare finalmente Xabaras? Al momento il personaggio sembra essere costretto a nn incontrare più Dylan se nn per un'ultima volta e già sappiamo (numero 100, ultimo numero) che quando succederà Dylan lascerà la professione e la serie finirà! Con questa storia han fatto capire che Xabaras segue Dylan da lontano da sempre e adesso se vuole continuare a seguirlo dovrà esporsi in prima persona essendo morto il suo ?informatore??su chi sia questo informatore nn ne ho la più pallida idea e secondo me nn ce lo sa neanche la barbato, serve solo per far tornare xabaras. Sinceramente mi piacerebbe creassero una specie di saga o sottotrama su xabaras che torna almeno una volta all?anno: Dylan penso sia l?unico fumetto Bonelli privo di una continuity!

Salve,

onestamente sto aspettando la rece di Asta visto la sua enorme conoscenza in questo campo e visto anche la sua passione per Paola Barbato (di cui è il baby-guard).

---------- SPOILER -------------

Ho letto + volte l'albo e anche + volte le vostre recensioni e onestamente non ci ho capito molto. Ho forti dubbi su questi punti:
<ul>
<li>La scena che inizia a pag.10 con Dylan che sta per finire nel pozzo (come può arrivare vento dal nulla!). Io ho pensato a due soluzioni, la prima in cui Paola non ha idee e cerca di spremersi tutta per non abbandonarlo, la seconda in cui lei salva Dylan dal baratro in cui sta precipitando.</li>
<li>L'odio per Groucho, a pag 17, "a volte faceva addirittura finta che non esistessi..." beh non è una novità che Paola tratta lo male basta vedere il gigante etc etc </li>
<li>Chi è il professore che salva sempre tutti? A pag 88 non ha il volto di Dylan?</li>
<li>Chi è la donna che entra in scena a pag.46? Soprattutto cosa rappresenta?</li>
</ul>

Mi fermo qui altrimenti mi metto a citare tutte le pagine dell'albo.

Alla prossima
Pietro

http://www.fumettioriginali.net/

Ho letto il topic di Alby:

"Secondo me il personaggio che muore nel 228 numero di Dylan Dog siamo NOI.
Sembra una cavolata ma come prima impressione mi sono immedesimato in quel personaggio..noi vogliamo che DD si salvi sempre ed era nostra la mano che lo sorreggeva in quel pozzo,noi vogliamo che si salvi sempre e siamo noi a guidarlo fuori dal labirinto degli specchi.
Chi di noi non ha mai amato una donna di DD????Ecco quindi la presenza in sala d'aspetto della brunetta apparentemente senza storia,inoltre MEDUSA,il personaggio che li guida fuori,ha molte facce tante quanti i serpenti che le stanno in testa....tanti quanti sono i lettori di Dylan Dog."

Nn mi convince molto, xò l'idea è apprezzabile ...
[;)]

Ovunque andrai, Dylan, io sarò con te. Questo significa esserti fedele: accompagnarti sempre, e non abbandonarti mai...

Ciao ragazzi,
scusate se non passo prima dalla stanza per le presentazioni, ma mi sono trovato su questo forum un po' per caso alla ricerca di una spiegazione all'albo letto ieri notte... E' la prima volta dopo 14 anni di onorata lettura che mi succede di non capire che succede!
Sinceramente, per quanto stimi Paola Barbato, io mi sono sentito un po' preso in giro. Ma che senso ha raccontare una storia se si ammette apertamente la possibilità che in molti non ne capiscano il senso? La bravura di un autore non dovrebbe essere proprio coinvolgere il lettore (come Paola riesce a fare benissimo), per poi condurlo fino alla conclusione, possibilmente senza salti e buchi (come Paola, purtroppo, non riesce a fare in quest'occasione... Chi è l'informatore di Xabaras? Non è che uno può inserire di punto in bianco un personaggio chiave e poi farlo sparire per sempre... così so' boni tutti!).
Concludo con un interrogativo (questo sì legittimamente inserito da P.B.): e se il professore fosse Sclavi?

Non avendo ancora detto la mia vi espongo il mio pensiero...

