La cronologia delle copertine è facile: Villa fino al numero 41, poi Stano fino al 363, nel 2016!, poi Cavenago fino all'altro ieri. Quindi direi che il tuo problema è con Stano!
Che in effetti non è molto dinamico, come disegnatore.
Io adoro il suo tratto, trovo che abbia una potenza unica, mentre ci sono disegnatori bravissimi le cui copertine non mi hanno mai convinto: per esempio, Brindisi è un fenomeno ed è molto espressivo, ma le sue copertine (niente serie regolare per lui) mi sono sempre parse vignette ingrandite.
Ma è anche vero che Stano, nel tempo, ha cominciato a impasticciare le copertine di effetti a computer piuttosto goffi.
Cosa pensi delle copertine dei primi cinque giganti? Per me sono pazzesche, le prime due sono dei capolavori assoluti.
Comunque i Cestaro dal cambio di stile in poi mi piacciono molto, come copertinisti!
Sull'attenersi ai contenuti dell'albo non saprei, non mi è mai sembrato un problema: datemi una scena iconica, che c'entri un pelino con la trama, l'ambientazione o i personaggi della storia, e io sono contento
Ma so che in tanti ci fanno attenzione! Leggo molti pochi nuovi DD, per cui non saprei dirti se l'attinenza al contenuto è aumentata, in generale.
Una cosa che ci sta avere in mente è che, a volte, la copertina rappresenta una scena che effettivamente compare, ma il cui protagonista non è Dylan, ad esempio nella copertina di Phoenix. È ovvio e forse già l'avevi notato, ma io ho dovuto leggerlo da qualche parte perché non c'ero mica arrivato!
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), ma non ho saputo resistere ad iscrivermi perché ormai da un paio di mesi a questa parte la consultazione delle vostre opinioni sugli albi non era più abbastanza per saziare la bestia polemica che risiede in me. Non ho mai bazzicato forum o blog quindi chiedo perdono in anticipo per eventuali errori e ingenuità che potrei commettere in futuro, sto ancora imparando...
), scene e corpi più movimentati, figure meglio definite e più fedeli ai disegni degli albi e un'utilizzo dei colori accattivante e vivace, che spicca in edicola invece di perdersi nel grigiume generale. Oltretutto, sempre dalla mia limitata esperienza quindi correggimi se sbaglio, noto che ultimamente le copertine si attengono di più ai contenuti degli albi, inventandosi meno scene assurde che quasi diremo oggi "clickbait", ma mantenendo con i mezzi sopracitati un ottimo livello di appetibilità.
)