Cravenroad7

ALLE PRESE CON UN ORRORE… METROPOLITANO!




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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Albo che non mi ha lasciato indifferente e stavolta per i motivi giusti. Bella la storia, bello il finale, strepitosi i disegni di Armitano (entrato da tempo nella cerchia dei miei preferiti).
Porretto e Mericone si confermano bravissime a ricreare atmosfere horror cupissime, senza speranza, proprio quasi alla Clive Barker, il cui nome viene citato nell'editoriale quale autore di Midnight Meat Train, claustrofobico racconto sempre ambientato in metropolitana

si doveva intitolare Gli imbarazzanti visto che è uno degli albi più imbarazzanti di questa testata...

Se lo dice Bob, è da prendere al volo.

Che fregola che mi fate venire, in campagna da me non è ancora arrivato
La copertina comunque è spaziale, c'è stato un miglioramento* da questo punto di vista.


*Dylan però è brutto

Quella copertinina del numero 1 appiccicata con Paint mi fa cadere proprio le braccia. La coca cola con la firma dei due fratelli invece mi piace.
L'albo l'ho letto stamattina. Punto. Anzi no: refuso a pagina 50.

Bellissimo.
Disegni di Armitrano da Oscar.
Storia cupissima, coinvolgente dalla prima all'ultima vignetta.
Io a questa storia assegno un 10

Allora devo comprarlo (nonostante le tante edicole chiuse per ferie)???

Io dico di sì, se anche non ti piacesse la storia, vedresti dei disegni incredibili.

la mia recensione:
https://www.youtube.com/watch?v=kWdgWT2QbpU

Concordo con RKC in questo senso, che poi è la conferma di quanto vado farneticando da sempre.
Non sono importanti l'originalità del soggetto, le acrobazie multiversali, i crossover con Sbirulino e Ken Shiro, i remake, reboot, remastered o le uscite con le Azuleios con la faccia di Dylan Dog.
Bisogna saper scrivere, dettare i tempi, parlare come si mangia e ABORRIRE tutti quei canovacci da b-movie.
E i dialoghi (brave ragazze), asciutti, efficaci, lineari.
SPOILER
Le atmosfere di questo "inferno", carpiscono immediatamente il lettore, trascinandolo nell'ossessione malata, in questo precipitare nell'ordinaria solitudine della malattia, della sconfitta.
La mente umana, quale inferno maggiore può esistere, per chi non riesce a uscirne?
Ed è questa la forza dell'albo, non sapere quando si è valicato il confine tra conscio e inconscio, quando la chiusura delle porte della mente, ci ha escluso dal mondo reale.
Se di realtà possiamo parlare.
Io voglio fare veramente i complimenti a quelli che hanno lavorato a questa storia, ci hanno messo passione e cuore.

Dai commenti che vedo domani mattina mi fiondo in edicola...

Non voglio sminuire l'albo, ma è giusto che tu sappia anche che a un certo punto Dylan dice: "Potrei ambire a una cattedra onoraria, forse non a Oxford, ma alla fottutissima università della vita".

Lì si rischia davvero di far volare l'albo dal treno. Uomo harveysato, mezzo salvato!

Ahahah, grazie Keanu!

Mi è sembrata una citazione, non so quanto volontaria ne pertinente, a Charles Bukowski...

Comunque l'albo è buono e merita, con il lato grafico sugli scudi, come si suol dire.
Per me è un 8.5 e non raggiunge l'ottimo solo perché il Macguffin iniziale è a mio avviso fin troppo evidente. D'altra parte il dinamico duo è riuscito ad indagare il lato più scuro della personalità di dylan senza scrivere una storia su di lui e anzi portando avanti un bell'intreccio, con dialoghi scorrevoli e qualche bella scena d'azione, pur in una storia nerissima. Complimenti.


V