Ciao Paola, sono nuovo in questo forum.
Mi chiamo Dario, vengo da Genova e ho 23 anni.
Inanzitutto ti faccio i miei complimenti: Insieme a Sclavi, sei la mia autrice di Dylan Dog preferita. Per me sapere che tra un mese ci sarà una storia tua, è una garanzia.
Anche io ho qualche domanda da farti (abbi pazienza se ci sono domande che ti sono già state fatte, ma non ho letto tutte le pagine di questa sezione):
1)Perchè "Medusa" non ti piace? O comunque perchè è quella che ti piace meno?
2)Senza entrare nello specifico, ti chiedo una cosa: è possibile che nell'immediato futuro ci siano evoluzioni interessanti in Dylan Dog? (che può andare da un aumento della tariffa ad un ritorno di Xabaras. Comunque qualcosa che farà parlare i lettori di Dylan Dog)
3)Da "Oltre la porta" in poi, quante storie tue sono già pronte?
4)Ho sempre adorato il tuo modo di far riafforare il passato di Dylan, sia in grande stile ("N.200", "La scelta") sia in piccole chicche (Xabaras ne "Il pifferaio magico", il discorso su Groucho tra Dust e Dylan ne "Il tocco del diavolo", il "ritorno" di Bree e Lillie ne "Il senza nome"). Ho notato che è una cosa che hai fatto spesso, soprattutto rapportato al numero delle tue storie fin'ora uscite che rispetto a quelle di tanti tuoi colleghi, è ancora esiguo. Io credo che tu lo faccia perchè da ex lettrice capisci che queste cose possono far piacere al lettore. E' così?
5)Nel N. 200, hai giustificato il fatto che Dylan veste sempre uguale, mettendolo come una forma di lutto nei confronti di Lillie. Ma nel primo Dylan Dog & Martin Mystère, Sclavi dice che Dylan veste sempre così perchè il giorno che Allison morì, lui era vestito in quel modo. Premettendo che digerisco molto di più il lutto per Lillie che per l'anonima Allison, non pensi che comunque rimanga una forte incongruenza?
6)Riguardo "Oltre la porta": Mio padre l'ha letto e non ci ha capito nulla. Questo perchè, anche capendo alla fine che sul lettino c'è l'autore, lui non sapeva qual'è il rapporto tra te e Dylan Dog. Di conseguenza non ha potuto apprezzare praticamente nulla della storia.
A me invece è piaciuta ed anche se l'ho ritenuta un tantino TROPPO fuori dagli schemi, l'ho ritenuta comunque superiore alle tante storie mediocri pubblicate ultimamente. Il problema è che comunque anche io alcune cose di te non le sapevo. Sapevo che odiavi la donnina di turno, ma per esempio non sapevo che per te era difficile gestire Groucho.
Non pensi che sia un pò esagerato dover conoscere l'autore per poter apprezzare al 100% una sua storia?
Concludo dicendoti che ho trovato un blooper nelle tue storie!
Nel N. 200, Dylan compra il galeone DOPO essersi licenziato.
Ma nell'almanacco della paura del 2001, Dylan (ancora poliziotto), torna a casa e trova un suo amico che dice "Accidenti, quanto mi hai fatto aspettare. Ancora un pò e mi mettevo a montare quel tuo... che... che cos'è: un galeone?".
L'avevi mai notato?
Ancora tanti complimenti per il lavoro che stai facendo.
Ti auguro di continuare così e anzi, di fare sempre meglio (e me lo auguro anche io come lettore!)