Cravenroad7

"Anche a storie autoconclusive collegate da...". Ogni tanto ci saranno storie vagamente collegate, seppur autoconclusive. La normalità saranno le storie standard, che si chiudono come al solito in 94 pagine.

Sono le tipiche cose che i diretti interessati non ammetteranno mai pubblicamente, e tendono a rimanere nelle stanze deputate. D'altronde la SBE non è nuova a queste forme di occultamento e revisione interna delle informazioni da lasciar circolare. Paola era la prediletta da Tiziano all'epoca, e anche la prima scelta per portare avanti il carrozzone, come predestinata indicata esplicitamente: poi i suoi impegni libreschi, il peso dell'incarico ed altro, ne hanno causato la (fatal)rinuncia.




Sclavi e il capro espiatorio ideale nello scaricabarile generico, specie quando le cose non vanno bene .

Ormai è un trend assodato dell'era RR e temo si porteranno ancora dietro gli strascichi di questo modus dichiarandi . Ogni cosa è perché "Sclavi ha detto di agire così" facendola passare per un capriccio senile di un ultra70enne indisponente ed estroso fino all'irragionevole, che detta legge dispoticamente solo perché gran parte dei © sono suoi ed ha paura di non poter acquistare quei 700 modellini rimasti di Star Wars originali (+firma da Lucas) col resto delle royalties da pensionato.

In realtà sanno tutti che fino al tracollo recente Sclavi non controllava neanche i titoli/copertine delle storie sulla serie regolare e non curava nulla dell'andazzo delle testate in senso lato .

[...]

Per il resto, tornando al topic in questione, io continuo ad esser perplesso specialmente per quanto riguarda le QUALIFICHE dei RUOLI.

La Baraldi può aver scritto pure una decina di storie dylaniate (buone/scadenti che siano) ma NON proviene dal mondo fumettistico come impostazioni - e si vede anche da come sceneggia. Una cosa è dirigere una collana di romanzetti young adults, una cosa un carrozzone di 30 e passa uscite all'anno da edicola, impostando ed approvando migliaia di tavole, soggetti, testi... con relativi autori con cui interagire, programmare cicli di uscite, dislocazioni artistiche, campagne mediatiche, etc.

Conferirle un ruolo così fondamentale (e gravoso) di punto in bianco, in un ambito tecnico che non è strettamente il suo e con esperienza meno che minimale in materia, mi sembra un azzardo centripeto da spintarella interna - come già detto - o una svolteggiante imposizione glam à-la-Schlein pro-armocromia politicamente trendy .

Lanzoni è anche peggio: il coniglio sbucato dal cilindro, il parvenu a simpatia, il soggetto non identificato da imbucare al party, che all'improvviso deve portare la pagnotta coi calzoni a casa, inventandosi un mestiere di supervisione parallelo senza qualifiche. Talento puro? Pluri-esperto amatoriale? Amatore della non-esperta?
Anche qui "perché lo ha detto Sclavi"... muah...

Sicuramente non si può giudicare il suo operato da curatrice finché non vedremo il suo nome sul talloncino degli albi, sicuramente lei un minimo di titoli per lavorare nel mondo del fumetto li avrà pure (insegna pure alla scuola romana del fumetto, a quanto vedo -O tempora!), ha pubblicato altri fumetti anche al di fuori della Bonelli, e tutto il resto.

Sta di fatto che (ed è questo che mi dispiace) è diventata curatrice di Dylan Dog una persona che come AUTRICE io semplicemente non stimo, né dal punto di vista soggettivo (come tipologia di storie, chiaramente per adolescenti di bocca buonissima), né dal punto di vista oggettivo, cioè proprio dal punto di vista di COME scrive le cose che scrive. Dal mio punto di vista, è come se fosse diventato curatore di Dylan Dog tipo Donato Carrisi o - buonanima - il Giorgio Faletti della fase thriller, ossia persone i cui romanzi non leggerei nemmeno se li regalassero dentro l'uovo di Pasqua. Il solo concetto di "profiler del buio" mi invita al pregiudizio.

All'attivo bisogna dire, invece, che la Baraldi è una persona dai modi sempre cortesissimi, veramente appassionata di quello che fa, estremamente cosciente (almeno nella teoria, e nelle intenzioni) di che cosa sia Dylan Dog, personaggio che, come Recchioni, sicuramente conosce a memoria.

Durante un'intervista ai tempi della trilogia di Vasco, le sentii fare delle affermazioni talmente sincere e talmente rispettose della figura di Sclavi che all'epoca pensai, con orrore nero, "Dio mi perdoni, ma la Baraldi sarebbe perfetta per fare la curatrice", perché comunque, anche se tutto quello che scrive mi fa letteralmente cadere il latte dalle ginocchia, è una persona che CONOSCE Dylan Dog. Lo declina malissimo, secondo me, ma lo conosce.

