Cravenroad7

vogliamo parlare dell’incursione dei poliziotti nel casolare , dove si fanno sorprendere come dei fessi,
prima si dividono, poi uno a fianco a l’altro non si accorge che il compagno muore e si fa sorprendere anche l’altro. il tutto in assoluto silenzio. sequenza muta che forse voleva ricalcare un albo precedente sempre di gerasi che non ricordo il titolo. quello del “remake” di anna never .comunque l’albo non mi sento di bocciarlo, in fondo mi ha intrattenuto. quindi la sufficienza gliela do, forse anche qualcosina in più.

Keanu devi postarle tutte e due però. Quale sarebbe il senso di copiare e incollare mezza testa cambiando solo il ciuffo (palesemente diverso) e altri dettagli? O la incolli TUTTA oppure la crei da zero, tempo richiesto 2 minuti. Un collage non ha senso, un disegnatore professionista ci mette pochissimo tempo a fare la testa di Dylan.

Nell'albo precedente gli errori di sceneggiatura erano voluti e sottolineati dal tearing (gli strappi nell'immagine che avvengono senza v-sync), qui non lo so ma non è da escludere

Guriko, lo dici come se per fare questa copertina di un albo SPECIALE CELEBRATIVO





non avessero semplicemente preso, rovesciandolo a specchio, Gnaghi da QUEST'ALTRA COPERTINA:

,



e l'albero alle spalle di Dylan e Gnaghi da QUEST'ALTRA COPERTINA, ovviamente dopo averlo opportunamente - quale sforzo titanico! - rovesciato a specchio:





e la luna sullo sfondo copiata da TUTTE LE ALTRE COPERTINE DI CAVENAGO TALE E QUALE, e mi si risparmi di caricare le foto?

Che ci voleva a rifare un albero striminzito? Venti secondi, eppure...

Che ci voleva non dico a disegnare un altro Gnaghi, ma magari a prenderne un altro diverso da una qualche bozza sparsa? Sei secondi e mezzo. Eppure...

Che ci vuole a disegnare una cavolo di luna??? Otto nanosecondi, eppure Cavenago la clonava sempre uguale ogni singola volta!

Odio fare il complottista, ma questi qua ogni volta che possono risparmiarsi cinque minuti di lavoro (e intendo sia gli sceneggiatori che i disegnatori), ma questi si venderebbero pure la madre!

Da tre anni che ho ricominciato a leggerlo, e questo è l'unico filo conduttore che ho trovato nelle storie: superficialità e faciloneria.

Anche con la qualità infima dei miei screen è palese che cosa sia successo qui...
Ripeto, questi sono gli screen dal sito Bonelli, ma nelle copertine cartacee è ancora più evidente. I punti che ho indicato sono i medesimi, anzi nel cartaceo ce ne sono anche di più.

Che senso ha copiare solo una parte, e un'altra modificarla, chiedi? E che ne so io? Bisogna chiederlo ai Cestaro e a chi li paga per creare questi Frankenstein indegni.

Questa copertina di un albo IMPORTANTISSIMO per la serie, di che cosa consta, tirando le somme?

-Di un concept preso pari pari da una tavola di Gerasi. E per "pari pari" intendo dire che, tanto per dire, i letti sono stati praticamente ricalcati da quel disegno;

-Di una posa di Dylan che già di per sè è praticamente identica a quella della Bestia della brughiera;

-Di una testa di Dylan presa di peso da un'altra copertina, modificata quel tanto che basti, e spiattellata lì.

Grazie mille, davvero, per lo sforzo! Sono, lo ripeto, semplicemente RIDICOLI!

lo avevo detto che ci sorprendevi, ed in effetti mi hai convinto. ci sono molti punti identici , è cambiata la colorazione , un po’ sfumata, ma basta anche guardare l’orecchio che è identico.
si non capisco il motivo di tutto ciò, risparmiare 5 minuti ? sono deluso , da dei professionisti e anche bravi , ma in questo caso a quanto pare certezza al 100% non ce n’è, però pare abbia prevalso la pigrizia.

Devo dire che nell'immagine dell'albo più recente, ora che ci faccio caso (e non so se sia significativo), mi balzano agli occhi i capelli sul collo di Dylan, perfettamente e nettamente (ri)tagliati... In tutti i sensi, mi sa...
Comunque sì, oggettivamente sono identiche.

Doppio post

ragazzi, che dire, mi sento lo strano ma a me è piaciuto e pure parecchio. Rileggerò a breve ma per ora la sensazione è molto positiva.

SPOILER VARI ED EVENTUALI

Mettendo un minuto da parte la questione copertina teribbile, devo dire che a dispetto di qualunque pronostico questo è stato il primo albo della Baraldi ad essere comunque leggibile. Fatta salva in ogni caso la totale (e momentanea, almeno fino all'uscita del prossimo numero) mancanza di legame di quest'albo con quello precedente, e fatto salvo il totale scollamento che in quest'albo c'è tra la prima e la seconda parte (sembrano a tutti gli effetti due pezzi di due albi distinti!), devo dire che non è stato male. Niente di trascendentale, ma non è stato male. Mancano del tutto le componenti baraldiane che mi rendono illeggibili i suoi albi. Persino la parentesi



potenzialmente a rischio colossale di melassa zuccherosa, pruriginosa & peruginosa (in una parola: baraldosa) per me funziona. Il delirio con il sottofondo della poesia di Eliot (pur apparentemente slegato da tutto) è molto bello.
Non ci sono ragazze "sbagliate", non ci sono paturnie tardo adolescenziali, e anzi c'è una bella dose di sangue, in una scena totalmente implausibile, ma comunque bella cruenta.

