il momento blu"i sonnambuli" e "gli orrori di dunwich" sono di parecchio superiori, però l'albo è più che sufficiente e attualmente non è poco...
c'è da dire che "i sonnambuli" e "gli orrori di dunwich" sono storie profondamente nostalgiche di un dylan che ormai non c'è più
questo passa la ditta: dylan costantemente alle prese con i teenagers, killer truzzi e consigli musicali uno più tamarro dell'altro
selfie, filosofia a buon mercato, finali senza senso, dylan e bloch in tono minore... cavaletto si trova a maneggiare questo materiale
e da buon artigiano cerca di dargli una forma e anche di richiamare il più possibile il dylan di una volta: la storia è infatti brutale
mi ha ricordato "il tunnel dell'orrore", albo per cui stravedo, precursore: all'epoca le stragi non erano così all'ordine del giorno...
anche l'incipit di cavaletto a me ha ricordato il dylan dog di una volta, con i bambini cinefili... il finale, come detto, non l'ho capito...
disegni un pò confusionari per i miei gusti, però non brutti, alti e bassi diciamo, alcune brutalità abbastanza ben realizzate
il custode, lo specchietto retrovisore, la testa schiacciata... copertina, invero, abbastanza anonima...
voto 6+