Cravenroad7

Personalmente non mi è dispiaciuto l'utilizzo del mito degli Innuats, anche se le trasferte per mare di Dylan iniziano a dare il voltastomaco (heh).
Albo decente, a tratti buffo, alla fin fine l'ho trovato piacevole.
Certo che la cosa che rimane più impressa è il NOOOOOOOOOOOO disperato di Dylan per la morte di una ragazza che conosceva da 36 ore... momento un po' tanto ridicolo.

Il miti degli Innauts per un thriller in nave agghiacciante e che mette i brividi. Già la copertina non proprio in linea con la sceneggiatura sorprende. E alla tavola di Stano si aggiungono quelle di un Piccatto al meglio. Dylan solo senza Groucho vede morti su morti in una spirale di follia il cui finale spiazza il lettore.
Forse una delle migliori storie di Chiaverotti. Alcuni personaggi restano, dalla vecchina ai sei gemelli.
Davvero un bell'albo.