le storie di trampyzagorpiù numero 13, maggio 2024, testi burattini, disegni voltolini
questa storia di raccordo è più divertente del solito grazie alla presenza dell'imbroglione
da trampy, in effetti, ci si aspetta quel meccanismo che è più croce che delizia di questi albi
che razza di storielle improbabili e/o poveristiche vuoi che tiri fuori uno come trampy?
fa ridere che voglia far credere di essere stato presente durante la prima epifania di zagor
belle anche le copertine ferri-style delle dime novels... però alla fine qualcosa che non quadra
perchè la "vittima" si incazza accusando trampy di avergli rifilato storie troppo "incredibili"
in realtà quattro storielle realistiche..ecco, quell'effetto posticcio alla fine rimane sempre
quella sensazione di aver letto un albo inutile che avrai dimenticato 5 minuti dopo...
detto che comunque si tratta di storie fortemente ancorate alla lezione nolittiana: basta?
voto 5/6
il segreto di olympiazagor più numero 13, testi marolla, disegni bisi
simpatica, inquietante, surreale, anche malinconica questa città quasi di marzapane
in cui ad esaltarsi è soprattutto il perfezionismo di bisi, nonché l'empatico cico marolliano
"ripeti con me, darkwood è la foresta dove vive il famoso cico e il suo aiutante zagor"
naturalmente non voglio credere alle voci che danno marolla al suo ultimo zagor
sarebbe come spararsi sulle palle, avere un autore così brillante e non tenerselo stretto
voto 6+
un vero eroezagor più numero 13, testi mignacco, disegni merati
una storiella classica, nolittiana un tanto al chilo, didascalica (le sottolineature di cico)
terra terra, purtroppo i disegni non sono di mio gradimento, anche se sono di un veterano
tanto vintage da mettere tenerezza, ma da questi albi mi aspettavo altri esperimenti
voto 5+
la locanda nella foresta zagor più numero 13, testi eccher, disegni candita
una botta in testa, due twist e un personaggio di ragazza forte che va per la maggiore
rendono più intrigante una vicenda altrimenti banale: è la storia che mi è piaciuta di più
candita pare modificare il suo stile, qui sembra quasi l'indimenticato d'arcangelo
voto 6+
l'assassino è tra noi zagor più numero 13, testi burattini, disegni patrizia mandanici
tempo fa gliene avrei detto di tutti colori a burat si fosse presentato con una storia così
ma oggi mi fa quasi pena, nel suo campo più amato (il giallo) riacquista una vitalità
altrove apparentemente perduta, quindi lasciamolo giocare...al di là degli spiegoni
indubbiamente la storia migliore dell'albo, la più raffinata e quella che fa più pensare
ci sono dettagli molto belli come l'incipit nella neve, l'arrivo degli invitati nella capanna
il contrappasso a pagina 176 che è un esempio della bravura di questa disegnatrice
che vorrei rivedere in altre occasioni, promossa
voto 6+