Ah, allora c'è qualcun altro qui sopra che ha comprato il primo numero della sesta stagione
In generale posso ritenermi soddisfatto da questo starter, anche se è un po' presto per valutarlo appieno dato che
in fin dei conti si tratta di un episodio unico di circa 130pp, di cui la seconda metà verrà pubblicata il mese prossimo... per il solito fatto che il povero
Chiave è stato castrato dalla SBE con ricatti vari a 60pp al mese, pena la non pubblicazione - e lassamo perde pure il discorso del grigiorosso (così fondamentale e distintivo) rimosso
Non mi è pesato il cliffanhger orizzontale con la precedente stagione - si sa, la macrotrama interessa poco al Chiave rispetto al singolo maniaco del mese, e infatti...
Mentre ho trovato azzeccata la transazione verso Algernon/Arnold, il cannibale di teenager, che già incuteva interesse nell'ultimo numero della quinta stagione. Buon ritmo, personaggi morbosi e riprovevoli quanto basta, pathos e trash con qualche onirismo in meno rispetta alla media dato che si tende al thriller qui. L'indizio finale sulla madre di Morgan mi costringerà a rileggere qualche arretrato della 2a o 3a serie, dove si parlava di lei.
Ci sono una serie di citazioni dylaniate (come l'Altroquando e la camera di sospensione di
Partita con la Morte o
La Clessidra di Pietra) e un pajo di storture non gravissime: prima di tutto non si capisce perché la scrittrice pluriomicida dovrebbe rimanere 9 anni nel braccio della morte del carcere di massima sicurezza per folli assassini, mentre Morgan rischiava la sedia elettrica bell&pronta nel giro di una settimana nello stesso luogo.
Poi,
my dear lovers of british language.... quel piccolo incidente di percorso causato ingenuamente da Hitler & co si qualifica in inglese (by Jove, Saturn and all the rest) come WWII or WW2, that is
World War II , pronunciato "Two"...
e non 2nd Mondial War. (p.29.i)
Manco Totò e Peppino l'avrebbero nominata così scrivendo a Mezzacapa...
Disegni buoni, ma in genere la
Airaghi la preferisco da sola, e qui una certa impostazione del tratto sa troppo di "brendoniano", mentre la New Heliopolis di Morgan ha qualcosa di più "freddo" hard boiled e meno fantasy arabescato, cosa che tra l'altro c'azzecca poco con la trama.