Cravenroad7

UN COLOR FEST A TUTTO GROUCHO!






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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare

Introvabile tra edicole chiuse e supermercati non riforniti

Trovato!
è stata una piccola impresa avendo girato in bici le edicole e i bar/tabacchi di 4 paesini per rintracciare l'unico posto aperto e l'unica copia disponibile.
Ne è valsa la pena? Nì.
Il color è l'occasione per leggere storie di Dylan (o Groucho) filtrate da artisti differenti, e certe volte questi filtri possono piacere o non piacere, che già si conosca l'autore o che sia una scoperta del tutto nuova.

seguiranno commenti e nessuno spoiler.
Lo sbucciacipolle: bella storia, con una sua morale. Da questo punto di vista è la migliore delle 3 secondo me. Ovviamente la storia è Zerocalcare in tutto e per tutto, dai disegni ai testi ai ragionamenti. E tutto si incastra bene con l'albo in cui è calato: un color fest estivo, scanzonato, più "fumettoso" perchè incentrato su Groucho, e con una storia breve che diverte e non annoia, e nel contempo lascia riflettere.
Ah, ed è fatta bene anche l'analisi di Groucho (pag 27-28).

Papà sto male: non l'ho capita. Ok, è Maicol&Mirco, fa scenette, schizzi, cose di poche battute.
Questa è una storiella quasi commovente (o comunque vorrebbe esserlo immagino), ma davvero non ho capito il senso di pubblicarla in questo modo. farla a strisce sarebbe stato molto meglio, per i miei nervi intendo.

La caduta di Gro-Uk-Oh Il Distruttore: Wow! un'atmosfera fantasy con dei bellissimi disegni da fumetto d'annata, "ispirato" a Conan il barbaro, ai cavalieri dello zodaico e forse anche Sailor Moon. Serioso ed epico alla partenza, scanzonato e "cretino" al punto giusto nel finale. Un altro esperimento riuscito.

Voto complessivo: buono.

Sicuramente meglio del precedente, e anche di parecchio, ma non nascondo di non vedere l'ora che questa specie di ristampa per fascicoli del Grouchomicon (+bonus inediti) trovi la pace dei tempi che merita, concludendosi e amen.


Lo sbucciacipolle

Zerocalcare piegato alla deferenza verso le paturnie del Sommo non depone proprio bene: anche qui ci ritroviamo a dover analizzare sottopelle la natura segreta di Groucho, accennando ai suo demoni interiori o alla sua natura demoniaca, compreso il meta-riferimento al Paziente Zero del PdM made in Bilotta.
Per fortuna tutto ciò prende solo una porzione della storia, che è abbastanza gradevole, coi tempi giusti e la tipica comicità de borgata dell'autore, con un occhio ai cciovani d'oggi e le loro manie.
Divertente il controfinale che ironizza sulla lezioncina di poco prima, dall'esser se stessi ad altre menate come gli scardinatori di conformismi che diventano cult di massa a loro volta.
Disegni nella norma di ZC come la colorazione; non mi è piaciuto molto Groucho che pare un incrocio tra Caparezza e Battiato.


Papà sto male

Né commovente né ironica, tantomeno capace di spiazzare.
Tempo perso, quel poco che ha impiegato l'autore per concepirla/realizzarla, come quello del lettore per consumarla.


La caduta di Gro-uk-oh

Senza dubbio la migliore del trio.
Non parte come una parodia di Conan il Barbaro, anzi... sembra prendersi quasi sul serio, creando atmosfera fantasy robusta, tra battaglie, sudore e traversate... finché non avviene la contaminazione di generi, ed esplode la rivincita dei perdenti e degli irrilevanti tra omaggi a Sailor Moon e Saint Seiya. Il tutto condito da un'ottima trombata scultorea e una serie di freddure letali sparate col membro a penzoloni, in onore alla putenza dei lunatici e dell'irriverenza di spirito.
Disegni superbi, sia nella parte epico-seria che in quella comicheggiante, come di gran qualità la colorazione nelle tre fasi (mischia/rosso; rovine/grigio; santuario-dungeon/ghiaccio-azzurro).
Non so se sono parenti, ma questo J.Camagni dovrebbe dare qualche spunto al D.Camagni che vediamo spesso al risparmio su DD.

