Ringrazio Ginky per l'intervento sulla sua firma, prima di tutto. [:)]
Più che fine del fumetto, io parlerei della fine del "lettore di fumetti", nel senso che la letteratura illustrata ha sempre cercato di seguire tendenze e gusti dei lettori, proponendo materiale talvolta pregevole ma impopolare o pubblicato da editori poco "potenti", oppure prodotti "di nicchia" per un pubblico ristretto causando il disinteresse delle masse... Nonstante ciò, il lettore ha iniziato ad impigrirsi, trovando nuove forme di svago, e quindi il fumetto è restato solo nella mente di chi lo segue con passione, ben al di là di leggersi un'avventura di 40 minuti, preferendo noleggiare un DVD o smanettare sulla PS2...
Il lettore di fumetti di oggi cerca un eroe "complesso", con una storia tosta da raccontare nell'arco di molti mesi (e quindi un autore con le pa77e...) oppure fatto su misura, ovvero una bella saga con molti coprotagonisti, nonché dei disegnatori possibilmente in grado di rappresentare il tipo di storie in questione. Insomma, il lettore di oggi è una specie "in via di estinzione" e per di più esigente, ma se trova ciò che gli piace leggere non molla l'osso facilmente.
Almeno io la vedo così...
Che poi le fumetterie scarseggino e che in edicola sia più in vista Teletutto che John Doe, è un altro paio di maniche: l'edicolante cerca di fare anche il suo interesse, attirando l'attenzione e l'occhio del passante piuttosto che del lettore fedele che sa già cosa comprare...
Ho conosciuto personalmente 4 gestori di fumetterie, e mi sono parsi tutti molto appassionati del genere, non semplici commercianti, anche se magari, è inevitabile, le loro preferenze sono settorializzate.
---
http://digilander.libero.it/casausher
Racconti gratuiti dell'orrore! [:o]