Cravenroad7

La parte migliore della seconda parte della saga "Le origini" per me è costituita dai disegni: il resto sa molto di già visto, con dettagli aggiunti (o cambiati) a quanto già si sapeva.
Non mi ha convinto in particolare la collaborazione

che forse costituisce proprio la "rivelazione" dell'albo, l'ho trovata forzata.

A pensarci, questa saga sarebbe potuta uscire come fatto con Nathan Never, su una breve collana parallela, o meritarsi un Maxi vecchia maniera, anziché occupare la serie principale congelando, di fatto, tutte le trame in corso.

Terzo numero de "Le origini" nettamente più esaltante dei precedenti, almeno per me.
Trama molto alla Colombo oserei dire, con molta azione e dialoghi veloci senza troppi spiegoni.

Finalmente al terzo albo su quattro viene introdotto qualche elemento di novità,anche se forse è un po' troppo tardi.
Ormai sono entrato nel mood che non vedo l'ora che finisca per tornare a storie ordinarie di Dampyr, magari qualche volta bislacche o scentrate ma che non sembrino un Bignami di cose già viste. Fra l'altro arriva Cavalletto con una storia sulla carta molto interessante.

Detto questo sono contento che si sia tolto quel velo di ipocrisia dei primi numeri della serie, dove luoghi, eserciti e bandiere non venivano mai specificati a chiare lettere. Ora quelli che hanno ucciso e sterminato hanno un nome, i serbi. Ed è giusto che sia così.
Viene anche specificato che Kurjak è un serbo di Bosnia (si poteva ben immaginare), idem per Harlan (in questo caso non è specificato ma sembrano provenire dagli stessi luoghi dai dialoghi). Tesla invece è slovacca se non erro.

E a novembre dovrebbe uscire il film..!

penso che li llggerò tutti e 4 di seguito...interesse per queste ORIGINI per me pari a zero

Di Berlino.

Posso leggere qualche Dampyr in questo periodo? Consigli?

Ciao bertuccia, in edicola trovi ancora il numero 3 di 4 della "miniserie" le origini, che consiglierei però soltanto agli appassionati della saga, perché non aggiunge molto di quanto già raccontato nei primi numeri.
Ad inizio settembre invece uscirà Killer Hospital di Andrea Cavalletto (forse alla prima volta su Dampyr?), sono molto curioso. qui di seguito la sinossi:

Il contrabbandiere Ringo Ravetch, ex commilitone di Kurjak nella guerra balcanica e trafficante d’armi, approfitta dei conflitti che insanguinano l’Europa e il Medio Oriente per arricchirsi da sciacallo qual è… Ma, quando deve scontrarsi con il male che alberga in un vecchio ospedale russo, anche lui chiederà aiuto al Dampyr!

In edicola inoltre c'è anche il secondo Dampyr Color. Il primo per me era stato la migliore uscita Bonelli del 2021, questo invece ha ottimi disegni ma storie abbastanza stanche. Forse la migliore di tutti è Dark Pinocchio di Giusfredi.

ma sai che mi rimane il dubbio?

certo, conosciamo tutti i suoi trascorsi berlinesi, ecc.

ma può essere che in un albo abbia fatto accenno alle sue origini slovacche?

La sinossi del numero di settembre mi intriga! "Vecchio ospedale" e "vampiro" è tutto ciò che chiedo in un albo di Dampyr!
Lo comprerò!

ora che ho tutti gli albi di Origini, lo leggo?

Se ne ha fatto soltanto cenno, difficile risalire all'albo, bisognerebbe almeno individuare il contesto in cui possa aver accennato alla sua infanzia, oppure a un trasferimento a Berlino della sua famiglia.

Letta la doppia irlandese....in fondo non male....

Ma quello della località di mare?

P.s. avete visto il film?

anche io volevo sapere se qualcuno ha visto il film... ma ho la sensazione che non se lo sia cagato nessuno...

Credo anche io che sia passato sottotono ma non lo meritava, perché è molto bello.