Hoc dicto, Recchioni non c'è più, quindi alleluja in ogni caso, e che non si dica che non sono contento. Per me ci potevano mettere Moccia a curare e io comunque accendevo un cero di un chilometro!
E il solo fatto che ora sarà la Baraldi a mettere mano alle sceneggiature di Recchioni mi sembra un contrappasso talmente meritato che da solo mi fa bere l'amaro calice fino all'ultima goccia.

Come direbbe Groucho, chi vivrà vedrà, io vado a suicidarmi!

@wolkoff
Lanzoni forse lo leggiamo da tempo ma senza saperlo. Intendo dire che magari Barbara Baraldi è come Sveva Casati Modignani, un nome unico che nasconde una coppia di scrittori. Può essere che adesso Lanzoni si sia stufato di rimanere nell'ombra e abbia deciso di uscire allo scoperto, incoraggiato dall'amico Tiz. In più, cosa che non guasta, così facendo, raddoppiano gli introiti in famiglia, alla faccia del buon Davide Bonelli e del trombato Busatta. Mi sembra l'unica ipotesi possibile per spiegare il mistero Luna Lanzoni/Barbara Baraldi.

Bell'accoppiata allora: di due non ne fanno mezza, buona

Siamo passati dal conflitto edipico Sommo-Sclavi, alla conduzione paraconiugale Baralzoni?
Se Lanzoni è già il ghost-editor della sua compagna, siamo proprio in una botte de fero, altroché. Due sfilettanti allo sbaraglio, visto cosa hanno prodotto con la loro (presunta) monofirma finora: prosciutti in faccia sperando che stagionino meglio.



Soltanto per aver scritto una manciata di sceneggiature per DD, per come funziona il mondo degli amicidegliamici nelle scuole di fumetto, di sicuro in quell'ambientino gli hanno conferito una cattedra ad honorem senza qualifiche ed adeguata formazione. Perché fa bello esibirla, e per il suo retroterra di romanzetti di un certo sottogenere dark-melo-goth per fanciulle pucciosamente sanguinanti

Ripieghi modajoli senza qualifiche: per me rimane una persona (con o senza il supposto aiuto di cotale Lanzoni) a livello tecnico priva delle impostazioni per scrivere 94pp e passa di sceneggiatura su tavole: divaga, rilancia, accoda, accumula, rimugina, vaneggia, rimanda, discetta, affretta e non conclude il più delle volte. Proprio il taglio del suo stile fa capire che è ancora più portata - dopo quasi 8 anni di gavetta - al percorso narrativo di un romanzo/racconto che alle pagine di un fumetto.

Per questo pensare che LEI debba dirigere, revisionare e selezionare i lavori di ALTRI autori, diversissimi tra loro, tonnellate di pagine mese per mese, mi fa mediamente accapponare la pelle, e ritirare le palle.

Quanto al fatto che "CONOSCA" DD... Gualdoni conosceva a memoria ogni balloon dei primi 100 numeri, e sappiamo bene come ha indirizzato le testate. Recchioni quasi, per le sue fisime irrisolte decennali con/contro il personaggio da quando lo leggeva in fase imberbe, traslate 30anni dopo nelle meta-pippe croniche che hanno appestato la sua gestione.

A Dylan servono autori fecondi e professionisti validi, non nerdomani tardoni ultra40enni .

Qualcuno di voi ha letto qualche romanzo della Baraldi? O quanto meno mi sa dire qual è il più famoso?
Vorrei leggerne uno, non tanto per masochismo, quanto per capire meglio se il mio/nostro è un pregiudizio basato solo sui suoi Dylan (non pochi, comunque) o sulle sue opere in generale.

"Bene, benissimo ma mi dica... codesto Lanzoni si trova nella stanza con noi in questo preciso momento?"

