Per un bimestrale... doppia razione (in stra-ritardo) di review.
S7 ep4Gli istanti prima del Big Bang
Ottima storia, sopra la media di ML. Asciutta e filosofica allo stesso tempo, senza strafare. Non era semplice col gancio narrativo dell'infanticida impunito a far da cornice. I due drammi universali dei due "stanchi di vivere", Morgan ed il prof universitario, rendono benissimo il vuoto interiore tra rimorsi e ricerca di adrenalina nella roulette russa delle loro vite, reciprocamente intrecciate. La parte delle indagini è superflua rispetto a questi due percorsi di ricerca, con un non-serial-killer malinconico come pochi visti su questi lidi
Un albo davvero di alto livello, anche per i disegni. Straconsigliato.
S7 ep5Questo invece è l'albo più scadente della settima stagione finora
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Agli antipodi rispetto al precedente, vira decisamente sul fanta-trash (un po' vintage, considerando l'approccio a
Videodrome e lo
Lo sguardo di Satana, dello stesso Chiaverotti,
DD#98)... ma non mi convince né diverte appieno. Troppo citazionismo spesso soffoca la propria creatività, specie quando si deve quagliare qualcosa di diverso in sole 60pp di sceneggiatura. Si vogliono/dire rappresentare troppe cose, ma l'andazzo perde colpi verso il confusionario rattoppato. Mi è piaciuta solo la scena di Cappuccetto Rosso (e porno-nonna) in pratica. La trasmissione nel sistema limbico con la sonda neurale era una buona idea, ma poi quando si affaccia la questione del virus trasmesso col sangue, la cosa degenera.
Non ho capito neanche perché due degli "abbonati", Hans e Popeye, abbiano fattezze praticamente identiche a livello di disegni, complicando un po' la lettura complessiva. Abbastanza pasticciato tutto quello che avviene, a marce goffamente spedite, nelle ultime 20 pagine, tra ricatto di Eva, suicidio di Popeye, scoperta dell'origine del virus, fino al bathos del finale da spallucce alzate, poco funny e splatter in sé
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