leonearmato ha scritto:
Concordo con femose, anche più bello di Cagliostro (che perdeva qualcosina nella lagna del mal di mare). Cagliostro è poesia (quando non parla), Kim è una stangona, Dylan è più arzillo che mai e poi c'è Andy Capp. Che genialata mettere Andy Capp e concedergli un finale così!!
La copertina non mi fa impazzire...
9
Riletto a quasi dieci anni di distanza. Si`, confermo quello che ho detto, ma palesemente all'epoca non avevo capito l'importanza, la qualita`, il genio dietro a questo albo.
Maelstrom e` un disordine organizzato che, su Dylan Dog, solo il piu` ispirato Tiziano Sclavi poteva mettere in scena. In 94 pagine c'e` tutto e di piu`, un Dylan Dog quasi archetipico, un Dylan Dog che nessuno potrebbe mettersi a tavolino a scrivere perche` e` semplicemente frutto del genio creativo sclaviano.
C'e` tutto condensato in una storia, ma tutto e` messo a sistema in modo da farlo funzionare nel complesso in maniera piu` che egregia. Dylan Dog, Groucho, Bloch, la Femme Fatale, l'innamoramento, il sovrannaturale, il nonsenso, personaggi secondari macchiettistici e dissacranti ma con un senso intradiegetico (Andy Capp e moglie forse i migliori di tutta la serie), un finale malinconico. Manca forse un po' di horror (ma a me frega anche poco) e viene dato forse troppo risalto all'incipit, nel complesso della storia.
Ma e` il pelo nell'uovo.
La dimostrazione su carta del perche` Dylan Dog non potra` mai tornare a essere quello che fu con Sclavi.