Cravenroad7

Non lo sa perché non lo chiede, come indizio. È troppo preso a bisticciare con Rania per chiederle dettagli sui rapimenti, mentre da Bloch si fa rifilare solo il dossier su Francis e nessuna documentazione sui rapimenti. Un Dylan abbastanza tipico degli ultimi 10 anni come priorità: vorrebbe venire incontro ai bisogni della gioventù (i bambini), ma va dietro ad un fantasma dal passato sconclusionato.

Comunque sia, questa non è una cosa che mi irrita più di tanto perché la fessaggine ci può stare, nel corso delle pseudo-indagini.
Molto più grave, come dico dalla recensione, la questione della casa con due auto parcheggiate, dove quindi Sam "da viva" ha vissuto anche di recente (prima e dopo l'uscita dal carcere di Francis?), dove quest'ultimo ancora risiede pur lavorando sulla costa del Kent (altrimenti non lascerebbe la Suzuki lì), e dove si consumano le scene più tragiche (suicidio di Sam e sevizie ai bambini).
Un pasticcio senza senso come pochi .

Chiedo permesso : da tempo avevo abbandonato il Dylan recchioniano, ma questo mese mi sono fatto infinocchiare dall'iniziativa Bis ed eccomi qui signor giudice.

Dunque, mi ha letteralmente terrorizzato leggere perfino dagli ottimi @wolkoff e @Keanu (siete preparatissimi e divertenti) che questo sarebbe l'inedito più convincente dell'anno.
A me non è piaciuto quasi per nulla per i motivi ben elencati sopra dai miei 2 influencer preferiti.

I buchi di sceneggiatura sono enormi, tra gli altri: non si capisce esattamente se Sam rapisce da fantasma o da carne-e-ossa (credo quest'ultima ipotesi renderebbe meno illogico il tutto), non si capisce dove abita e cosa fa dal 2015 al 2022, non si capisce per quale motivo non conosca il cantiere di Francis (visto che presumibilmente post carcere ha vissuto ancora con lei), non si capisce troppo bene nemmeno perché Sam da umana si redima suicidandosi ma poi diventata fantasma ritorni ad essere spietata (ma allo stesso tempo vuole farsi scoprire da Dylan, un guazzabuglio mentale!).

Insomma, non si capisce potrebbe essere il mio giudizio sintetizzato in 3 parole, Wolkoff scrive giustamente di pasticcio senza senso come pochi epperò leggo voti come 7 o addirittura 8? Boh!!

Infine i disegni: a me Casalanguida piace parecchio, l'ho apprezzato moltissimo con Manfredi su Cani Sciolti (ed anche AW mi pare),però stavolta molte vignette poltergeist sono confusionarie, confesso di non avere capito cosa volava e verso dove nelle vignette di pagina 12-13, e nemmeno in quelle del ritrovamento del cadavere del bambino ho capito bene i dettagli (pag.20-21).

Ringrazio per l'ospitalità e mi ri-ritiro.

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Aspetta a che pagine ti riferisci?
Perché vorrei riguardare la scena.
Se c'è la macchina di Sam significa che gli autori hanno detto al disegnatore di metterla, quindi è voluta la scena, non è che la macchina è lì casualmente.
Se invece supponi ci sia la macchina, ma non si vede è un altra cosa. Per questo dovrei rivedere la scena.

Hey Goblin, come dicevo non ho l'albo sottomano ma da un altro commento vedo che siamo a pagina 73. Dylan e Samantha Imperial arrivano a casa di lei, e nell'inquadratura (se non ricordo male) si vede solo la Suzuki, ma la macchina incriminata (si vede qualche pagina dopo quando arrivano Rania e Carpenter) è parcheggiata proprio lì vicino, e Rania la vede subito.
Il problema non è comunque se la macchina c'è o no, il problema è che dylan NON SA che modello di macchina usa il rapitore (praticamente l'unico indizio che si ha) e questo DOPO aver fatto visita SIA a Rania SIA a Bloch.

