Cravenroad7

un ultimissima curiosità: chi preferisci tra:
dylan la trevolsky wells xabaras groucho bloch
la puoi fare una classifica? così, da lettrice-scrittrice,
tanto per!

Paola, chiedo venia per avere dubitato della tua fantasia. Per tutto l'albo avrei giurato sulla comparsa di un avatar della morte all'ultimo, invece fortunatamente solo io potevo scendere ad un livello simile di scontatezza. [:p]

<b>Domanda</b>: albi "insoliti" tipo questo ti vengono richiesti da qualcuno della sacra triade, tipo quando ti si affida un numero 50,100,121,200,242 o scegli tu da sola di tirare fuori un soggetto atipico? [?]

non credi di aver fatto un albo un pò troppo egocentrico? alla fine quest'albo è tutto concentrato su di te

mirco ho accorciato la firma

Bene, è un piacere sapere che il tuo lavoro procederà senza ripercussioni o rallentamenti, Paola! Ed è anche bello che la triade (trinità) Bonelli/Sclavi/Marcheselli ti abbia permesso di osare tanto, in quest'ultimo numero. Spero non si tratti di un episodio "una tantum", ma che anche in futuro si possa assistere (quando Ispirazione lo vorrà) a qualcosa di altrettanto fuori dagli schemi.

Ciao

Teo

Paola, per caso, per il prossimo speciale, hai voluto rendere omaggio a L'ombra dello scorpione di Stephen King? Ancora complimenti per Oltre quella porta

"Ma perchè dovrei fare una cosa così. Io ho scelto di non scegliere"

"Come descriveresti la tua vita?" "Come un treno alla deriva"

daniele puoi anche scrivere tutto in un solo mess eh!

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

Complimenti, Paola. Veramente, complimenti. Sono sconvolto. Hai oltrepassato ogni limite, sovvertito ogni regola, sperimentato l'impensabile (e in un fumetto seriale, per giunta!). Ringrazio quindi anche Marcheselli, Sclavi e Bonelli che hanno avuto il coraggio di lasciarti lavorare a questa storia in totale libertà (spero) e di lasciare che tu riversassi in essa tutta te stessa. Il fumetto di oggi ha bisogno di coraggio.
C'è gente che ti odierà per questa storia, altre persone invece ti ameranno. Comunque, quest'albo entrerà nella storia. Ma immagino che a te questo non importi, immagino che il tuo obiettivo era di vedere pubblicata questa storia (per ragioni che devono rimanere esclusivamente tue) e ora l'hai raggiunto. Ed è per questo che ti faccio i miei complimenti.

Detto questo, due considerazioni:
1. l'albo è sceneggiato benissimo, anche in questa storia così particolare non fai che confermare la perizia tecnica di cui ormai ti sei impossessata pienamente (anche se già lo sapevamo). Brava.
2. Da oggi, amo Dylan Dog ancora di più.

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"Faccio il portinaio di un hotel che non esiste,
e anch'io come tutti forse non son vivo,
e per passare il tempo, e non sentirmi vero e triste,
sto qui e non penso, e sono un'ombra, e scrivo..."
(DyD 146, "Ghost Hotel", di Tiziano Sclavi)

Rispondo a Daniele Calandra solo perchè mi ha fatto domande non inerenti all'albo (di cui, lo ripeto e non me ne vogliate, non parlerò più.).

Caro Daniele, io ho amato, amo e amerò sempre il personaggio di Xabaras. Posso dirti solo questo in risposta alla tua domanda. Non credo di averne abusato finora e non ne abuserò in futuro.

Ecco la mia classifica di gradimento dei personaggi:
1) Bloch
2) Xabaras
3) Dylan
4) Groucho
5) Wells
6) Trelkowski

https://www.cravenroad7.it/download/bin1/barbatofaq.zip

ti do la mia allora:

1)Dylan
2)Xabaras
3)Bloch
4)Wells
4)Groucho
5)Trevolski

ben inteso: sono molto affezionato a tutti e sei. che idea ti sei fatta di Morgana? l'hai usata solo una volta nel "senza nome" se ricordo bene. [ti confesso che "Morgana" è uno dei miei albi preferiti]

trelkowski! si scrive trelkowski!

