Cravenroad7

Colonnello, dipende dalla situazione. Qui parliamo non di un criminale ma di una disabile su sedia a rotelle. Comunque ripeto che lo scopo non era far passare la polizia per cattiva. Che poi se spari all'istante contro chiunque tanto vale non metterlo, il giubbotto antiproittile

Perché in Inghilterra non sparano per uccidere ma mirano alle gambe per lo più. Negli Usa sparano per uccidere invece perché il concetto giuridico di autodifesa è più ampio
Nella situazione dell'albo non c'è nulla di strano in quello che ha fatto il Bobby inglese vedendosi puntare una pistola contro
Probabilmente ha ragione Keanu che nella concitazione del momento ha premuto il grilletto ma ripeto, nulla di strano che un agente spari ad un sospetto, anche in sedia a rotelle, che punti una pistola contro di lui

Appunto poteva mirare alle gambe allora. Se la tizia avesse sparato a un poliziotto protetto, lui non si sarebbe fatto niente. Lei invece è morta, e non era stabile mentalmente.

La "cazzata" comunque l'ha fatta perché la pistola era scarica, certo lui non poteva saperlo ma appunto per quello. Tecnicamente in un mondo ideale (ricordiamo che quello di Dylan non è il Regno Unito reale ma uno alternativo) un poliziotto dovrebbe entrare protetto dalla testa ai piedi per appurarsi che non ci siano armi da fuoco cariche. Entrare senza protezioni e sparare a casaccio è fin troppo facile, sono buono pure io a fare il poliziotto così modello Far West

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Giusto per approfondire, in Inghilterra meno del 5% dei poliziotti ha in dotazione una pistola (dato che si accorda molto meglio alla mia esperienza di polizia inglese). Quindi direi che su base statistica si può affermare che, qualora venisse puntata una pistola contro un poliziotto inglese, almeno nel 95% dei casi si sarebbe sicuri di non venire colpiti da un proiettile.
https://it.euronews.com/2018/06/07/forz ... iu-armati-


Ovviamente il tutto non è legato alla questione contingente dell'albo, che sarebbe illeggibile anche nella più assoluta aderenza alla realtà.
Negli albi, per quel che mi riguarda, potrebbero fare qualsiasi cosa se la storia filasse

Perché c'è anche un modo per non farsi uccidere puntando una pistola contro un poliziotto? Non lo sapevo, si scopre ogni giorno qualcosa di nuovo.

Sai le risate se punti una pistola finta a un Carabiniere e quello ti ammazza. E magari hai 7 anni.

"Io ti proteggerò" mi è piaciuta.

Ottima la copertina dei fratelli Cestaro e belle le tavole del "brindisino" Luca Raimondo.

La sceneggiatura spezzata dal lungo flashback di Giulio Antonio Gualtieri funziona. I personaggi sono pochi e trasudano realtà.



Bella storia, senza pretese ma per fortuna senza offese al lettore.

Interessante la citazione a tema dello scrittore Ligotti. Peccato per il refuso (e non è il primo ultimamente)

Il finale è "parossistico" per precisa scelta dell'autore, voleva proprio sottolineare la fatalità degli incontri / eventi e la follia / assurdità di certi individui. Per me è perfetto, ma mi rendo conto che possa lasciare perplessi

Ritorno a commentare qui dopo molto tempo.
Allora, l'albo in questione mi è parso un riempitivo, un qualcosa buttata giù per arrivare a... Un storia che scivola via tra le dita come sabbia, per poi non lasciare traccia. E Raimondo/Brindisi non aiuta.
Salvo solo la copertina che però promette per poi non mantenere.

io ti proteggerò
classico albo senza infamia e senza lode, si lascia apprezzare se confrontato con certe ciofeche degli ultimi anni
ho apprezzato l'inizio in medias res, ma tutta la parte finale è abbastanza spompa e scontata, tragico finale compreso
ancora ci tocca sentire la strunzata paterna di bloch, mi auguro una delle ultime volte...
disegni di raimondo molto brindisiani, copertina molto bella nella sua semplicità

voto 5/6