Comunque sono sicuro che l'ultima storia con il grande ritorno di Nolitta sarà veramente bella. Non vedo l'ora che sia Settembre. Inizierà quindi col numero 364 e finirà...Bè, quando finirà? In un intervista a Sergio Bonelli su Panorama dice che il guaio è che non riesce a finirla. C'era un'altra bella intervista a Bonelli, anche se non recente, su " Scuola di fumetto" in cui parlava dell'ultima storia: " Con l'ultima storia, lo dico per tranquillizzare gli appassionati, non metterò fino alla serie in maniera drammatica: Alfredo Castelli, oltretuttto, me lo ha impedito facendo vedere un Mister No molto vecchio in un'avventura in cui incontrava Martin Mystere. Mi riservo di tenere segreto il finale, per non togliere il piacere della scoperta. Mi piacerebbe, comunque, far capire, una dopo l'altra, quali sono le motivazioni che, quasi insensibilmente, inducono Mister No a odiare quella città che aveva tanto amato...>> E poi continua spiegando: <<...Un finale in cui spiego i cinque o sei motivi per cui Mister No non accetta la nuova realtà; qualcuno di questi può anche sembrare più siocco, epidermico, quasi un capriccio, ma altri sono indiscutibilmente seri. Si tracciano nuove strade,si costruiscono enormi dighe che cambiano i corsi dei fiumi, si incoraggia l'emigrazione da una regione all'altra e si mette nuovamente in pericolo la sopravvivenza di quelle poche tribù indigene che, in qualche modo, se l'erano cavata. Nello stesso momento, si hanno le prime avvisaglie del commercio della droga proveniente dalla vicina Colombia, e socppiano ovunque i primi conflitti sociali, che hanno come protagonisti contadini, i siringueiros, gli allevatori di bestiame, i mercanti di legname: davvero un bel guazzabuglio! Come se non bastasse i primi guerriglieri brasiliani si spostano dalla città verso l'interno del Paese, cercando di opporsi al governo, seguendo l'esempio venuto, anni prima, da Cuba...>>. Quindi dice: ...<< Mi piacerebbe far capire, una dopo l'altra, quali sono le motivazioni che, quasi insensibilmente, inducono Mister No a odiare quella città che aveva tanto amato >>. Io non vedo l'ora. Poi se ai disegni c'è Diso, come ai vecchi tempi, e pure i Di Vitto, va ancora meglio.
Un'ultima cosa: per il quarantennale di Zagor fu regalato un libricino con un albo, la stessa cosa per il cinquennale di Tex. Per il trentennale di Mister No non si fa niente?[:)]<font color="red"></font id="red">
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