Mammamia ragazzi, mammamia...
Ma aldilà del nome scelto, che può lasciare più o meno perplessi (a me, personalmente, molto) quello che lascia allibiti è l'aria di dilettantismo e di improvvisazione che tira intorno non solo a Dylan ma alla Bonelli in generale ormai... è vermente una nave alla deriva senza capitano. Mi ricorda la Juve. Mi ricorda l'Italia... che tristezza.
Andava cercata una figura con esperienza e carisma, con capacità di sceneggiatura comprovate, affinità con il personaggio e idee chiare, in grado di prendersi sulle spalle il peso e la responsabilità della testata.
Invece l'opposto, si è optato per la scelta interna, giovane, smart, femminista. Con tanto di marito/amico del creatore della serie -con zero esperienza nel fumetto- appresso.
E mi fanno ridere quelli che dicono che hanno guardato alle vendite. Questi non hanno cercato neanche mezzo secondo al di fuori della loro cerchia interna. Questi non saprebbero nemmeno a chi chiedere per sapere da dove iniziare a cercare. Dilettanti allo sbaraglio.
Niente di personale, non la conosco e le auguro di fare un buon lavoro, ma per me rimane una scelta sbagliatissima che mi mett tristezza per le condizioni di questa casa editrice...

Ma che poi in tutto ciò, non ho neanche capito se è vero o no che Lanzoni è il marito.
C'è qualche conferma o è solo una diceria?

Mammagari avessero visto nel semicerchio interno, con rientranza a 45° all'ombra di grandi nomi, calibro:

Barbato
Medda
Enna
Ambrosini
Bilotta
Chiaverotti

Tutti pluri-professionisti di comprovate qualifiche storiche INTERNE alla SBE nella DIREZIONE di almeno una testata, chi più chi meno con risultati alterni, ma già rodati ed arruolabili alla bisogna, maestranze ispirate e qualificate del personaggio DD, con un lungo bagaglio di gestione editoriale fumettistica nettamente superiore al dilettantismo in voga di cui parli tu, per l'effettiva scelta del duo pseudo-coniugale Baralzoni.

Adesso non sarà andata così... ma si potrebbe pure romanzare la quaestio dell'affinità interna al duo: stai a vedere che tempo fa Sclavi abbia fatto da galeotto cupido starter... tra il suo nuovo amichetto prediletto, tale Mr Nessuno Lanzoni, intortandolo con la Baraldi, tramite un appuntamento al bujo per un colpo di fulmine pilotato verso un baluginante colpo di mano infra-redazionale?

Resta il fatto che ora siamo nelle mani di gente a cui le mani sono cresciute da poco, ma vogliono metterle in posti un tantino sconvenienti per cominciare

È chiaro che nessuno degli autori citati si è reso disponibile, specilmente vista la confusione di idee che circola ai vertici ultimanente, altrimenti sarebbe stati noninati da tempo.
Quello che intendevo è che invece che andare a cercare una figura esterna con le caratteristiche adatte, si è optato per l'ennesimo fuoco d'artificio/petardo (forse in onore del napoli?) smart fatto in casa.



L'unico appuntamento al buio con colpo di fulmine che mi interessa è quello di Dylan con mana cerace

Scusate l'OT, ma il thread del calcio è chiuso da circa 6 anni se non erro, e questo è un evento storico



https://www.youtube.com/watch?v=FXYjfPclQzc
Sono sicuro che da qualche "altra" parte, questo trio da ieri sera stia rinnovando folli fuochi di nessun artificio in onore dei mille culure azzurri di questo scudetto da festeggiare oltre l'eterno.
E scusate s'agg scassat o catts... Pino, Massimo, & Diego.

Io tifo juve e perugia... puoi immaginare la voglia e l'entusiasmo a parlare di calcio quest'anno...

Allora sei parente di Penna Pianca (Ravanelli) forse?

FINE OT.

Tornando all'argomento della settimana, pare che cotale Mr Nessuno Lanzoni sia un'esperto di pubblicità come mestiere primario. In pratica deve fare pubblicità alla sua compagna, prima che a Dylan... e ci sta riuscendo, a parte il mondo dei romanzetti giallo-emo-dark di sopra.

Vedremo il resto del marketing dove andrà a parare... ma io temo già si tratti di due cose simil-emicircolari di tessuto muscolare che si trovano al fondo della schiena.

Comunque immagino che prima di sentire realmente gli effetti della curatela di Barbara Baraldi su Dylan Dog ci potrà volere un annetto: dovranno probabilmente prima smaltire le storie ordinate ancora da Recchioni ed attualmente in produzione (disegni) o sul punto di essere completate. Magari la Baraldi potrà fare correzioni o aggiunte, nel suo stile, alle storie già in lavorazione, e non so quanto possano essere visibili questo tipo di correzioni o aggiunte. Toccherà aspettare: intanto io sono curioso di vedere come uscirà la storia Dylan Dog vsBatman e quella famosa storia di Recchioni disegnata da Roi che mi sembra verrà pubblicata a breve (Recchioni diceva che era stata anticipata di vari mesi). Per quanto riguarda quello che mi piaverebbe vedere, vorrei di nuovo Fabio Celoni con una storia disegnata e scritta da lui.