Cravenroad7

Ben lieto del ritorno di Angelique; è un personaggio che a suo tempo mi affascinò parecchio.

Chi sono gli autori?

Barbato-Piccatto, come per Sciarada.

Grazie!

Mi ispira questo albo.
E tanto.
Mi sembra una Barbato old style.
Incrociamo le dita

Da 4 anni non seguo più Dyd se non per lo speciale di Bilotta.
Ora han deciso che non è più il pianeta dei morti (quindi lasciando a metà una storia, così..ad cazzum) e vedo che come curatrice han messo BB (vabè tanto mica lo leggo più ma mi sa che è un po' una pietra tomabale, con tutto il rispetto).

Che amarezza XD

Ah ci tenevo a informarvi che ho capito OGGI che questa emoticon è un like con dito mozzato invece che un pugno che tira una corda

Non sei il primo a scriverlo.

Io ancora cerco di capire come usare questa emoticon!

volevo segnalarti che la saga del pianeta dei morti ha già una fine ,
SPOILER
contenuto nella prima storia del color fest

per cui non è lasciato nulla a metà.
per l’emoticon , mi hai distrutto un mito

Anche se con conclusione le sottotrame create in questi anni non sono concluse, quindi mozzate (come l'emoticon) e nonché come ci si arrivi a quel finale, che da dove eravamo rimasti con l'ultimo Speciale non lo di vedeva arrivare manco da lontano la storia del Colore Fest 2, tanto da sembrare ancora due cose del tutto scollegate.

Sottotrame?

Bilotta ne ha sparpagliate a dozzine per poi lasciarle a morire lì... per puro capriccio di farsi bello con presunti cliffhanger vari... senza poi prendersi la RESPONSABILITA' INFRA-NARRATIVA di cosa portare avanti e cosa scartare.

Un gioco continuo di deviazioni e digressioni, tra scrosci di rinvii ad vanveram. Inconcludente per vocazione capricciosa, nonché narcisistica, nonostante di fatto esista la cosiddetta "conclusione formale" della saga (sul CF2).
Non è un mistero quanto Bilotta stesso si sia rotto di questa cornice dimensionale da lui forgiata, e per neo-ispiratio voglia adesso divagare su altro (v. saga degli Hicks, o riscrittura dei pre#69, il suo cruccio/spartiacque) al di fuori della PdM da Speciale, lasciando a morire dozzine di filoni narrativi intrapresi a corredo.

Il lettore medio, dopo oltre 8 anni di questa solfa, dovrebbe sentirsi preso per i fondelli, sempre che la Baraldi non lo costringa tra qualche anno a riprendere la PdM seriamente su chissà quale testata collaterale.

Non sono d'accordo walk!
Bilotta ha dimostrato nelle sue precedenti serie di saper gestire benissimo tutti gli indizi seminati durante le puntate, e di portarli sempre da qualche parte.
Specie in Mercurio Loi, la sua creazione migliore e quella più matura e complessa, ha sempre altalenato numeri di pura divagazione, anche diversi in fila, a numeri densi di trama e di avvicendamenti.
Secondo me prima o poi avrebbe fatto lo stesso con il PdM, un numero bello ciccioso che portasse avanti tutte le sottotrame .
Io sto ancora cercando di capire che cavolo è successo con Bloch, sottotrama buttata là lasciata morire.
Certo, le divagazioni sono state tante. Per alcuni, come te, snervanti, per altri, come me, erano solo un prolungamento del piacere. Però ho fiducia che Bilotta non avrebbe cialtroneggiato sul PdM.
Anzi, sono abbastanza certo che questo nuovo ciclo sui fratelli Hicks fosse soltanto un'altra sottotrama/divagazione del PdM stesso

Non ho parlato di altre sue serie.

Ho solo detto che più o meno implicitamente ha ammesso lui stesso di NON VOLER/POTER concludere quanto intrapreso... anche perché secondo i più preso da altro, sempre su DD.

Non mi sembra un atteggiamento cialtrone, tantomeno maturo. Solito scoordinamento di base in seno alla SBE ed alle testate gestite ad cattsum finché tirano. Qui c'è l'aggravante di una licenza concessa ad singolo un autore (per quanto meritevole) che altri non hanno ricevuto.
Non mi sembra un trattamento né equo né rispettoso dei lettori. Gestione scadente come solito, e Bilotta c'ha inzuppato sopra sulla concessa carta biancheggiante. E lo ripeto, su quelle sospensioni digressive c'ha giocato facile (stile ponziponzipopopon ) per dare appeal very cool alle sue stesse storie, di cliffhanger in cliffhanger, con risultati deontologicamente taroccati alla base, se questi sono i conseguenti non-esiti narrativi.

Poi i gusti personali partono da basi diverse, ma qua si parla di programmazione...

All'epoca dell'uscita dello speciale su Hicks si sprecavano le opinioni contrapposte in seno alla Bonelli: "fa parte del PdM, non fa parte del PdM, fa parte FILOSOFICAMENTE (Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!) del PdM... Il PdM è finito, no, è sospeso, sì è finito..." Siamo alla barzelletta!

... che rider non fa, al massimo ridestare certi ricordi... tipo quando il Sommo Ggegggno s'innervosiva e divagava (pure lui!) quando agli eventi/fiere gli facevano domande sulla programmazione del PdM negli ultimi 2-3 anni.

D'altronde c'è da capirlo, quando Bilotta gli ha proposto rrobe tipo la riscrittura dei classici (v. neo-fratelli Hicks, o altri episodi storici come il #69) in chiave revisionista, c'è andato in sollucchero da nerdomania tardoneggiante cronica, ed ha sibilato tra i denti "zzomefotte della tragedia in Germania, delle città utopiche, di Jenkins eroe di guerra, della Morte allo Specchio, di Bloch smemorato, etc... chemmancomirocordo tant'anni so' passati..."

Tracce di un percorso da gioco dell'oca coi dadi truccati ed in palio un uovo andato a male. Pressappochismo disorganizzante da fanfictionari, che non portano editorialmente alla circolarità la quadratura di quanto (di buono) da loro stessi innescato. .