Cravenroad7

SI CONCLUDE L’ESPLOSIVO TEAM-UP TRA IL CAVALIERE OSCURO DI DC COMICS E L’INDAGATORE DELL’INCUBO DI SERGIO BONELLI EDITORE, CON UN ALBO AL CARDIOPALMA, IN CUI PERSINO IL CONCETTO DI MALE PUÒ ESSERE SOVVERTITO.





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Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Nel complesso la storia totale inizia meglio di come finisce.
Resta il dubbio sulla utilità di Bruce Wayne nel primo episodio.

Sì, ha lasciato molto perplesso anche me.
Mi auguro sia lo spunto per un altro incontro tra i due... anche se dubito potrà mai avvenire.

Questa ultima parte è la peggiore. Non si capisce la scelta di un personaggio poco iconico come killex.
Una carellata di personaggi anche inutili per una storia inesistente e irritante che dovrebbe reggersi su ironia e nerdaggine spinta ma crolla senza clamore con una scureggia di polvere impalpabile.

Comunque (come per l'ultimo OB) vorrei complimentarmi con gli illustri maestri della SBE che gestiscono il calendario delle pubblicazioni, per aver programmato anche in questo caso l'uscita in un pieno sabato di Agosto, quando metà delle edicole e degli addetti alla distribuzione erano gambe all'aria in spiaggia.

Se ripassano domani potremo ritenerci graziati...

Votato insufficiente.
Il comparto grafico lo reputo sempre stupendo tranne che per la composizione della copertina che poco mi convince a questo giro.Il richiamo forte a Mucha per metterci poi il faccione di Killex non lo digerisco ma sono direttive imposte da altri e non dai disegnatori.
SPOILER
La scelta di spostare l'arco narrativo dalle vicende da Xabaras a Killex ha ammazzato tutta la curiosità che potevo provare nei confronti di questo crossover. Mi immaginavo che il siero dei Joker zombie potesse in qualche modo diffondersi nel mondo e causare un gran casino a Gotham tra i supercriminali,per poi avere uno scontro finale tra Xabaras Joker ed i nostri eroi ma non è accaduto nulla di tutto ciò. Si è preferito fare una scazzottata sotto le fogne, un'altra in Scozia e di Xabaras tanti saluti. Mai più visto e saputo nulla di lui. Se né dimenticato pure Recchioni.
Joker decide di prendere come compagno di merende Killex. Dove e come abbia sviluppato un'interesse per quest'ultimo non si sà ma al pagliaccio parte sta fissa. Per non portarla per le lunghe Killex sbrocca e manda a quel paese Joker che viene catturato a caso da Batman mentre stava andando a comprare il pane. Minchia ma come si fa, non è atterrato a Gotham manco da mezz'ora ed il Joker si fa prendere così facilmente?! Ma va bene andiamo avanti. Viene portato in centrale ed all'interrogatorio accade la cosa più imbarazzante che io abbia mai letto negli ultimi anni. Joker piagnucola e supplica Dylan di catturare Killex che reputa un vero mostro...io qua alzo le mani e mi arrendo. Pensavo che già il monologo straccia coglioni dello scorso numero di Constantine col boomer finale fosse l'apice del trash ma qua si oltrepassano i confini. È proprio la ciliegina.
Altra nota dolente. Recchioni nella scrittura dà un minimo spazio anche alle caratteristiche che contraddistinguono i personaggi dc. In poche vignette il Joker è come se si presentasse ad un pubblico nuovo ed in poche parole descrive chi è come vede il mondo che vorrebbe bruciare. Stessa cosa Batman. Lui racconta di essere il protettore ecc... Non capisco questa scelta e spreco di pagine. Recchioni ci tiene a ricordarlo a se stesso chi sono questi personaggi? O a qualche lettore Bonelli più avanti con gli anni che non ha dimestichezza con il mondo dei super eroi? Perché chi cavolo è che nel mondo non conosce Batman ed il Joker. Al contrario il personaggio nostrano è poco conosciuto e per me andavano aggiunti personaggi e situazioni del mondo di Dylan per incuriosire ancor di più un lettore straniero.
Comunque i casi la vicenda si conclude nella mai nominata Crime Alley. Di sfuggita sarà parso a pochi eletti questo nome. Sarà stato nominato giusto in 48 film e 16 videogiochi per non parlare dei fumetti. Ma Recchioni è premuroso e ci tiene alla nostra memoria.
Così Killex viene nuovamente riportato a Londra ecc...talmente no sense il finale che non mi va di scriverlo.
In conclusione spezzo una lancia a favore del nostro ex curatore per il primo numero. Era veramente ottimo come inizio. Poi tra John Constantine (perché minchia devo leggere Constantine se ho comprato Dylan dog e Batman) e Killex la trama è colata a picco. Ora come ora devo dire grazie a Recchioni perché mi ha fatto risparmiare sull'acquisto dell'edizione da libreria di questo scempio. Se a qualcuno interessa sfogliare un bel artbook lo consiglio ma non per la lettura.
Non pretendevo chissà che da questa scelta editoriale di unire due personaggi così diversi tra loro, ma non intendevo neanche leggere certe scemenze. Mi aspettavo una bella tamarrata per intrattenermi ma Recchioni sei riuscito a fare fiasco anche qui. E proprio con Batman che è apprezzato da tutti sopratutto per i suoi nemici ben caratterizzati sei riuscito a mettere su una trama scialba e noiosa con personaggi che manco alla tombola peschi così a caso. I miei più sinceri complimenti.

parole tue

La prima parte della storia è scritta da Dio. Poche chiacchiere. Bisogna fare i complimenti a Recchioni e mi dispiace per chi parte con pregiudizi e con un odio ingiustificato. Comprate questo fumetto e leggetelo con leggerezza senza partire prevenuti e senza giudizi a priori. È un crossover quindi non capisco le lamentele assurde.

ma veramente avevi ancora fiducia in recchioni? dopo oggi sposi? dopo la meteora? dopo il barbuto?

