Cravenroad7

l'occhio del gatto
storia che mi entusiasma, oggi come ieri, una macchina perfetta, tante battute, una commedia cagliostrana degna della golden age
ritorno in grande stile del padrone di casa tra messe nere e impiegati del catasto (a ridaje)
perfetta la scelta di saudelli, un pò meno quella di catapultarlo su zagor, già iniziano le prime lamentele...
saudelli si esalta con i baccanali e la procace rain, occhio ai piedini e alle streghe con quelle ramazze cavalcate in modo inequivoco
memorabile il cameo di ron jeremy nel ruolo di un barbiere pazzo, divertente anche la supervista del gattaccio
un anno prima bloch predice la morte di lady d
copertina iconica
CAPOLAVORO

voto 10

Bell'albo. Unica cosa che non ho compreso è l'identità di chi trova l'arma del delitto nel bagno.
Ma solo io ho notato l'errore di testi quando jenkins e bloch entrano nella villa? Riguarda la parola "appunto".
Comunque sia ottimi jenkins e bloch, adoro il dylan ironico, anche quando cade e che fa cose comuni come noi. Bellissimo quando dice di avere tanti clienti e pagine prima diceva di essere al verde. Bello la nonna che dice all assassino nel sogno di disinfettare prima di tagliare. E divertente personaggio quello con la r moscia.
Inoltre trovo uno sclavi compiaciuto di aver creato un momento tipico della serie quando dylan propone implicitamente un tè ed una birra a bloch.

Una storia davvero molto "sprint", con tanti momenti leggeri e risate.
Manca un po' di spessore come tematica, ma è piuttosto divertente.
Rayn disegnata veramente in un modo che lascia solo spazio a fantasie

7 (buono)

Un piccolo capolavoro di Sclavi passato quasi inosservato. Copertina da 10, una delle migliori di Stano. Cagliostro perfetto, in copertina e come deux ex machina. Dylan affascinato dalla splendida Rayn con la faccia da pesce lesso che gli regala Saudelli, disegnatore forse troppo artista per la serie regolare (inserisce un personaggio sosia del porno attore Ron Jeremy).

Un omosessuale "checca" con la V al posto della R (penso sia una delle poche volte nella storia di Dylan Dog in cui troviamo dei personaggi dichiaratamente omosessuali).

I dialoghi tra Bloch e Jenkins valgono più delle freddure di Groucho.

Con il suo finale raffazzonato , "L'occhio del gatto" è un albo che si rilegge sempre volentieri.