Cravenroad7

Voto 8

Premesso che la ritengo una delle storie migliori dei primi 60 albi, ci sono alcune cose che sono invecchiate terribilmente male. Dylan fa troppo il pagliaccio, certe battute di Groucho sono terrificanti (tipo "well" "pozzo") e il personaggio di Melanie è fin troppo caricaturale. Disegni mediocri sui personaggi, sufficienti per il resto. Coppola è comunque uno dei disegnatori più deboli di quel periodo dylaniano, anche se in questo albo ha probabilmente raggiunto il proprio top personale. Più di questo non riusciva a fare per limiti intrinseci. Molto azzeccato il personaggio di Hamlin anche se qui suscita più sorrisi che inquietudine, ma è colpa di Sclavi che ha esagerato con l'aspetto farsesco della vicenda.

CONSIGLI DI LETTURA SOTTO L'OMBRELLONE
Ispirato dal bellissimo post di Bo. 82,
https://www.cravenroad7.it/forum/viewto ... 5&start=45

GENTE CHE SCOMPARE

Dylan Dog n°59
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Gianluigi Coppola
Copertina: Angelo Stano

Mini-sinossi:
Solo Melanie si rende conto della gente che scompare intorno a lei. Colleghi, dottori, rapinatori scompaiono senza che nessun altro si ricordi della loro esistenza. Non è pazza, i dottori lo escludono: se il suo è un incubo, è un lavoro per Dylan Dog! Unico indizio, un nome misterioso pronunciato durante il sonno: safarà...

Livello SPLATTER:
Livello HORROR:
Livello COLPO DI SCENA:
Livello GROUCHO:
Livello CULT:
Livello ALBO IN TOTO:
(i livelli vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5 teste di cavallo mozzate, temo che siano un po' tagliati per il post di Bo. 82 ma me li faccio andare bene!)

PERCHE' LEGGERE (O RILEGGERE) QUESTA STORIA:
Ferragosto, tempo di Urania letti sotto l'ombrellone, di saccheggi delle edicole alla ricerca di raccolte di Asimov. L'ozio e la spiaggia favoriscono viaggi in mondi lontani, racconti in cui il senso di meraviglia conta più della coerenza stretta. Nelle notti solitarie leggete Storia di Nessuno (nessuno?), dopo una storia d'amore leggete Memorie dall'invisibile, in groppa alla crisi di mezza età leggete Il battito del tempo... Ma sotto l'ombrellone leggete Gente che scompare!

Esempio della citazione selvaggia sclaviana al suo picco, molte idee vengono da Assurdo universo di Brown, dal totalnero alle millisterline, ma la storia vive di vita propria e si arricchisce della citazione anziché svilirsi. Un albo pieno di affetto per la fantascienza classica, per la sua logica non sempre ferrea, le situazioni buffe, il pathos naif che sconfina nell'impacciato.

Coppola è un disegnatore che sa di vecchio, oggi verrebbe massacrato, ma è perfetto per l'atmosfera che si respira.

Compare Hamlin, buffo e a tratti minaccioso grazie a Coppola. Appare dichiaratamente per diventare un personaggio ricorrente, il finale dell'albo è un trailer delle future storie in cui comparirà, spesso senza far urlare al capolavoro. Hamlin che dà una mano a Dylan mi fa sganasciare.

Scena cult indimenticabile: Dune nel corridoio di casa Dog