Cravenroad7

stupenda, e buoni disegni. Molto comica

Ho votato Ottimo (per me è un 9).
È una storia divertente e divertita.
Ma al contrario di altri divertissement, riesce comunque a garantire un, seppur flebile, filo rosso investigativo, che consente di far quadrare il cerchio.
Anche a me, al pari di Kramer, ha colpito molto l'incipit.
Mi è piaciuta anche la piccola citazione del mio autore preferito in assoluto Bret Easton Ellis.
Secondo me, l'asticella consueta tra Dyd pre e post 100 andrebbe un po' spostata in avanti.
Ci sono storie immediatamente a ridosso del 100 che non sfigurano affatto al cospetto delle precedenti

Direi anch'io che l'asticella può alzarsi IMO fino al 120...

Io direi che ci piacciono le storie che ci pare senza asticelle né niente...

Ottima sceneggiatura,ottimi disegni,ottima storia...bello!!!

Grandissima storia, ottimo esordio di Medda. Piccatto un po' sottotono.
Il finale è fantastico e vale il 9 all'albo.

La scena all'Irish Pub è una perla di trash!

Una storia che sa farsi amare.

Per approfondire la sua genesi
http://michelemedda.blogspot.it/search/ ... YLAN%20DOG

A suo modo un gioiellino questa storia del sempre meritevole di attenzione,Michele Medda.Per molti,me compreso,prequel ideologico del capolavoro "Il battito del tempo"(il racconto preferito dello stesso autore).La vivacita' della narrazione,la capacita' di saper raccontare il surreale e l'orrore,"mixare" il tutto con una non indifferente vena ironica,rende "La prigione di carta" una storia molto bella e ricca di idee.Con scene e personaggi cult.
Viene un po' meno nella conclusione,forse troppo didascalica.Ma e' peccato veniale.Piccatto ottimo ai disegni,assolutamente efficaci.

la prigione di carta
prima storia in solitaria per medda, in cui si intravede già qualcosa del suo stile, secondo me uno dei migliori autori post-sclavi
all'inizio la storia non dice più di tanto, abbastanza trash "peter punk" e quella didascalia in cui sid vicious viene definito "musicista"
ma poi viene fuori la qualità della storia, mi piace la struttura a racconti che poco dopo verrà riproposta in "la quinta stagione" sempre di piccatto e secondo me superiore a golconda... bello, in particolare, il racconto "il bacio dello scorfano" e occhio ai dettagli: quel motel con gli sposini sadomaso, ad esempio
da segnalare anche una frecciatina a bernardo bertolucci... ma senza polemica che medda sarebbe
copertina normale

voto 8+

Non mi ha fatto impazzire, anche se ha dei bei momenti. L'autore Medda ama l'assurdo "spiegato", e qui forse gli riesce meno bene rispetto ad altre volte "future".
Inoltre Piccatto è in drastico declino

6,5

Genialata di Michele Medda in coppia con un ottimo Piccatto. Sotto la media la copertina di Stano, ma le tavole successive alzano il livello.

Dieci motivi per apprezzare "La prigione di carta"

1) l'omaggio a Bukowski con il suo alter ego Chivazki.
2) i clochard e i loro dialoghi con un Groucho imborghesito.
3) La storia della morte/scorfano e il sesso in vasca con una donna obesa (oggi direbbero curvy), cosa rara nel mondo dei fumetti.
4) il punk e l'omaggio a Sud Vicious e Nancy.
5) il cadavere nel frigorifero.
6) l'assassino
SPOILER
Non sospettavo per nulla di uno dei quattro clochard.
7) Bloch che subisce body shaming da un nero e risponde per le rime.
8) Chivazki in TV, esempio tipico di intellettuale alle prese con la divulgazione da supermercato.
9) La passione che mette Dylan Dog in quest'indagine. Medda è bravissimo nel far vedere come Dylan sia affascinato dagli scritti e dal personaggio Chinazki.
10) la questione dei demoni da imprigionare su carta. Chi ama scrivere sa che è così.

storia mai letta... letta solo pochi giorni fa.
Ottima storia! Medda si conferma uno dei pochi che ha capito com si scrive Dylan Dog.... Coadiuvato da un davvero ottimo Piccatto, sempre molto a suo agio tra Horror e ironia....
ce ne fossero di storie così.
voto 8

Mammagari Medda si fosse preso la gravosa grana di diventare il nuovo supervisore di DD, testata per testata!

Ce ne fossero di editor così (e Piccatto sarebbe d'accordo)!