rimatt ha scritto:
Sul teschio "mignoliano" io e un utente avevamo anche scambiato qualche battuta, presumibilmente nel topic delle anteprime.
Ah! Ecco che ci si approfitta della mia latitanza per segnare un punto! Il teschio "Guydavisiano", vorrai dire
(scherzo, anche a me sembra mignolesco ora. Mignoliano? Mignolico? In maiolica?)
L'intervento RaulCestariano (RaulCestaresco?) tira fuori un sacco di robba interessante comunque. Leggendo l'intervento di Baubau sul ristorante familiare (famigliare?) realizzo come io mi aspetti, in effetti, uno stoicismo ben superiore da un ristoratore, rispetto allo sfogo di Cestaro: il tizio che commenta piccato sotto alle recensioni negative di google maps sul suo ristorante mi viene da compatirlo, altro che.
Vero che il formato forum, o facebook, intavola il discorso a un livello di parità che rende il tutto più simmetrico, per cui il commento dell'
utente R.Cestaro mi pare legittimissimo. Ma, appunto, in quanto intervento dell'utente, poiché temo che i commenti ingenerosi a un'opera facciano parte del gioco; per quanto poi capiti anche a me di leggerli e di alzare gli occhi al cielo, a volte, anche questo è parte del gioco. Anche nel mio lavoro ci sono persone (in linea di massima anonime!) che in alcuni momenti valutano il mio operato, l'ultima volta che ho dovuto affrontare una di queste ordalie c'ho poi messo una settimana a recuperare: il lavoro di mesi era stato liquidato con una paginetta di commenti, il cui tenore era "questo simbolo è in grassetto, ma doveva essere in corsivo". L'etichetta prevede che io non abbia possibilità di replica a questo tipo di valutazioni, per cui ho assimilato la cosa bevendoci su con gente che capiva i dolori del giovane Metacarpa. Il lavoro di R.Cestaro è effettivamente più esposto, penso serenamente che io non avrei le spalle abbastanza larghe per sopportare il carico! Però va anche detto che io quei commenti me li devo leggere per forza, i Cestaros mica sono obbligati per contratto.
Nello specifico su questa copertina, che a me piace molto (un po' meno la faccia
), sono assolutamente d'accordo con Wolkoff che io lettore non sia tenuto a sapere del processo decisionale dietro alla copertina, per poter esprimere un giudizio. Ci mettiamo d'accordo che, quando scriviamo un "questa idea dei Cestaros non mi convince", quel che stiamo dicendo è "questa idea dell'idra bonelliano, il cui braccio armato di inchiostro sono i Cestaros, non mi convince"?
Al di là di tutto e a lato del discorso, Cestaros, io vi adoro! I vostri disegni su Tex mi piacciono moltissimo e sono molto contento che abbiate trovato una quadra con il nuovo stile di copertine Dylaniate - sono tra quelli a cui le prime parevano fatte col pongo.
Mi sa che non siamo partiti col piede giusto, ma mi piacerebbe moltissimo che ci raccontaste una volta il processo dietro una copertina, magari in zona "Autori" del forum - ma proprio anche a livello tecnico, per quanto mi riguarda. Anzi guardate, ora vi commento la copertina del 441 in Anteprime, così imparate!