@seminole,sei troppo buono!

"Influencer" no grazie. Prima di farmi un canale (grande), dovranno passare tutte le gondole sul mio cadavere, e i piccioni a decorarlo coi loro simpatici ricordini. Al massimo "guru", giusto per ricordare come mi chiamava ppesfotte il Sommo RRoberto rosicone prima di battere in ritirata da questi luoghi ameni .



A parte ciò, al netto di tutte le falle logiche questo albo è comunque meglio della roba pubblicata in precedenza sulla regolare nel 2022. Perché alla fine le P&M dimostrano comunque una certa abilità nello scrivere DD - specie sul fronte dell'horror classico ma non scontato - che in altri ormai latita.
Meglio i loro spettri smemorati o le loro Panda parcheggiate abusivamente, che le solite solfe pseudo-filosofiche già sorbite nello spaziotempo da Ambrosini o i piccoli brividi puerili di Simeoni, per non parlare delle ignobili Mignaccate da riciclo o la Contu impegnata sul fronte sociale chemmanco SuorPaola. Qui al netto della storia, bastavano pochi accorgimenti - specie in fase di editing/revisione, cosa che fa più rabbia - per rendere tutto il pacchetto coeso ed efficiente, dato che gli elementi di base positivi non mancano, come lo spirito dylaniato più vicino all'originario o i temi "scorretti", a pugni nello stomaco.

So che tu sei di bocca buona per quanto riguarda i dettagli - ogni tanto lurko il topic di Julia dove scomponete i meccanismi del giallo in ogni forma di verosimiglianza - ma per me, almeno su DD, meglio ruspanti pasticci con ingredienti buoni, che junk food da materiale di scarto o fighetterie bio d'insipida inconcludenza

Un albo che affronta delle tematiche forti con un Dylan pimpante e non spettatore.
Tanti buchi narrativi e incongruenze, come ha spiegato egregiamente il sempre ottimo Keanu, che fanno abbassare il voto complessivo.
Buone le scene horror (spiazzante e struggente quella in ospedale con il feto sanguinolento...) E la storia di Sam ti lacera l'anima perché riflette l'annientamento totale dell'essere umano: botte, controllo emotivo, perdita della bambina per le violenze e suicidio.
Da questo si spiega, a mio avviso, il finale anomalo che vede Dylan dog dare "giustizia" alla protagonista spifferando il luogo del suo carnefice ma al prezzo della bottiglia.
Voto 7

la strage silenziosa
fuori dalla loro comfort zone del LAGO NERO (capolavoro, non mi stancherò mai di ripeterlo), porretto e mericone finora non avevano brillato
questo bis ha qualcosa in più per elevarsi dall'anonimato, anche perché la storia di samantha è quasi una fotocopia di quella di cora in IL LAGO NERO!
il soggetto è, tutto sommato, classico (con l'omaggio al film "ghost"), la sceneggiatura è più...contemporanea... recchioniana (apriti cielo)
non solo per rania, carpenter, le parolacce (anche la metafora dei "buchi", di dubbio gusto), la "versione ectoplasmatica di un flashback traumatico"
ma anche per la narrazione sincopata e convulsa... casalanguida, già autore del migliore albo uscito dal 300 in poi (IL GENERALE INQUISITORE)
qui mi ha ricordato l'ultimo dall'agnol, da ricordare alcune sequenze fascinose: il presunto femminicidio (i tacchi), gli embrioni che piovono dal soffitto
il bel colpo di scena... finale giustizialista con un dylan che per la vergogna si prepara un drink... in MALEDIZIONE NERA non ne aveva bisogno...
grave lacuna di recchioni, in sede di presentazione: cita "giro di vite" ma dimentica il bellissimo film SUSPENSE... copertina semplice ma efficace...

voto 7

un altro centro da parte del duo che tra le nuove leve di sceneggiatori si confermano tra quelle più in palla. Bello il finale "cattivo" che su 400 e passa numeri si sarà visto si e no 4/5 volte. Come detto la storia è un po sgangherata in alcuni punti, ma nel complesso rimane comunque godibilissima e tristissima.
Molto bene i disegni.

