Prima cosa molto positiva, si sente l'aria dell'evento inusuale, gente in ghingheri e tappeto rosso, soprattutto per merito dei disegni veramente belli e la copertina maestosa.
Per il resto è un'introduzione, come già hanno detto tutti qui dentro. Sono d'accordo con Wolkoff che Recchioni è più bravo a cominciare storie che a chiuderle, per me da Mater Morbi in poi (se vi dico che il finale di MM mi ha fatto decidere di regalare la mia copia appena acquistata a un'amica, pur di non trovarmela in collezione?), quindi non sono molto fiducioso. Però i prossimi li leggo sicuro!
wolkoff ha scritto:
dialoghi con siparietti sempre alla ricerca del retrogusto (meta-)sarcasticora tra le righe, che abbassa ogni credibilità della suspense, come tipico delle produzioni recchioniane recenti.
Assolutamente d'accordo, la tensione è a zero. In quest'atmosfera non mi stona neanche troppo che Dylan si prenda una pizza con Groucho in pericolo, ma che palle che anche nella scena delle fogne non si possa neanche inquietarsi un attimo che si rischia di perdere il ritmo con le battute.
Da tutti i punti di vista albo più DC che DD, c'è gente vestita da gatto e tutti lo trovano normale... io no! Per questa volta passi, via.
Appunti sparsi:
- Selina magnetica, mi è piaciuta molto in borghese. Vestita da gatta invece mi sembra cretina e perde ogni carisma, ma capisco sia un problema mio.
- Zombie ghignanti gran bella idea, peccato svaccare nelle battutine che poteva essere un bel momento genuinamente horror.
- Bel dettaglio le botti nella cantina in cui Bruce ha fatto il nido.
- "Ho colpito la tua pistola non te. I buoni non uccidono." Quanto è goffa questa frase?? I buoni non uccidono vabbeh.
Non sono un grande esperto di Crossover, ma di solito il punto è il gioco degli elementi in comune o meno tra i personaggi. in questo la pagina 56 mi è piaciuta un bel po', rende molto la differenza tra i due protagonisti e lo fa soprattutto dal punto di vista visivo: da una parte Batman immobile (lo so lo so, copincollato
) e dall'altra Dylan espressivissimo, stupendo nelle vignette centrali. Questo Dylan che presentiamo agli USA è quello di Recchioni, il più vivo tra quelli a disposizione negli ultimi vent'anni, guascone e bastian contrario.
Mi sembra una buona scelta!
Noto ora che le cose migliori sono tutte dal punto di vista della resa grafica, per quanto mi riguarda. Non una bellissima notizia, ma in positivo è vero che i disegni fanno godere!