il lago nel cielo"mi sarebbe piaciuto scrivere fiabe" dice la protagonista nel finale, non sappiamo se a dirlo sia sclavi o la moglie o il cognato (coautori dell'episodio)
certo è che in questo periodo su dylan dog è tutta una sdolcinata invasione di fatine e folletti
all'epoca storie come questa mi fecero disamorare del "mio" dylan dog, oggi le apprezzo di più, innegabile la loro qualità
come detto per lassù qualcuno ci chiama e quando cadono le stelle, trattansi di albi ben fatti, aritmeticamente il voto sarebbe 8, BRINDISI è all'apice della carriera
gli argomenti sono toccanti e concreti (le perdite familiari), affrontati con una certa visionarietà (la babele rovesciata, "laggiù" qualcuno ci chiama?)
e densi di significato positivo, anche se in questo caso la morale è un pò fallata: i bambini sanno essere cattivi, eccome.....
l'albo sembra una versione minore del lungo addio, con un'ironia quasi caciarona, tante vignette sparate in grassetto
quello tra l'isteria di lei e la posatezza di lui è un confronto scontato, però efficace... e simpatica anche l'idea degli approfondimenti culinari
copertina un pò troppo semplice
voto 8