Cravenroad7

Questo è uno dei problemi che derivano dall'avere storie di lunghezza fissa. Si presume che gli sceneggiatori siano in grado di calibrare i propri lavori sulla lunghezza canonica delle 94 tavole, ma poi è abbastanza normale leggere sceneggiature compresse, che magari starebbero meglio su 130 pagine, e altre decompresse, per le quali 60 o 70 sarebbero sufficienti. In Dylan è in effetti più probabile imbattersi nel secondo genere di sceneggiature, quelle decompresse (ma è una tendenza anche americana, per dire).

Dovrebbero fare foliazione libera, se escono 70 tavole naturali le altre 25 ci metti l'inizio della storia successiva.

Poi potrebbero fare la "posta" in cui il curatore seleziona i migliori commenti tratti dalla rete per dare delle spiegazioni alla storia dell'albo precedente che magari aiuterebbero altri lettori a capire certi dettagli. Sono troppo ingessati su tutto, compresa la distribuzione digitale che ormai è imperativa. Non puoi nel 2023 presentarti solo col cartaceo

Tornando all'albo.
Mi aspettavo peggio da i vostri commenti invece mi sono goduto la lettura. (sarà che l'ho letto a scrocco? )

Certo molto facile come Dylan arriva a capire tutto ed è anche diventato un esperto dell'internet! Come vorrei trovare tutte queste cose anch'io!

Mi è piaciuta la figura dell'indiano, pardon nativo americano, stereotipata ma efficace.

Niente di memorabile ma un 6 per oggi ci può stare. (ma sarà una 6 positivo o negativo? )

un sacco di volte... quando si fa il doppiaggio i dialoghi vengono sistemati per adattarli all'italiano...

Sistemarli è un conto, inventarli è un altro.

Nei dialoghi adattati bene senti i personaggi che passano dal lei al tu in maniera fluida e dinamica, non senti mica pesantezze del genere, che peraltro non aggiungono una fava all'esperienza

mi sa che non ci siamo capiti, pazienza

Allora parlo cinese, se nessuno mi capisce. Eppure sono cose elementari... Negli anni 80 si inventavano i termini di sana pianta, basta prendere Guerre Stellari e Ritorno al futuro. Era giusto? Ovviamente no, ma non divaghiamo. Oggi comunque le traduzioni sono MOLTO MOLTO più fedeli

Invece mi sa che stiamo proprio divagando!


Comunque nel caso consiglio questo...

Ritorno al futuro ok che poteva essere "Indietro nel futuro" (battuta che peraltro ad un certo punto del film Doc dice pure a Marty), ma Star wars come lo avresti tradotto te scusa?
E poi ti immagini tipo "The hidden", se invece di mettere "L'alieno" avessero tradotto con "Il nascosto", che brutto è?

Comunque fosse solo per i titoli... Talvolta si inventavano proprio i seguiti! Tipo Zombi 2 di Fulci, o La Casa 3 di Lenzi

Star Wars ha tutti i nomi inventati

Il contrattacco dell'impero che diventa L'impero colpisce ancora (dov'è "again" nel titolo?), il jedi con l'articolo sbagliato "lo jedi" come se noi dicessimo "lo gelo" e tante altre vaccate. Ritorno al futuro ha tutte le battute modificate arbitrariamente, Calvin Klein che diventa Levi Strauss eccetera eccetera. Comunque non è questo il punto, il punto è che non devi inventare modo di FARE che in UK non esistono

il doppiaggio non si fa mai alla lettera, non a caso c'è una parte chiamata adattamento...

Adattamento, non invenzione. L'adattamento è cambiato moltissimo negli ultimi anni, non puoi più fare come ti pare ma devi rispettare l'opera originale. Cambiare nomi e dialoghi non è adattamento, è mania di protagonismo.

quindi il fatto che la targhetta di craven road 7 sia scritta in italiano o che alcune volte la guida sia a sinistra è mania di protagonismo? mo me lo segno...

Eh allora c'è proprio un problema di comprensione. Dove ho scritto mania di protagonismo in Dylan Dog? Mania di protagonismo stavo parlando dell'adattamento delle opere straniere, cosa c'entra Dylan Dog che è un prodotto italiano?

La targhetta andrebbe scritta in inglese essendo un caspita di numero civico inglese, ma è stata creata negli anni 80 e ormai ce la teniamo così.

Non mi è piaciuto, ma c'è da dire che l'ho letto in condizioni sfavorevoli: l'albo era aperto...

Cavolate a parte
Non mi è piaciuto granché, mi ha fatto sbadigliare parecchio.
Bellina l'idea della sedia elettrica demoniaca con l'adepto devoto, forse poteva essere sviluppata meglio.
Il resto è una cosa da piccoli brividi come ha scritto qualcuno... L'orrore in un fumetto dell'orrore ce n'è pochissimo e quello che c'è fa abbastanza ridere. Nella scena dell'omicidio della peripatetica non si vede nulla se non un po' di sangue e ombre. Mah... Vorrei più splatter anche gratuito ma sono gusti personali.
Mi ha fatto troppo ridere Dylan nelle pagg. 53-54 quando dice che la sedia è stata usata per giustiziare 664 persone e... Giuda ballerino altre due e si arrivava a 666 il numero del diavolo! Mi ha fatto ripensare alla scena di aldo Giovanni e Giacomo, per ricordarsi i numeri: "gli anni di Cristo più due!"
Boh vabbè io pure ho gli anni di Cristo meno due ma non me ne vanto.
Ma comunque, qualcuno ha capito perché caspita Miranda "paura" Potter doveva correre su quel tapis roulant?
Che sia fulminato, per restare in tema, se c'ho capito qualcosa...

Comunque per me è 5

Roi mi piace quando disegna i mostri e certi primi piani, le donne sono tutte uguali
La copertina mah... Niente jeans per Dylan, forse erano a lavare in una lavatrice demoniaca