A rischio di non ricevere risposta voglio fare una domanda che non riguarda strettamente OLTRE QUELLA PORTA (sul quale sono d'accordo con la nostra penna magica, talvolta spiegare è volgare), ma ben più generale: questa voglia di riflettere sul mezzo fumettistico, e smontarne le fondamenta, è forse dovuta alla pallosissima routine, praticamente una gabbia, imposta dal Dyd tradizionale? Ogni sintomo d'avanguardia nasce dalla noia verso la mera normalità (ossia la stragrande maggioranza degli albi della serie, dispiace dirlo), se fosse così mi pare un importante segnale di vita per un personaggio comatoso. Largo all'avanguardia.

L'avanguardia diventa splendida e geniale se continua a rispettare le regole. Cambiare radicalmente è più facile di quanto non sembri, avere delle belle idee da applicare allo schema classico non è semplice, tuttavia ancora fattibile.

la mia:
Groucho e Dylan
Bloch
Joe Montero
wells e Trelkovski
Xabaras(Non c'è un motivo uno per amarlo così tanto...)

Daniele, sono arteriosclerotica! Mi sono andata a riprendere "Il senza nome" (sapessi poi la fatica di avere gli albi col doppio titolo, quello provvisorio, che poi è quello che uso per tutto il tempo del lavoro e che identifico con l'albo, e quello ufficiale) ma non ho trovato (mi è andato in pappa il cervello?) traccia di Morgana. Proprio perchè non desidero usarla. Morgana è come un liquido altamente infiammabile. Non è solo la protagonista dell'omonimo albo, ma c'è anche "l'affaire 100". Tiz ha scritto il 100 proprio dicendo che "forse è andata così e forse no". Mogana è o non è la madre di Dylan? Da lettrice (così come da sceneggiatrice) non lo so. Non riesco a prendere posizione. Per questo quando penso alle donne importanti della vita di Dylan mi viene spontaneo pensare a Lillie e Bree e mai a lei.
Ema: sai che ti dico? A me lo slalom piace. Muoversi tra i paletti può essere divertente. Una struttura solida non deve per forza essere una gabbia, può essere di stimolo proprio per trovare NUOVE STRADE NARRATIVE all'interno del VECCHIO MODELLO. Il che mica vuol dire riuscirci, beninteso. Ma sfida a provarci. E poi in Dylan ci sono regole ma non obblighi. La tanto vituperata "scansione a tappe" della storia: <campanello-cliente gnocca-the con battute ed esposizione del caso-indagini-richiesta di aiuto di Bloch-sesso con la cliente-scoperta del mostro-lotta-sconfitta del mostro> non è mica obbligatoria. Che Dylan sia vegetariano sì. Che Dylan sia claustrofobico sì. Ma non sta affatto scritto che un albo debba iniziare con la presentazione del cliente e del caso. Chi lo vuole fare lo fa, chi non lo vuole fare inventi.
Joe Montero: in sostanza sono d'accordo con te. Anche perchè non parliamo di un fumetto senza passato, senza tradizione e pubblicato da un editore appena entrato nel mercato che non ha nulla da perdere nello stravolgere tutto dall'oggi al domani. La Bonelli è solida di base e poi flessibile nelle sue "propaggini" (oddio, che immagine mafiosa). Basti pensare al fatto che pubblica "Napoleone". Quindi è giusto che una delle sue colonne venga salvaguardata da stravolgimenti eccessivi. Quindi, fermi restando i punti cardine della serie, perchè non osare? E come vedi osare si può, anche a costo poi di non venire ben accolti. E' un rischio che si corre.

Non potrei non amare Xabaras: adoro la tragedia greca.

https://www.cravenroad7.it/download/bin1/barbatofaq.zip

Mi trovo d'accordo, la mia vecchia fissazione sulla sperimentazione mi porta d'altronde a sposare in pieno le tue teorie: sarà che ormai siamo molto avanti con la serie ma la routine risulta più noiosa e insopportabile che mai.
Per il resto, dopo aver letto ho capito perché la tua ultima storia non poteva essere infilata a fine luglio e diventare dunque l'albo di agosto