E in più, ci sono anche i disegni di un Gerasi per me fantastico, super espressivo, alla faccia di quei disegnatori ultra blasonati (Roi, sei tu?) che ormai le espressioni facciali non sanno nemmeno più cosa sono.

Detto questo, la più grossa pecca rimane la scotchosità con cui è stata gestita l'operazione, che difficilmente si risolverà con il terzo albo, la stranezza di avere un albo diviso in due metà quasi incompatibili, e le consuete discrasie tra il "primo" e il secondo albo di questa "trilogia".

Tanto per dirne due:

-il tizio incappucciato nell'albo di Pontrelli (435) ha dei normali pantaloni senza tasconi laterali, e le mani nude (e infatti così lo vediamo nel flashback "ridisegnato" da Gerasi a pag. 78), dopodichè nello scontro con la polizia lo troviamo con dei bellissimi pantaloni cargo (pagg. 64-65), cioè con i tasconi laterali, e soprattutto munito di guanti (ovunque); tutto questo, senza citare il fatto che il tizio incappucciato sembra essere due personaggi totalmente differenti da un numero all'altro, dal punto di vista di quello che fanno;

-Dylan nel numero scorso dopo avere perquisito Kaplan dice: "Niente portafogli o documenti", mentre nell'albo di questo mese dice: "Non ho avuto tempo di cercare i documenti", cosa che è palesemente in contraddizione con la frase precedente.

Su Rania che cita la sincronicità totalmente a sproposito, ovviamente si stenda il sipario della carità.

Per me non ha alcun senso. Un conto è incollare Gnaghi INTERO e un conto è incollare MEZZA TESTA quando poi il ciuffo è diverso, di dietro sono diversi, le ombre sono diverse, il colletto della camicia è diverso e di uguale cosa resta? Siamo ai livelli degli ologrammi sulle torri gemelle. Se prendiamo Dragon Ball troviamo un sacco di facce uguali che sembrano incollate, ma se lo stile è quello e i tratti sono pochi è normale che accada. Non lo escludo al 100% ma mi sembra altamente improbabile un copia incolla

Quoto, bisognerebbe anche evidenziare le differenze che sono altrettante.

Una cosa mi sono dimenticato di dire, e cioè che non ha neanche senso paragonare un albo celebrativo a uno regolare. Con lo stesso titolo, peraltro. CI CREDO che ha la stessa copertina! Perché dovevano rifarla? E comunque nonostante questo è parzialmente diversa.

edit

Le immagini sono postate qui, e chi ha gli albi sottomano può farsi la propria idea al riguardo. Tutte le differenze sono di FACCIATA e non di SOSTANZA.
Ripetermi sarebbe solo noioso, perché si ripete male, come dice Svevo.

Buon anno a tutti!

Avevo scritto tutto un bel post, sparito

In merito alla testa copy/paste, credo sia l'equivalente dei pennelli personalizzati di Photoshop, con i quali si incollano alberi, uccelli, letteralmente qualunque cosa. Su DeviantArt si trova qualunque figura figuriamoci se gli autori non si fanno i loro.
Non è che fotocopiano, "timbrano", inclinano, ruotano ed ecco fatto.
Perlomeno, l'albero è copincollato (e la testa anche).

Volete un po' di volti manga?

https://www.deviantart.com/search?q=Face

Per quanto riguarda l'albo invece e i disegni, voglio confermare la prima impressione, ovvero che si tratta di una bella storia.
Slegata palesemente, ma bella storia.
A tratti commovente. Quell'evento là
SPOILER
Dà un senso, per la prima volta, al personaggio più inutile della storia (Rania).
Il "momento onirico" col bambino, è stato inaspettatamente straziante.
Brava all'autrice. Brava soprattutto per non aver indugiato in stilemi e turbe adolescenziali.


Un po' curiosa la sequenza dei poliziotti e della botola. Se l'assassino si sporge di 30 cm dalla botola e questa si trova a 2,5 m/3 come fa a pugnalarli al ventre?
Dovrebbe essere un soffitto molto più basso o i poliziotti essere altri più di 2 metri.
O forse l'incappucciato si sporge di più, ma allora dovrebbe semplicemente precipitare.

Spinto da alcuni commenti positivi, dal gran lavoro di Gerasi e sì anche da una punta di curiosità riguardo il destino di Rania ho preso e letto quest'albo.
Aspettando il finale e sperando bene (che non si risolva tutto in una tamarrata metafumettistica? Che Lanzoni sia un salvatore della patria?) comincio col votare buono a quest'albo. Ben fatte ed inquietanti le sequenze con le ombre e tutto il finale. Punto dolente alcuni dialoghi che mi sono sembrati artificiosi, ma comunque in misura minore che in altre storie dell'autrice.