Partendo dal fatto che secondo me mai come questa volta ci troviamo di fronte ad un albo di libera interpretazione, ovvero ad un albo che è bello perchè ognuno lo può vivere a modo suo... Io mi sono fatto questa opinione sul paziente misterioso...

Il paziente sotto i ferri è Paola Barbato, e vi spiego perchè...

Prima si trova con Dylan che pende dal pozzo, lei che metaforicamente tutte le volte che lavora su Dylan lo fa vivere, lo muove, lo guida, lo toglie dai casini e gli da la vita eterna ed è a lei che Dylan si agrappa anche questa volta per non morire, con lei che gli dice "non ti lascerò mai!" giurandogli eterno amore... Facendoci capire che Paola un pochino lo ama (amore platonico, amore come sommo bene, non come amore nel senso stretto della parola intendiamoci) Dylan Dog come personaggio.

Poi arriva il nostro Groucho e Paola forse vorrebbe amarlo quanto ama Dylan, ma non può! E sapete perchè? Perchè alla fine Groucho è davvero un "personaggio" nel senso puro del termine e non una persona comune! Non ha una sua vita propria, spesso sembra non avere sentimenti, è sempre celato dietro le sue battute, dietro il suo essere il "sosia di Groucho" e quindi Paola lo mette alla corda, è curiosa, ci esprime tutto il suo volere entrare dentro la testa di Groucho per potere sapere cosa gli passa realmente per la testa mentre vive la vita di tutti i giorni... Da li nasce quella discussione che Dylan cerca di sedare.

Poi arriva Bloch... Che a differenza di Groucho è una persona, ha una sua vita, ha un passato chiaro, ha un legame strettissimo con il nostro indagatore dell'incubo, lo segue, lo sente come un figlio, il famoso "figlio che non ha avuto" (visto che suo figlio... vabbè è un'altra storia) E quindi in questo caso Paola ci esprime il suo bene per questo personaggio che spesso fa da chioccia a Dylan.

Poi arriva Xabaras... Beh che dire... Lui è informato da Paola e quindi tra loro c'è questo sottile rapporto finissimo che li lega inesorabilmente... Rapporto che però non fa bene a Dylan ed ecco che lei per la prima volta decide di cambiare le parti, di invertire i ruoli, per la prima volta è un personaggio dei fumetti a potere scegliere se fare vivere o morire un'autrice e non viceversa... La trovo bellissima come idea (magari è un parto della mia mente malata, ma io leggo il tutto così).

Ah dimenticavo questa donna misteriosa... Secondo me qui scatta la gelosia! Si... Perchè lei è la personificazione di tutte le donne che Dylan ha avuto durante tutte le sue storie... Donne che lo hanno amato, donne che Dylan nel suo piccolo ha amato, donne che lo hanno avuto! Donne che hanno una fortuna che la Barbato non ha! Donne che vivono nel mondo dei fumetti! E se si parla di odio tra il paziente e la donna è perchè in fondo Paola invidia la donna che personifica tutte le donne di Dylan. Ma forse anche tra loro c'è un legame perchè anche grazie a le donne di Dylan, lo stesso Dylan può vivere, può andare avanti... Storia dopo storia... donna dopo donna. E' quasi un odi et amo... Ed è un'altro mistero bellissimo di questo albo.

Ultimo personaggio è il dottore... E qui non mi addentro in mie conclusioni precise... Ho due idee! La prima è che sia una personificazione di noi lettori! Di ognuno di noi, che siamo lì a leggere. Ma poi mi è venuta un'altra idea! Molto più realistica... che il dottore sia chi si occupa di visionare le storie, tagliando e suturando dove c'è bisogno? Mah... Alla fine potrebbe essere una delle due ipotesi.

Questo è ciò che il mio cervello ha partorito, lo ripeto... E per me questo albo sarà sempre così come l'ho capito io! Il bello, sarò ripetitivo, è proprio il suo essere sfaccettato e quindi adattabile ai nostri neuroni!

Mi congedo lanciando un appello sentito a Paola Barbato (non la ristampa eh... che è tornata, ma l'originale) sperando che un giorno venga qui e ci spieghi cosa voleva dirci... Sarebbe bello vedere la differenza tra la realtà e la nostra fantasia!

[:D]

Alias silias trilias.
ciau

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L'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare buoni filosofi è la capacità di stupirci.