Cravenroad7

Ma non è mica una novità che i forum si siano svuotati e ormai, nei migliori dei casi, vivacchino. Il forum di fumetti più frequentato in Italia è probabilmente quello di Comicus, e anche lì le discussioni sugli albi bonelliani si esauriscono in una manciata di post. Solo raramente si arriva alle 2/3 pagine.

Poi sono d'accordo, è vero che qui, su CR7, gli utenti più prolifici sono anche i più critici con la gestione recchioniana, ma se uno vuole scrivere un post dichiarando che l'ultimo albo della Baraldi è un capolavoro ben venga, liberissimo di farlo.

avete notato che il logo del prossimo DyD ritorna l'originale?

Ci mancherebbe che fosse vietato. ComicUS è generalista, questo no.

Generalista perché tratta fumetti di ogni provenienza, ma penso che almeno il 90% degli iscritti legga Bonelli. Non si sta parlando di una realtà in cui gli altri forum di fumetti proliferano mentre quello di CR7, miserello, fa pena, ma di una realtà in cui tutti i forum di fumetti arrancano, compresi i più grandi, tant'è che se si vuole cercare una discussione un minimo approfondita, la si deve cercare col lanternino.

Sì ma è un paragone sbagliato, è normale che DD abbia meno spazio rispetto a questo forum anche perché c'è una ampia sezione dedicata al fumetto americano. Questo è il forumm di DD e ci scrivono 3 persone, forse c'è qualcosa che non va nella gestione...

A proposito di social.

Io seguo (nel senso che lurko) tre pagine facebook: 1) quella ridicola di salviamo Dylan Dog, 2) quella ridicola ufficiale, e 3) un'altra che pubblica anteprime e disegni dei fan.

In nessuno di questi tre posti ci sono discussioni approfondite sugli albi che escono, nessuno. E se ci sono, si esauriscono nel giro di due giorni dall'uscita dell'albo senza mai toccare alcun punto nodale. Impossibile trovare una forma di analisi quale che sia su quello che si leggono gli utenti. Il massimo dell'approfondimento è "se è disegnato da Roi lo compro a prescindere", cioè la morte della critica.

La prima pagina non la commento nemmeno, perché lì DAVVERO c'è SOLO veleno nei confronti del curatore, no qui, non scherziamo! Ciononostante, almeno qui, discutono, ma sono discussioni sterili, di solito di persone superficiali e incompetenti in materia. Del tipo che dicono senza ironia che sono meglio i primi cento. L'unico che si salvicchia è il gestore della pagina, che però ha un tono polemico con gli altri utenti che proprio non mi piace.

La pagina facebook ufficiale è soltanto una vetrina per spacciare merchandising vetusto e per dare qualche scarna anticipazione. Quanto al dare delle risposte a critiche degli scontenti, comunque siano poste, la risposta è sempre un generico "c'è a chi piace e a chi no", cioè la morte della critica. Non sarebbe scorretto dire che il moderatore della pagina non sa nulla di quello che accade in casa Bonelli, perché sono più le volte che risponde "ci informiamo e chiediamo" che quelle in cui sa di cosa si sta parlando. Non dimentichiamoci la confusione ASSOLUTA all'uscita dell'ultimo speciale "Il progetto Hicks", in cui ha cambiato parere otto volte. Lo stesso moderatore, tanto per dirne una, è anche lo spacciatore principale dell'orrida menzogna che l'Oldboy è ambientato negli anni '80, quando in un albo su due ci sono anacronismi pesantissimi. Un semplice megafono della propaganda bonelliana. Il commento più gettonato è "qui a Geraci Sicula ancora non è uscito".

La terza pagina dà sempre un sacco di anticipazioni interessanti, che a volte non dà nemmeno la pagina ufficiale. Ma quanto a commenti sugli albi, ad approfondimenti, a critiche puntuali, siamo allo zero totale (e probabilmente la pagina non è nata per questo scopo).

In tutti e tre i casi, comunque, le discussioni muoiono prestissimo, non sono mai interessanti, sono iper-caotiche, e si passa alle parolacce nel giro di due commenti.

Per quanto riguarda Instagram, ""seguo"" la pagina del curatore, e di volta in volta quella dei vari autori che si avvicendano sugli albi. I commenti su Dylan Dog nella pagina del curatore, il quale si limita a postare solo la copertina dell'albo del mese (quando non se ne dimentica o ritarda), di solito sono 8 (a meno che non siano annunciati stravolgimenti epocali, nel qual caso diventano una dozzina), tutti a base di cuoricini, fulmini, fuochi, complimenti di plastica e "non vedo l'ora che esca". Argomenti, zero, critiche, zero, approfondimenti, zero.

Non so se esistono altri social dove si parla di Dylan Dog, ma in questi 4 che ho citato lo squallore regna sovrano. Direi che la situazione a me nota è socialmente deprivata. Non so se voi avete altre esperienze in merito.

Per me, l'unico posto dove trovo informazioni interessanti e approfondite, bipartisan, e soprattutto competenti, è questo forum, che non a caso è l'unico in cui scrivo.

Ah, dimenticavo! YOUTUBE!!!!! Youtube... Tante "recensioni" senza nessun sugo, nè approfondimenti degni di nota (presenti esclusi!), i cui recensori, per loro stessa ammissione, leggono l'albo una volta sola e a volte dicono pure che non l'hanno capito. Insomma, una disgrazia assoluta. In un paio di casi, trovi anche qualche commento (anche di colleghi forumisti in "incognito al contrario"!) interessanti, ma nella maggior parte è il deserto dei Tartari anche qui.

