Se vi va bene riapro una discussione chiamata semplicemente "Napoleone", per parlare semplicemente di Napoleone:
Gran bel Napoleone anche quello di questo mese!
"Prigionieri del tempo"... e son dolori per noi cuori sensibili! [;)]
Del Vecchio bravo e pulito come sempre, assai efficace. Mi sembra poi che quando la storia è buona lui disegni ancora meglio ...probabilmente tutti i disegnatori fanno così... In questo caso la storia è buona.
Ambrosini è uno sceneggiatore ottimo, con albi come questo si vede veramente cos'è un certo modo di fare fumetto, semplice, lineare e complicatissimo (cavolo, ha lavorato con Berardi e Sclavi!). Con un gioco di sguardi ti si apre un mondo. Con un'inquadratura azzeccata descrive quello che succede in superficie e quello che succede in profondità. Davvero ottimo.
La storia mi è piaciuta molto, con il passato che arriva nel presente in modo per niente gratuito, ma funzionale al racconto e a quello che Ambrosini vuole dire. Impossibile non ripensare a Mambè de "La lucertola e il serpente".
Non mi sono mai dedicato alla lettura di Proust, l'ho sempre snobbato, e penso che continuerò a farlo anche adesso, ma penso ora di averne colto il fascino.
Per fortuna che il personaggio Napoleone ha le spalle larghe, perchè queste storie (con i ragionamenti che ne conseguono) ti spaccano il cuore. Le storie di Napoleone sono ottime quando la vicenda raccontata è intimamente legata ai ragionamenti esistenziali (perchè questo sono, o no?) che Ambrosini porta avanti.
E' un annetto che Napoleone ha pubblicato veramente un capolavoro dopo l'altro! A essere sincero non ho letto il numero del "Diluvio", perchè i disegni di Nizzoli non mi piacciono (e che ci posso fare?) e perchè spesso le storie che Ambrosini dedica a questo disegnatore non sono di mio gusto, allora ho preferito saltarlo.
Paradossalmente degli ultimi numeri quello che mi è piaciuto meno è quello del sempre_e_comunque_geniale Bacilieri! Mi sembra che abbia curato poco la storia, i personaggi, e tutti quei particolari che solitamente arricchiscono i suoi lavori, a favore di semplici situazioni divertenti e di qualche, a mio parere, facile giochetto.
Mentre il numero, molto contestato, di "Memorie sepolte", a me è piaciuto. L'accusa è di essere uguale al film "Spider" (se non erro), ma io quel film non l'ho visto, quindi mi sono salvato... [;)] Il fumetto era ben progettato e disegnato, e do fiducia ad Ambrosini, quando, difendendosi dalle critiche, dice di aver rielaborato in modo originale il tema del film. Ad ogni modo è apprezzabile il suo mettersi in gioco nella rubrica della posta dove non si è sottratto alle critiche, ma con umiltà ha cercato di darvi risposta.
Ok, ho scritto abbastanza.
Spero che il mio post sia comprensibile anche ai forumisti non napoleonici, e comunque il succo del discorso è che consiglio caldamente la serie!
Ciao a tutti
Oak
p.s. dove cavolo ho già visto Mammuccari? E' un nome importante, ma non mi ricordo da dove arriva! Dall'Eura? Sono comunque convinto che è un ottimo acquisto per la serie, e non vedo l'ora di leggere fra due mesi la storia da lui disegnata. "Il cane di corallo", ambientata nella prima guerra mondiale, mi era piaciuta tantissimo! Per me un capolavoro assoluto!
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Non c'è volontà di comprendere
e questo corrompe la società,
cui riesce più facile credere
che i buoni son qua e i cattivi là.
(Marlene Kuntz, "Memorie sepolte" pag. 34)
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