Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by frangel83</i>
<br />dove sta scritto che chi è di destra è razzista? al massimo ci sta scritto che chi è di sinistra non puo essere razzista..punto..sclavi la politica l'ha sempre tenuta fuori..nn proviamo a dire che nn è cosi...
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eh.. brutta bestia il razzismo.. Colpisce tutti, destra e sinistra.
Un esempio: gli ebrei (odiati per un motivo o per un altro da entrambi i tipi di razzisti)(occhio che ho detto razzisti e non semplicemente persone)

Comunque a me dyd va benissimo così com'è attualmente, un po' fazioso e un po' troppo tifoso di sinistra ma nei limiti del decente. Non lo compro certo per rodermi il fegato, io che di sinistra non sono. Spero non si arrivi al punto di farmi comprare sermoni sinistroidi perchè sarebbe la fine di un amore..
[:)]

In vent'anni si è mai visto un militare buono? Non che a me stiano troppo simpatici,ma Sclavi li vede come fumo negli occhi, basta leggere la trilogia extraterrestre per vedere l'esercito coinvolto in complotti e cospirazioni.

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dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Suonatore JoneS</i>
<br />In vent'anni si è mai visto un militare buono? Non che a me stiano troppo simpatici,ma Sclavi li vede come fumo negli occhi, basta leggere la trilogia extraterrestre per vedere l'esercito coinvolto in complotti e cospirazioni.
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Non è in dubbio la presa di posizione netta, generale, nero su bianco.
Quello che emerge invece da certi dialoghi è concretamente riferito a posizioni politiche: questo è deleterio. Oppure a moralismi di bassa fattura ( o pistolotti ) che "disturbano" la lettura.







Solo tu puoi cambiarmi

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by triss</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Suonatore JoneS</i>
<br />In vent'anni si è mai visto un militare buono? Non che a me stiano troppo simpatici,ma Sclavi li vede come fumo negli occhi, basta leggere la trilogia extraterrestre per vedere l'esercito coinvolto in complotti e cospirazioni.
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Non è in dubbio la presa di posizione netta, generale, nero su bianco.
Quello che emerge invece da certi dialoghi è concretamente riferito a posizioni politiche: questo è deleterio. Oppure a moralismi di bassa fattura ( o pistolotti ) che "disturbano" la lettura.


Solo tu puoi cambiarmi
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Sclavi ha sempre visto sotto un'ottica negativa tutto quello che centrasse minimamente con la 'destra'. Nel numero 27 e nel 69 c'è l'odioso ultraconservatore William Cherill,nel 83 ci sono gli skinhead,Bossi e l'ombra del nazismo,nel 15 c'è il 'padrone' Berlusconi,in vari dylan dog c'è il militarismo vessatorio,simbologia di un certo tipo di destra impaurita dal diverso (gli alieni in questo caso), nel 61 George Bush è visto come un vampiro, Ne Il Gigante c'è il pistolotto a proposito di manager, presentatori televisivi e potenti in generale, ovvero di quella categoria di persone arrivata al successo grazie ad una meritocrazia sempre cara alla destra. E potrei andare avanti...

Ecco,di Sclavi non mi è mai piaciuto tutto questo generalizzare e ghettizzare le categorie di persone. Berardi con il suo Ken Parker ,pur avendo le stesse idee di fondo di Sclavi, è riuscito a trasmettere ideali senza questi fronzoli e questi moralismi piatti che fanno convergere i propri ideali ad una Ragione Assoluta (che non esiste) magari umiliando il 'diverso',qualunque esso sia.

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sn d'accordissimo con jones, anke per quanto riguarda il paragone con KP

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I Quintorigo hanno perso John De Leo.... che vita di stenti e privazioni! [V]

quoto Suonatore JoneS.

ma il "moralismo" non è comunque un sinonimo della soggettività dell'autore?


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Napoleone, Il Sito: http://www.napoleone.3000.it
Napoleone, Il Forum: http://www.forumfree.net/?c=26913

Brendon, Cavaliere di Ventura http://www.forumfree.net/?c=36761

scusate l'intromissione (perchè io del mondo quelle idee "gratuitamente moraliste" e "di sinistra" ne faccio parte e le condivido)...
se leggete sclavi cosa v'importa di come la pensa? alla fine se anche è rosso, nero o a pois cosa c'entra con gli attimi di poesia che ci ha regalato?
Prendiamo un albo "controverso" come Doktor Terror: quando Dylan voleva parlare con gli skinheads, Sclavi non metteva in ballo idee politiche. Cercava solo di far capire quanto fosse insensata e assurda la "fede" politica senza cervello e senza cuore, e quanto fosse crudele la violenza di chi vuole, in nome di un'idea politica (qualunque essa sia), distruggere la vita degli altri.