Meglio un forum dove ci scrivono tre persone, che sanno cosa dicono (mi autoescludo, quindi!), che un social dove ci scrivono in mille persone cose da far impallidire Luca Giurato. Fermo restando che ritengo una perdita enorme la mancanza di commenti di altri lettori e frequentatori del forum.

Perché i gruppi Facebook sono poco più che gruppi WhatsApp / Telegram e non sono adatti per le discussioni approfondite perché sono scomodi da usare per tutta una serie di ragione tecniche legate all'interfaccia grafica e alla natura stessa dei social media. Appunto per quello il forum dovrebbe avere ragione di esistere a fianco ai social, eppure qui dentro non ci scrive più nessuno. Se la testata vende almeno 60.000 copie più i lettori che leggono le scan e quelli che se lo fanno prestare leggendo a scrocco e qui dentro ci stanno a malapena 5 utenti attivi significa che c'è qualcosa che non quadra a livello numerico...

Nella pagina ***** ci sono persone pesantemente disturbate a livello psichiatrico, quindi non si tratta di "veleno" (che sta qui) ma di patologie mentali. Quindi non metterei le due cose sullo stesso piano. Il veleno è una cosa, le malattie mentali sono tutto un altro paio di maniche e c'è ben poco da scherzare perché è molto grave che certi soggetti non siano in cura.

Ma io facevo un discorso generale, al forum di Comicus sono iscritto e partecipo regolarmente, e ti posso dire che è un mezzo mortorio anche lì. Si parla di tutto ma i commenti approfonditi sono pochissimi, le discussioni si esauriscono in fretta e sono poco interessanti. Questo nonostante gli iscritti siano moltissimi. Ormai gli utenti sono fagocitati da altro, i forum sono sorpassati.

Per scrivere qui una pagina di commento ad un albo, a me personalmente, serve un giorno intero di tempo, rileggere l'albo mezza dozzina di volte, almeno otto albi di Dylan aperti sul tavolo, diciotto pagine Google aperte e due o tre pagine di appunti.

Anche senza arrivare al mio sublivello di compulsività, ma chi è che alla "nostra" età e con le vite che facciamo ha il tempo di scrivere con questa frequenza e con questa prolissità? Io ho deciso che questo è il mio nuovo hobby, e ci dedico tempo, ma se così non fosse anche io commenterei solo una volta al mese con frasi lapidarie. Se avessi conosciuto questo forum quindi anni fa, avrei scritto un post di una pagina ogni dieci minuti!

Quando il forum lo leggevo soltanto, non scrivevo niente perché mi mancavano duecento albi da leggere e duecento tasselli per capire le varie dinamiche. Appena mi sono sentito abbastanza "addentro" ho iniziato a scrivere. Chi legge gli albi e basta, senza vederci niente dietro, ma che cosa ci deve scrivere sul forum? Albo bello o albo brutto? La stragrande maggioranza di chi legge Dylan, ammettiamolo, non ha NULLA da dire SU Dylan.
Detto, è a malapena il caso di specificarlo, con il più assoluto rispetto, che mica è obbligatorio leggere un albo dieci volte.

Abbiamo attraversato tre/quattro anni di delirio assoluto della testata, e per la stragrande maggioranza dei lettori si è trattato di ordinaria amministrazione. E sto contando da quando ho ricominciato a leggerlo, che prima posso solo immaginarmelo, il degrado.

Non so se c'è una correlazione tra vendite e numero di commenti sui social & forum. Ad esempio tex credo sia ancora meno visibile su internet, eppure vende.
Cmq non c'è confronto tra un forum e Instagram o Facebook. Come già detto su quei social più che un like non è che si può scrivere, e se ci provi a scrivere ti prendono per pazzo.

Tutti i forum, qualsiasi argomento trattino, sono sempre più spopolati da anni, salvo rarissime eccezioni.
Non c'entra nulla che Dylan venda meno o che lo si critichi.

Ma tu sei pazzo.

Credo che neanche i recensori professionisti si impegnino tanto.

Lo puoi dire forte!

Domani devo presentare un quiz in classe su due autori di letteratura: ci sto lavorando da un mese, ho ascoltato ore di podcast e di documentari sull'argomento, ho spulciato mezza letteratura italiana per trovare i collegamenti per le domande, e tutto questo per fare un'attività di (se mi va di lusso!) mezz'ora in classe sperando di far divertire i miei alunni.

Follia allo stato brado.

Non è vero che ComicUS non abbia post articolati e argomentati, ce ne stanno un mare, solo che ha un sacco di sezioni. I topic di questa ultima trilogia del nuovo inizio hanno fatto quasi più pagine lì che qui nonostante sia un forum generalista, 16 pagine in totale: http://comicus.forumfree.org/index.php? ... pic=111776

Che i forum siano poco usati dai giovani OK, che siano morti in generale no. Questo per esempio è un forum https://www.neogaf.com/

Tex viene letto da una generazione che ha poca confidenza col web.

P.S. Keanu merita rispetto comunque in ogni caso, c'è bisogno di gente come lui che trova cose che i comuni mortali non trovano