Cravenroad7

Copertina western di Stano per una delle storie più turbanti di Dylan Dog.

Sclavi ci mette tutto il suo impegno e talento, stessa cosa va detto di un Nicola Mari che allora riusciva a rendere angosciante ogni tavola, anche quella con primi piani. Il suo Dylan ha un po' troppo la mascellona ma è efficace. E di Phoenix ci si può solo innamorare . E che personaggio il professor Adam, che andrebbe ripreso sulla serie regolare. Un Sean Connery de noantri carismatico e utilissimo alla risoluzione del caso.

Invito tutti a rileggerla.

Dopo 4 numeri positivi, si arriva qui ad una delle vette assolute della serie.
Poco altro da aggiungere: poetica, sensibilità, angoscia. Storia anche molto cervellotica e complicata ulteriormente dai disegni, opere d'arte. Il disegnatore si è poi molto fumettizzato, ma queste chine sembrano davvero le xilografie di Munch o di altri espressionisti nordici. Stupende.

Qua mi gioco uno dei miei pochi 10

Prologo capolavoro, poi rallenta sensibilmente per riprendersi nella seconda metà, anche se si arriva ad un finale un po' tirato per i capelli. Cioè il piano della morte era quello di far investire Lullaby da Walker stesso, invece si sbaglia e gli fa investire Phoenix; Però poi Walker quando va da Dylan la prima volta a parlare di Lullaby che si crede Phoenix non ne fa cenno, anzi dice addirittura che Lullaby non ha mai conosciuto nessuna Phoenix. Come faceva a non conoscere neanche il nome di chi aveva investito? Forse la morte ha fatto casino quando per rimediare ha trasferito il destino di Phoenix in Lullaby, ma comunque non sarebbe logico, perchè allora a nomi invertiti Walker dovrebbe credere di aver investito davvero Lullaby e non Phoenix; Boh
Comunque nel complesso grande albo con grandi disegni, alcune tavole sono da appendere in cornice

Non condivido tutto l'entusiasmo verso questa storia, che ho trovato abbastanza piatta, sia nella storia che nei disegni. La trovata di spiegare tutta la faccenda con un mero errore da parte della Morte è carina - quantomeno non è la solita Sclaviata alla "universi alternativi e sogni che sognano altri sogni" - ma per me non giustifica 98 pagine di un Mari i cui disegni spesso sembrano fotocopie venute male.

Buonasera,
fino alla fine ho apprezzato molto questo albo: il senso di mistero, la figura di Adam, il carattere di Pheonix... purtroppo l'errore della Morte a causa del computer rende il finale grottesco e infantile, quindi nel complesso è solo Accettabile.
Baron Karza