"La felicità è un angelo dal volto severo"---Modì

Be', è normale che dall'opera di un autore si possa evincerne il pensiero. Però, IMO, è meno normale che questo ci venga spiattellato sotto forma di noiosi e fastidiosi predicozzi.

Ciao

Teo

sn d'accordo... quelli sn veri atti di violenza (chiaramente celebrale) di sclavi nei confronti del lettore IMO...

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Be', è normale che dall'opera di un autore si possa evincerne il pensiero. Però, IMO, è meno normale che questo ci venga spiattellato sotto forma di noiosi e fastidiosi predicozzi.

Ciao

Teo
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Questa è la mia posizione.


<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
ma il "moralismo" non è comunque un sinonimo della soggettività dell'autore?

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Il pensiero soggetivo di un autore può evitare benissimo il soggettivismo. Qualora lo desideri. Qualora!
Altrimenti un autore può benissimo "rompere" il gioco letterario e parlare apertamente dei problemi del mondo senza usare metefore o altre "sciocchezzuole".

Sclavi è stato molto rozzo in certe suoi predicozzi. Quello sui cellulari ( IL "PROGETTO" ) pareva il qualunquismo di mia nonna. Ma la storia, senza quel predicozzo, poteva aspirare sempre ad una sua legittimità e poteva farne benissimo a meno. Quantunque suddetta storia ammiccasse al lettore la sua contrarietà all'invasione della privacy, del cell., questo poteva rientrare, appunto, nel punto di vista dell'autore. Ma il predicozzo è una "sparata" in faccia al lettore. Rientra in quel rozzo e antiletetterario momento di rottura del gioco.





Solo tu puoi cambiarmi

ho riletto "il progetto" e a dire il vero anke a me ha dato fastidio quella sparata di dyd sui cellulari (nn l'avevo notata ad una prima lettura, anke perke sta nelle pagine finali ed ero tutto preso a vedere come finiva la storia! [:p])... un'altro es. di una storia che senza quelle sparate poteva essere molto migliore...

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ma si può sapere che avete contro Il Progetto? non è un capolavoro, certo...però io credo si inserisca in un filone "grandefratellesco" molto diffuso. Insomma, Sclavi non è certo il primo che si cimenta con il tema di "qualcuno di potente" che ci controlla e guida le nostre azioni, da Orwell in giù. E come guida le nostre azioni? Con i cellulari. Ma Tiz avrebbe potuto tranquillamente farci guidare con i forni a microonde, i frigoriferi, le penne stilografiche...
...con la TV, no (ci ha già pensato mediaset a scrivere questa storia...)
Cosa vi ha stupito? che Dylan dica che i cellulari sono fastidiosi e maleducati? Lo sono (o meglio lo sono le persone che li comprano). Che siano uno strumento del consumismo? Lo sono, basti pensare che conosco persone che girano con 4 o 5 cellulari in tasca e ne cambiano uno ogni settimana! E tra l'altro sono quasi sempre inutili e creano spesso forme di "dipendenza" dal loro uso.

"La felicità è un angelo dal volto severo"---Modì

"il progetto" è IMO una signora storia... ma quel predicozzo come l'ha chiamato triss sui cellulari (certo, per alcuni possono anke essere uno strumento del consumismo, ma nn bisogna allargare il cerchio a tutti!!) se lo poteva risparmiare... certo è che ogni volta che vedo dyd telefonare con il cell da una cabina mi viene da ridere! [:D] sclavi è un genio e si vede anke dalle piccole cose!

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bree_daniels</i>
Cosa vi ha stupito? che Dylan dica che i cellulari sono fastidiosi e maleducati? Lo sono (o meglio lo sono le persone che li comprano). <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Non ti pare di aver esagerato affermando che una persona che acquista un telefonino è giocoforza maleducata e fastidiosa?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bree_daniels</i>
Che siano uno strumento del consumismo? Lo sono, basti pensare che conosco persone che girano con 4 o 5 cellulari in tasca e ne cambiano uno ogni settimana!
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Viviamo immersi fino al collo nel Consumismo. Tutto ruota intorno ad esso,ormai e logicamente anche i telefonini ne fanno parte. Ci sono persone con 4-5 telefonini,persone con 5 stereo,persone con centinaia di vestiti e persone con centinaia di fumetti.Siamo tutti consumisti,volenti o nolenti. Non capisco questo scandalo nei confronti del telefonino.


<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bree_daniels</i>
E tra l'altro sono quasi sempre inutili e creano spesso forme di "dipendenza" dal loro uso.
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forse volevi dire che non sono indispensabili,ma se non fossero utili chi li prenderebbe?



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