Sei andato a riprendere addirittura il primo commento mio. E allora? Anche ora ho scritto nero su bianco che il primo numero è ancora oggi ottimo da leggere con un buon ritmo e storia. Si legge prima e poi si critica. Persone che attaccano senza argomentare non mi vanno a genio. E Recchioni ha scritto anche buone storie. L' ultima scritta per bene sul mensile per me è stata Anna per sempre.

Conclusione moscina e inconsistente di una storia che era partita in maniera convincente, divertente e con ottime premesse, e che si è andata a affossare sul finale perchè si è voluto mettere troppa carne al fuoco, senza però sviluppare i presupposti che erano invece molto più interessanti.

Dal punto di vista stilistico, non ci si sposta tanto da quanto detto sui primi due numeri: Dylan è insopportabile, e il lettore non può che sperare che la minaccia di batman di sfondargli un cartone sui denti si concretizzi al più presto.

Mi dispiace, Recchioni, ma Dylan non è un prickster, nè uno sbruffoncello da quattro soldi, nè un adolescente arrogante e saccente che vuole senpre l'ultima parola.
Tanto meno uno che se ne sbatte e che risolve i casi soltanto mangiando la pizza (lo fa, ma poi accende pure la capoccia).
Se QUESTA è la TUA visione del personaggio, che dall'inizio della tua gestione ha preso sempre più piede sia nelle tue storie che in quelle degli autori coinvolti, allora è chiaro che c'era, c'è e ci sarà sempre un'incompatibilità grande come una casa con lo stesso.
Incompatibilità che si è vista in maniera palese durante tutta la gestione, specialmente nella parte finale.
Probabilmente ti è stata data carta bianca, per cui non ti si può dare (lo dico sinceramente) nessuna colpa. La colpa è di chi non ha odorato prima questa incongruenza e non ha messo i giusti freni. La retorica del lasciare libertà creativa agli artisti ha senso in alcuni casi e contesti. Alcuni autori vanno lasciati liberi, altri vanno guidati e indirizzati (quando non imbrigliati) per lavorare bene. Altrimenti il risultato non può che essere caotico.

La storia nel complesso rimane sufficente, soprattutto per i disegni che alzano di molto il livello. C'è tanto fan service e poca storia, e il comparto grafico è di livello ALTISSIMO, e vale da solo l'acquisto.
Davvero, prendetelo anche solo per i disegni e per i colori.

Ho seguito poco e niente i retroscena, per cui sono curioso di capire come si sono divisi i compiti dell'edera e cavenago. Ho letto dell'edera alle matite e cavenago all'inchiostrazione, ma io ammetto che dello stile di dell'edera ci ho visto davvero poco mentre il secondo ha preso il sopravvento. Qualcuno sa di preciso come hanno lavorato i due?

recchioni in un intervista aveva letteralmente così descritto dylan


un cialtrone, detective improvvisato, senza qualifiche, Ipocrita scopatore seriale con l'unico pregio che sta dalla parte degli ultimi

non vedo errori

Ed ecco perché Recchioni era la scelta peggiore come curatore di Dylan, visto che Lui gli ultimi li prende per il culo sui social.

Questa mi mancava.
Non ci credo. Sapresti ritrovare l'intervista?
Incredibile...

E io che ho sempre creduto che Dylan fosse un ottimo agente di scotland yard (tranne nei pedinamenti) stimato e amato dal suo capo/mentore/figura paterna Bloch, che si innamorasse sinceramente e senza filtri di tutte le donne che ha frequentato (il lutto perenne per Lillie? La storia infinita e tragica con Brie? La storia devastante di Marina? Gli occhi da pesce lesso per ogni ragazza del mese? Niente, voleva solo farsi 'na bbella chiavata), che fosse un amico leale, sincero e affidabile nei confronti di Groucho e di letteralmente chiunque abbia frequentato, che spesso e volentieri rinunciasse allo stipendio perchè il cliente pareva palesemente impazzito.
Ho sempre creduto che il suo pregio principale fosse il suo essere così fuori dal tempo e dalle storture della società (che sclavi ha sempre criticato), immerso in un individualismo così genuinamente personale, romantico, convinto e irriducibile, che l'ultimo, ma proprio l'ultimo aggettivo che gli affibbierei è "ipocrita".
Come fai a essere ipocrita se le tue azioni sono sempre in linea con i tuoi convincimenti, anche a costo di sembrare un lunatico freak come a volte sembra?
Come fa a essere ipocrita uno che suona il clarinetto senza nemmeno esserne capace, solo perchè la cosa lo rilassa e lo aiuta a ragionare?

Io boh.
Se questa è l'idea che ha di Dylan (ed è evidente che lo è) si spiegano tante cose.

Recchioni è anche quello che ha detto chiaro e tondo che Dylan è il personaggio contraddittorio per antonomasia, e infatti ha sprecato la sua e la nostra esistenza a creare un nuovo canone senza contraddizioni, durato inevitabilmente da Natale a Santo Stefano. Bah.

Contraddittorio come lo è chiunque va per la sua strada, senza mai schierarsi a priori con una parte o con l'altra, ma riservandosi la possibilità di cambiare posizione a seconda che la situazione si allinei o no alla propria personale visione del mondo.
Contraddittorio come lo sono tutte le persone fortemente individualiste.
Se per lui è una cosa negativa, evidentemente non ha capito che è per via di queste contraddizioni che mezza italia si era innamorata del personaggio.
Non certo grazie a cartonati monodimensionali come rania o carpenter, o come l'ultimo Dylan.