"La Strage Silenziosa" non è quella dei morti sul lavoro, ma di bambini rapiti.

Titolo poco azzeccato, a differenza di una copertina veramente ben fatta, per quanto Sam sembra più Poltergeist che un fantasma.

Non c'è Groucho, forse ritenuto non adatto al tema di bimbi rapiti.

Dylan gira Londra con un fantasma, passando per un matto che parla da solo. Esagerata la reazione del gestore del pub e dei londinesi: nelle grandi città si è indifferenti ai matti e si vede un sacco di gente parlare e gesticolare mentre è con l'auricolare.

Casalanguida si è specializzato nelle scene con urti o impatti violenti. Porretto e Mericone mettono in piedi una storia semplice, leggibile, ma che stravolge il carattere di Dylan Dog. Il soggetto però è davvero debole.


SPOILER

La violenza sulle donne è odiosa, ma Dylan non lascerebbe uccidere un uomo violento. Qui praticamente avalla la condanna a morte di Francis, per di più operata da un'assassina di bambini (strano fantasma che non sa dove stanno i vivi ed è smemorata)

Il finale difatti stona, pure con Dylan che beve per dimenticare. Il nuovo corso c'entra poco con quello che ci ha lasciato Sclavi.

in realtà, senza dover ricordare ogni volta gli uccisori, è gia capitato (raramente) che DD diventasse giustiziere o aiutasse qualcuno a farlo.
E già il fatto che poi ogni volta si nomina gli uccisori, significa che ce ne sono state altre

Ne "Gli Uccisori" i giustiziati avevano causato la morte di tante persone. Diciamo che il Dylan di Porretto e Mericone cozza tremendamente con quello di tanti autori, da Chiaverotti a Barbato, da Ruju a Faraci. E pure con quello di Sclavi, per quanto fosse meno "buonista" di altri.

AGGIUNGO



Dopo averla riletta devo confessare che è parecchio sghemba questa storia. Troppe incongruenze e parti non spiegate. Che non vuol dire inserire lo "spiegone" finale da 5-6 pagine, ma rendere più fluido il racconto per il lettore.

infattti ho scritto "senza dover ricordare gli uccisori", ce ne sono anche altre, poche ma ci sono

Ma ho appena scoperto che il dylan di questa storia era la versione barbuta, e gli hanno sostituito le facce?!?

Ciao keanu, fonti attendibili o lavoro d'indagine alla vecchia maniera?
Se è una notizia fondata, questo spiegherebbe tante di quelle cose (non è vero) da parlarci sopra per un anno intero... Vuoi vedere che alla fine dell'idea originale per il nuovo Dylan non abbiamo visto che l'intro????
Sarebbe un vero smacco, vorrebbe dire che la SBE ha cancellato il nuovo corso dopo le prime 6(66) mattonelle... In un certo qual modo ci eravamo arrivati, viste le incongruenze palesi tra le sbandierate di RR e ciò che realmente usciva in edicola...

Con questo non voglio assolutamente dire che ne sarebbe valsa la pena (anche se per me un minimo di dubbio resta), ma solo che nel progettone non ha creduto prorpio nessuno.


V

Carissimo Valla, immagine postata ad aprile 2020 da Casalanguida sulla sua pagina facebook:



Se penso a tutto il tempo sprecato qui in discussioni tipo "secondo me ci sta che alla fine riprenda a bere, perché è traumatizzato da quello che è successo..." mi viene, credimi, il voltastomaco.

E che sono teneri... Manco riescono a modificare le immagini senza che si veda lontano un chilometro...



Guardate la parte che ho cerchiato: ci sono ancora i segni bianchi del contorno usato per non far confondere la barba nera con lo sfondo nero, ma chiaramente la barba non c'è più!

Ma in che mani siamo, ragazzi...