Eh "che diavolo vuol dire"... Mi hai beccato! A dire la verità ciò che intendevo, non era letteralmente dire proprio ciò che stavo dicendo prima, ovvero che secondo me non l'ha scritta Chiaverotti. Volevo invece dire che è evidente (e con questo intendo "leggendola"), che i casi sono due; O che il soggetto iniziale era effettivamente suo (e per "soggetto" intendo esclusivamente "mana cerace"), ma poi la storia è stata talmente tanto modificata in fase di supervisione (qui per "modificata" intendo "riscritta", e per "supervisione" intendo "revisione"), che il risultato finale sembra proprio scritto da qualcuno che non è lui. Oppure (e per "oppure" intendo "altrimenti potrebbe essere che"), non l'ha proprio scritta lui. Ipotesi che, se ci pensi, dai ragionamenti di cui sopra, non è certo da escludere. Comunque magari (e con "magari", non intendo certo "magari!"), se un bel giorno imparassi a leggere tra le righe senza distrarti con questioni di vitale importanza come quell'apostrofo, potresti persino riuscire a partecipare anche te a questa piccola festicciola di comprensione; insieme a me, Chiaverotti, e il bambino di 6 anni. Ma perchè proprio 6 poi, e non 5, o 8 ad esempio? Detto questo, qui è però fondamentale chiarire subito una cosa, prima che sia troppo tardi per farlo (e con questo, non intendo dire nulla di importante, lo dico così, solo perchè mi va); Il tempio maledetto è, a mio avviso, il migliore dei 3. E per "3" non intendo logicamente comprendere il quarto nel conteggio
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