... mocceprovoeh... tenetevi forte... provo a tornare in topic sull'albo in questione... cose toccanti, non per tutti... rullano i tamburi... rollano le divagazioni... in fumo...
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Dopo aver letto la prima storia, comincio a pensare che stiano facendo di tutto per farmi rimangiare quanto scrissi (non ricordo dove... mi pare sul thread delle anteprime) in difesa della qualità medio-alta degli OB fino al #14 diciamo (a paragone con l'inedito), mentre adesso la testata si sta affossando da sola con robaccia sempre più al ribasso ed inqualificabile, forse per soddisfare indirettamente la rivincita dei teoremi del Sommo, secondo cui (scaricando la responsabilità al fantoccio Busatta) "
il DD che avete sempre voluto" è roba per idioti e ve lo meritate
Psycho Party
Testi 3 1/2Disegni 6+ .
Faccio prima a dire cosa (a stento) salvare: alcuni fuori campo un po' auto-ironici sugli improperi mancati dal ccciovane Dylan, ed un
Chella in discreta forma, per quanto in alcune fasi troppo fumettoseggiante (v. faccini carini stilizzati, tipo striscia comica sulla Settimana Enigmistica) o al contrario, d'improvviso ultra-gotico tenebroso per non comunicare nulla.
Per il resto una settantina di pagine per nonni settantenni da leggere al loro nipotino che non abbia ancora compiuto 11 anni. E dire che rock ed esoterismo sono un trend pieno di risorse (anche se perlopiù ciarlatanizzanti), invece qua non si combina nulla con l'aggravante di una sceneggiatura scritta col dinamismo e la complessità di una seduta stordita sul water non appena svegli, prima di capire di aver sbagliato stanza.
Fino a p.40 (quindi oltre la metà) la cosa più interessante ad accadere è che ad un certo punto salta la luce, mentre la storia consiste in pratica nel cciovane Dylan che prende gomitate e spintoni a ripetizione senza saper neanche lui perché. Poi arriverà epifanicamente la rivelazione: voleva un autografo!
Non si capisce se sia una session privata, un concerto per pochi, una festa trendy, una rimpatriata per fricchettoni, etc. Non si capisce chi possa scendere nei sotterranei, chi scorrazzare liberamente per le stanze del villone etc. Arriva ad un certo punto il mostrazzo di turno a scotennare gli sprovveduti, e si scatena 'naspeshe di fuggifuggi generale - anche se qualcuno gli si offre in sacrificio, preda di trip acidi o simili
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Tutto questo aggravato dal fatto che a contorno il prof.Adam discetta barbosamente peggio di Martin Mystère, salvo prendere a cazzotti il demone della settimana, quando le sue sparate sullo scetticismo non tengono. Alisha un potenziale buttato: poteva aver qualche risvolto "fantasy-oso" come comprimaria, in realtà pure lei si limita a correre qua e là senza dire nulla di che.
Per chiudere tutto basta una formula magica, magari canticchiata con/sullo slancio.
Ci mancava solo il gesto delle corna dei metallari, e Dylan si cotonava i capelli di biondo