Cravenroad7

Io ho votato Buono (per me è un 7 anche abbondante).
Premesso che condivido integralmente il giudizio più sopra esposto da Altair, anch'io sono del parere che si tratti di un seguito che lascia del tutto intatto l'albo da cui trae spunto, e in particolare i suoi protagonisti.
E', anzi, con ogni probabilità il vero pregio di questo numero.
Per il resto, la storia è evidentemente ben scritta, e si regge saldamente sulle proprie gambe, riuscendo, a mio parere, a centrare lo scopo di intrattenere per il tempo della sua lettura.
Anche a me lascia perplesso il cimitero.
Il Casertano del 1997, che già non mi piaceva più rispetto a precedenti prove memorabili ("L'inquilino del terzo piano" su tutte) qui non mi dispiace affatto.
Questo albo chiude ed apre contemporaneamente un'epoca.
Dal prossimo entrerà in pianta pressoché stabile, e per un lungo periodo, Ruju.

Insulso sequel di un albo di suo molto ruffiano e furbetto, trascurabile e dimenticabile.

Dylan Dog molto deludente
L'ideazione merita un 2, storia scontata e semplice semplice...
Errato cambiare disegnatore, bisognava richiamare Venturi, una volta convinti a produrre questo evitabilissimo sequel

il cuore di johnny
come affermavo precedentemente in codesto topic, secondo me il sequel di johnny freak è meglio dell'originale
oggi questa mia posizione si è rafforzata moltissimo, per me 'sta storia è UNA BOMBA
sequel criticatissimo da tutti i lettori e forse dallo stesso sclavi che fa dire a dylan "non avrei voluto che ci fosse un seguito"
questa storia è quindi un parto indesiderato, una vera storia freak, capolavoro del TRASH, un gioiellino involontario
tanto agiografico l'originale, quanto dissacrante il sequel, con botolo preso a bastonate dallo storpio, i murales che spuntano come i funghi, il cuore animato, il cimitero dei freaks molto bello... la mia sarà pure una posizione eccentrica, provocatoria... ma mica tanto, visto che i disegni di CASERTANO sono favolosi
copertina normale

voto 9

Col tempo ho piuttosto svalutato (forse più perché ha fatto da modello per il Dylan buonista che si sarebbe visto poi) Johnny Freak. Non per questo ho rivalutato questo seguito, mi è sembrato deludente sia quando lo lessi che quando lo rilessi. Casertano strepitoso.

Mai piaciuta. Continua a sembrarmi fanservice. Meglio il seguito di Killex, sempre in quel periodo.

ALOHA IL CUORE TE LO MANGIO

Avevo sentito tante critiche per questo albo, ancora una volta come per il lungo addio devo leggere e poi giudicare senza essere influenzato dalle opinioni altrui.
Non rovina il primo capitolo perché il sequel porta avanti la linea del predecessore.
Di questo albo amo i momenti da fiato sospeso nel momento in cui per capire come finirà una scena si deve voltare pagina
E inoltre si evince la confusione di Dylan. Nel senso che deve badare a questo caso e intanto deve anche pensare all'imbianchino che non arriva, come se non bastasse. (Abbiamo poi visto come si collegano le cose).

Spoiler
Ma il motivo della brutta sorte dei genitori? Perche dougal li ha uccisi?

"Il Cuore di Johnny" è una chiusura del cerchio plasmata con sapienza da Marcheselli e Stano. Forse l'ultima grande fiammata della coppia di autori (Sclavi realizzerà in solitudine altre belle storie).

Difficile restare ai livelli del primo capitolo "Johnny Freak", ma complice anche un Casertano in gran vena (la tavola con i murales è eccezionale), l'albo è più che dignitoso senza essere un capolavoro assoluto.

Questa storia andava scritta. Volevamo rivedere Dora e asciugare la lacrimuccia con i flash back su Johnny. La presenza del vecchio Botolone aiuta.

SPOILER

Il fratello malvagio e gli infimi genitori di Johnny dovevano pagare e fare una brutta fine.

Un Dylan Dog incazzato e per nulla "buonista" come sarà purtroppo in albi successivi.

Buona copertina di Stano.

Questo sequel mi è capitato tra le mani e l'ho letto.
Odio i sequel, ma questo non poteva che suscitare la mia curiosità.
Molto diverso dal primo, nel senso che è guidato da un leitmotiv e uno spirito ben distanti dalla volontà di commuovere a tutti i costi.
Storia che turba, cattiva, e che è molto dura da digerire.

Un bell'8 per me

Va letto con la consapevolezza di affrontare un albo diverso da Johnny Freak.
Probabilmente molti si aspettavano la solita salsa riscaldata.

Che il "nuovo Johnny" sia Douglas lo si capisce ben presto, e comunque viene rivelato esplicitamente a pagina 50 e qualcosa. Niente mistero, quindi. Cosa rimane? Una serie infinita di rimandi al numero 81 ("Hey vi ricordate del povero Johnny, sì? Eravamo stati bravi a scriverla o no? Commuovetevi!!") e poco altro. Votato accettabile, per me è un 6-