Cravenroad7

Scarseggiano le anteprime?
Allora torniamo indietro, backward nell'anno scorso - non dico di rewind, altrimenti l'aura di Vasco mi risale sullo stomaco

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e poi c'è il pesce fuor d'acqua:

Mi sembra la migliore finora, come soggetto, e Dylan sembra abbia un espressione di uno che non ci capisce niente(essendoci ambrosini sarà complicata) un po' fumettosa, ma ci sta.

Non pervenuto? A me sembra che lo schema sia abbastanza evidente, invece, e probabilmente voluto. Tutta la tavola è disegnata da Bacilieri, Tranne Dylan, un Dylan che, come dice Montanari in un intervista sull' OD hanno affidato a lui per il suo tratto classico che riporta alla memoria dei lettori più anziani la loro giovinezza.
Se si vuole criticare va bene, ma le cose da te sottolineate sono parto di Bacilieri, ed io sono d'accordissimo che gli zombi e il paesaggio dietro stonino con il Dylan, che Bacilieri ha lasciato in bianco o solo abbozzato evidentemente. Sono due stili molto diversi, Intanto nel dettaglio, comprendo che è difficile stare dietro a M&G su questo punto, ma non impossibile, perché non sono Caravaggio, come ha scritto qualcuno, quindi è questione anche di voglia e capacità, ma anche nel chiaroscuro, a Bacilieri lo scuro e le ombre sembra non siano nelle sue corde.

Come omaggio, vorresti dire.
Copincolladattato:



Manco si sono sforzati di cambiare il tono dei colori sullo sfondo o l'impostazione dello scudo.
Buona resa, ma come detto altrove, non a caso: sono autori più idonei al fantasy o alla fantascienza, col loro stile marmoreo, di stampo titanico o plasticoso. Con l'horror di ombre, distorsioni e surreale non c'entrano mezza mazza .

Ah ecco cosa mi ricordava! Grandissimo wolk!!
Ma l'hanno fatto proprio sputato sto omaggio, anche il declivio (ma guarda che parole che uso..) della collinetta è identico preciso.


V

Direi che il passo fra citazione e fotocopia è strettino, comunque i Cestaro (bravissimi, per carità) come copertinisti di DyD mi convincono sempre meno.
Chissà, forse se correggessero il numero di caselle nella scacchiera del frontespizio...

GRAN-DIS-SI-MO!!!

è una cosa normale, anche ferri e galeppini lo facevano...

detto questo, sono uno degli orfani di cavenago, ma mi fa ridere che prima lo avete fatto scappare e adesso lo rimpiangete

Chi sarebbe? Anch'io l'ho vista questa immagine ma non ricordo chi è

https://en.wikipedia.org/wiki/Death_Dealer_(painting)


Si tratta di un famoso dipinto/illustrazione, di Frank Frazetta... quello che si occupò della saga di Conan il Barbaro, tra le altre cose. Nello specifico questo è il suo cosiddetto Death Dealer.... che poi ha generato varie ispirazioni per romanzi, action figures, roba militare ( ), giochi di ruolo - immagino il Rrobe a nozze - e soprattutto fumetti. Uno su tanti che può ricordarlo è Raoul di Ken il Guerriero...






Cavenago rispetto ai Cestaros sarà sempre tre spanne sopra, non solo a livello tecnico, come artista a tutto tondo. Il suo problema è che spesso rimpiccioliva Dylan e si sbizzarriva in colorazioni troppo pittoriche.
E comunque mica è scappato per noi. Semplicemente ha mollato le menate del Sommo per sbarcare oltreoceano per qualcosa di più ambizioso

https://fumettologica.it/2022/03/magic- ... -cavenago/

aridatece Cavenago

mammagara, purtroppo la vedo dura; debbo ahimè constatare che in quanto a coveristi il parco testate DyD sta messo maluccio: i Cestaro bravi ma ben poco convincenti, M&G+Bacilieri accoppiata mal riuscita e risultati scadenti, sul Color poca identità ma ogni tanto esce qualcosa e Brindisi col suo Dylan in posa sorridente/indifferente ha stuccato sin troppo.
Cavenago era decisamente un fuori classe, ma a questo punto rimpiango pure lo Stano più svogliato e scazzato...

Senza mezze misure, Cavenago appartiene ad un altro campionato: per i Cestaros questo è il picco della carriera, per Gigi era giusto un rito di passaggio...

A me il loro stile, semplice e iconico, che vorrebbe (seee come no) richiamare quello di Villa, non piace granche ed è pure un azzardo: voglio dire Villa è un gigante, i Cestaros due bravi disegnatori.

Se posso fare un nome a cactus che mi garberebbe, è quello di Furnó, che apprezzo molto sia come impostazione della tavola, come stile di disegno, sia come scelte cromatiche. Ma devo ammettere che sarebbe un nuovo punto di rottura, che a me farebbe piacere, ma forse sarebbe inviso ai più.


V

Ma avete visto che hanno modificato la faccia di Dylan nella copertina del nuovo Oldboy, rispetto alle anteprime?