la mia "recensione":
https://www.youtube.com/watch?v=md-NtXVrGcs

la seconda potevano almeno colorarla di rosso, dal momento che l'autore usa tale colore come sfondo per le sue opere
https://www.google.com/search?q=Maicol% ... 6&dpr=1.25

letto sotto l'ombrellone, telegraficamente:
prima storia: Zerocalcare al 101%, promossa
seconda storia: OK che parliamo di Maicol&Mirco, però boh...
terza: partenza fantasy vecchio stile (disegni stupendi), finale giustamente scemo, altrimenti non ci avrebbe azzeccato nulla, promossa

una cosa più inutile su DyD non s'era mai vista. Peccato, perché è l'unica cosa davvero indegna su quest'albo che ho apprezzato più dei precedenti (pure io però non vedo l'ora che finisca).

Ciao a tutti. Ecco il mio commento al Color Fest.

COPERTINA: La copertina non mi entusiasma particolarmente. Ben fatta, non dico di no, ma un pò troppo spoglia. Bello il particolare del sigaro con relativo fumo.

Entriamo nel vivo delle storie. (Possibili Spoiler)

LO SBUCCIACIPOLLE: Io apprezzo moltissimo ZeroCalcare e devo dire che in questa storia mostra la sua capacità di scrittura. Diversamente da altri autori si diverte a usare Groucho, forse perchè già di suo fa fumetti che mi fanno ridere. Quello che ho apprezzato di questa storia è che sembra una tipica storia dylandoghiana solo con un protagonista diverso (come dylandoghiano intendo lo sviluppo - cliente - indagine - vittoria e "morale" con contro finale). E' a tutti gli effetti un soggetto che poteva tranquillamente essere trattato su un albo di Dylan Dog con alcuni risvolti horror (l'uomo senza pelle avrebbe potuto essere molto spaventoso). Anzi devo dire che ho più ritrovato qui il Dylan di Sclavi nella parte più morale dell'albo che in buona parte degli ultimi DD usciti. I disegni sono tipici di ZC quindi possono anche non piacere. A me non entusiasmano ma funzionano. La migliore del lotto. Voto 8.

PAPA STO MALE: Questa è invece una storia, che come la successiva, prende le strade dal passato di Groucho per mostrare come sia arrivato con Dylan. Su questa storia ho notevoli dubbi. Devo ammettere che non mi è dispiaciuta, se considerata come una storia breve di 5/6 pagine. In una impostazione classica con 6 tavole per foglio questa storia sarebbe durata veramente dalle 4 alle 6 pagine. Così invece dura addirittura 32 pagine ampliandone ed esaltandone in questo modo la brevità. Sono infatti dell'idea che questa storia con disegni migliori e in uno spazio ristretto alle 4/6 pagine citate avrebbe avuto qualche motivo in più di esistere. Fatta come è fatta sembra veramente di avere "gettato" 32 pagine.

Tutto sommato però devo dare come voto un voto basso. Voto 0 per i disegni, voto 6 per la storia in media quindi 3.

LA CADUTA DI GROUKHO: Questa è una storia che mostra un passato di Groucho come la precedente ma rispetto alla precedente è di tutt'altra pasta. Molto interessante il modo in cui si passa da una scrittura epica ed eroica ad una prettamente umoristica, cabarettistica. I punti di forza sono il fatto che le battute di Groucho diventano un'arma al cui confronto anche Sub-Zero impallidirebbe, la trombata epica e degna di Brazzers di Groucho, e in generale i disegni che sono veramente affascinanti.

Anche a questa voto 8.

In media quindi una sufficienza.