rimatt ha scritto:
Se non hai altro hai fatto un bell'acquisto, quella del BPRD è un'ottima serie (che ho seguito nei brossurati).
Guarda, ho preso il primo quasi per caso una volta che non ho trovato un omnibus di Hellboy che cercavo, ora ho momentaneamente mollato Hellboy per seguire il BPRD. Al momento battono il capofamiglia, per quanto mi riguarda!
Ho letto solo la prima storia dell'omnibus, per ora,
La macchina unversale, ed è una delle mie cose preferite del mignolaverse. Ma la sensazione è che la serie continui a migliorare.
Su Magico Vento:
Riprendo il filo dopo il periodo più delirante, lavorativamente parlando, degli ultimi anni. Ora si spera di potersela prendere un po' più con calma.
rimatt ha scritto:
Tornando al nostro Ned... belli i primi numeri, ma poco indicativi della piega che avrebbe preso di lì a poco la serie.
Questa me la dite tutti e io comincio a preoccuparmi, visto che la serie per com'è finora mi sta piacendo un botto... vedremo.
8: WindigoBotte coi mostri! Un sottogenere che mi dà molte soddisfazioni.
Windigo ha un'atmosfera da postapocalittico indiano, forse anche per il nano in spalla che mi fa Mad Max. Frisenda per ora è l'esperto in mostroni della serie, tra questo e
La bestia. Caratterizzazione grafica dei personaggi indiani strainteressante, storia semplice ma molto appassionante.
Bello, dopo il colpo di scena finale su Guardiana, rileggere i suoi dialoghi e fare due più due.
9-10: Faccia di Pietra/scheletriMi è piaciuto, ma è il primo numero il cui spunto iniziale non m'ha sorpreso. Doveva succedere, prima o poi! Ha qualcosa di una storia texiana, con più magia e inquietudine, per fortuna. Il mio dettaglio preferito sono i messaggeri Ute, soprattutto quando si capisce che sono stati ammazzati dopo il momento in cui Ned li vede per la prima volta: mi sembra che trasmettano bene il senso di urgenza che sente Ned. Ned molto sciamano, a questo giro!
Disegni meno belli del solito mi pare. Direi a questo punto che l'inchiostratore è Ramella, che mi piace comunque molto, ma i disegni sottostanti mi hanno lasciato un po' perplesso un paio di volte, più su dei dettagli che per l'atmosfera generale. Stavo per scrivere che in Scheletri i disegni mi piacciono di più, ho appena verificato per scrupolo e in effetti nel secondo torna Barbati.
Nel finale Ned riflette su tutte le coincidenze che l'hanno portato a incrociare più volte la strada di Hogan e si chiede se i loro destini non siano legati, il che mi porta a pensare... Dio del fumetto (la manona, quella di Ratman) fa' che Hogan non sia il padre di Ned!!
11: L'incubo in corniceStoria in cui Poe ha più volte da dire la sua, in quanto esperto in letteratura gotica. Devo dire che qualche ulteriore incursione nei territori del Poe scrittore sarebbero molto apprezzati! La notizia principale del numero è il debutto di Parlov, bravissimo. Sono in un momento della vita in cui forse vorrei disegnare come lui! Ci sono state diverse fasi, una che è durata parecchio è stata la fase Stano: tracciavo queste linee tutte sghembe...
Ah, però non mi convince come Parlov rende il riflesso sulla bombetta!
Tornano Jim e Ronnie, qui come nel villaggio indiano mi piacciono i personaggi ricorrenti, si comincia a tracciare un mondo intorno a Ned e Poe. Bello l'espediente della croce nel giornale.
La storia di per sé è un gialletto, ma c'è una qualcosa, nella costruzione dei personaggi, che mi dà l'idea che abbiano un loro spessore al di là delle poche vignette in cui li vediamo; penso al giudice, alla prostituta, anche al padrone di casa. Questo dà un respiro più ampio alla vicenda e mi pare una cosa che succede spesso nei primi DD e pochissimo, per esempio, nei DD scritti da Ruju, in cui i personaggi sono coooooosì schematici...
Qui, dove Ned è in un territorio congeniale a Dylan, si vede una grande differenza tra i due: il secondo è, o dovrebbe essere, un dilettante professionista, per la natura stesso del suo lavoro, senza manuali di istruzioni al combattimento delle creature magiche: pur amando la doppia dylaniata Notti di caccia/Il marchio del vampiro, coi suoi proiettili d'argento, siamo al limite di cosa Dylan dovrebbe essere. Ned invece conosce il mondo degli spiriti e le sue regole. Pensando anche al dylaniato
La governante, mi pare che Manfredi gestisca meglio uno scaccia-mostri più "professionale".
12: Cielo di piomboUnità di tempo e coordinate spaziali convergenti per una storia piena di tensione. Buio e pioggia, cielo di piombo, Ned alle prese coi fantasmi del passato, Poe uomo d'azione. E questa volta non va neanche in bianco! Bei personaggi, bell'atmosfera, a cui giovano molto anche le poesie lette da Poe. Entra fra le mie preferite!
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Finisce così il primo anno di Magico Vento!
Resoconto molto positivo, direi tre numeri un po' di stanca verso la fine 9-11, sempre comunque interessanti, ma un finale col botto. Miei preferiti: Whopi (5), Lungo coltello-Il figlio del seprente (6-7) e Cielo di piombo (12).
Mi colpisce che il personaggio di Poe, che come idea all'inizio mi aveva fatto accapponare la pelle, è in realtà una delle mie cose preferite. Effettivamente un coprotagonista, che giova anche molto all'atmosfera! Anche il suo mantello, che m'era sembrato assolutamente fuori luogo all'inizio, si integra bene nell'ambientazione.