Ma infatti, Goblin, volevo anche aggiungere che l'altra metà sembra scritta da Recchioni (il Recchioni moderato, però, non quello dei lanciafiamme e dei vampiri nazisti).
Il guizzo di Bilotta si fa vedere in qualche occasione, ma madonna mia quante pagine inutili... E certi dialoghi e certe situazioni fanno proprio cascare le braccia.
Seguono SPOILER INTENSI
Per quanto riguarda le divagazioni, tanto per dirne una, in questo albo non c'è traccia della
, vista nel numero precedente, che se non fosse una sottotrama ma soltanto un inciso sarebbe la più grande inutilità del pianeta.
Ma poi, la follia dell'inizio...
Lucy, la nuova ragazza di Dylan, al SECONDO APPUNTAMENTO, organizza un'uscita a quattro per fare conoscere una sua amica a Groucho. E nessuno sa niente di nessun altro! Lucy non sa che l'amico di Dylan è Groucho, e non sa che Groucho è quello che è, Dylan NON SA CHE L'AMICA di lei è Opal... Ma in quale universo uno organizza un'uscita a quattro e manco si sanno i nomi delle persone che sono invitate?!? Cioè, questo è l'escamotage con cui i DUE PROTAGONISTI DI QUESTA NUOVA SAGA si incontrano. Ma per favore! Tipo:
"Stasera voglio fare conoscere una mia amica a un tuo amico".
"Perfetto, non c'è bisogno di sapere altro. Ci vediamo dopo". Bah!
A pagina 51 Opal prepara a Dylan una cena tutta a base di carne. Opal e Dylan si sono fatti già una storia nell'albo precedente, in questo albo si frequentano di nuovo già da 20 pagine (ricche di incontri), e Opal NON SA CHE DYLAN NON MANGIA CARNE. Cioè, mi si perdoni il qualunquismo, i vegetariani parlano SOLO del fatto di essere vegetariani, e Opal NON LO SA! Dice pure, con la faccia buffa buffolina: "non dirmi che sei uno di quelli che non mangia carne!". Mamma mia! E tutto questo, considerando pure che loro due si sono incontrati di nuovo la prima volta in un locale dove DYLAN NON HA MANGIATO NIENTE PROPRIO PER IL FATTO DI ESSERE VEGETARIANO!
Quindi quando lei al pub gli dice "Ma non hai mangiato niente", e Dylan le risponde "Ho avuto uno scontro culturale con il cuoco", Bilotta mi vuole fare credere che la conversazione è morta lì. Niente domande tipo "In che senso?" "Sai, sono vegetariano...". No. in 160 pagine, non erano previste queste due frasette.
Non mi dite che c'era bisogno di Bilotta per partorire queste scemità, perché rido fino a dopodomani! Ma non è che è qualcosa di particolarmente grave, ovviamente, è solo che questa è roba da sceneggiaturacce da serie tv quelle che si guardano con un occhio solo mentre si lavora al computer, SICURO non è l'opera di un genio.