OT
Boh, per me Oppenheimer è un film che toppa l'ABC della narrazione, principalmente per colpa di un montaggio inutilmente contorto e pretenzioso che a me ha respinto dall'inizio alla fine. Per esempio la scelta di dividere i piani temporali grazie all'uso del bianco e nero è patetica ed è una resa totale del regista, che consapevole di non essere stato in grado far capire quando e dove si svolge l'azione, ricorre ad uno stratagemma furbetto. Questo perchè MANCANO DEL TUTTO le scene di raccordo di montaggio, che diano un po' di respiro allo spettatore. Il ritmo è piatto e stancante, mai un cambio di registro, ed è basato tutto su continui e ripetuti scambi di battute a effetto che dovrebbero essere brillanti ma che al massimo irritano.
La colonna sonora è tesissima ed è SEMPRE presente durante i dialoghi, SEMPRE, anche quando i dialoghi non prevedono nessuna tensione.
Gli attori -tutti bravissimi- sembrano costipati (ma questa è una costante nei film di nolan) e sono tutti fuori ruolo. Gli attori con nolan performano sempre col freno a mano.
La maggior parte dei personaggi non vengono nemmeno introdotti, ma si presume che lo spettatore sappia almeno a grandi linee di chi si stia parlando. Se non fossero personaggi reali con un background reale, ma ci si basasse soltanto su quello che viene messo in scena, il 90% dei personaggi sarebbero incomprensibili.
Infine c'è un anticlimax tremendo dopo la
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È un film pieno zeppo di criticità, pensato male e messo in scena peggio. Inoltre al 98% è composto da mezzibusti e primi piani, quindi chi dice che va visto al cinema perchè "le scene visivamente impattanti bla bla bla" mente spudoratamente.
C'è stata una sequenza di massimo 5 minuti in cui i protagonisti parlavano al tavolo: il montaggio era normale e si soffermava su di loro per anche più di 1 secondo e mezzo, e la colonna sonora era assente. In quel momento mi è sembrato di stare guardando un film vero. Peccato che è durato 5 minuti.
Per me bicciatura totale, film indigeribile.