Cravenroad7

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Premesso che non sono mai stato particolarmente clemente nei confronti dell'anemico Marzano...a conti fatti la sua parabola discendente ha assunto scivolosità abissali solo negli ultimi tempi...mentre prima si riusciva (con fatica) a salvare qualche storia dall'encefalopatia piatta dilagante. Spero che nel futuro mi contriddica...ma la vedo dura, granitica oserei dire .
Non rilascio voti numerici perchè finirei col non trovare un "quantum" di giudizio uniforme e mi sarei perso da solo tra gli algoritmi .


N. 257 - Il custode a me non è mai dispiaciuto, claustrofobico e teso quanto basta. Pseudo controfinale da compitino in classe, evitabile.
N. 264 - Liam il bugiardo Carino, ma non sfruttato a dovere il personaggio-spalla. Vampirismo dozzinale di contorno, e non so quanto ne sia responsabile Liam e le sue fantasie...
N. 271 - Il piccolo diavolo mostracchio insulso, buono per una puntata di Buffy. Retro-scompenso familiare da Marta Flavi a rimorchio. Dimenticato appena letto.
N. 273 - Seppelliti vivi! Buona esasperazione dell'idea. I disegni di Freghieri non lo ajutano ma va ben oltre la sufficienza.
N. 285 - Il ladro di cervelli ...come da titolo, non deve aver faticato molto per scassinare dalle membrane grigie di Marzano questa emerita fesseria che si compiace di pensarsi divertente e grottesca.
N. 295 - Tra moglie e marito... well, la commedia nera ci può anche stare, ma perchè ispirarsi alle beotate americanoidi stile B.Stiller e C. Diaz? Ripassare da Lino Banfi nell'Esorciccio, please.
N. 297 - Il sortilegio ho già scritto una recensione-fiume in topic.. Mi rimangono poche gocce per dire...albo dimenticabilissimo e già dimenticato.


Almanacco della paura 2004 (n. 14) - Le notti di Halloween Esordio lineare o poco più. Gira a vuoto per non dir nulla, si finge d'atmosfera per nascondere carenza d'idee.
Almanacco della paura 2007 (n. 17) - Il capolinea Nonostante personaggi molto stereotipati, è una storia godibile...con meno pistolotti c'avrebbe guadagnato. Caruccia.
Gigante 2007 (n. 16) - L'assedio di Sand Manor Qui Marzano lambisce De Nardo e ci lascia una storia demoniesca tradizionale, ma con qualche buono spunto. Ritmo e sceneggiatura convincenti.
Gigante 2010 (n. 19) - Autoscatto per fortuna che è durata poco. Indigesta inutilità.
Maxi 2005 (n. 8) - Terrore sul mare degna introduzione pietosa alla "Strage dei Graham". I thriller marini portano d'un male, ma un male.... Giallonzo di quarta categoria. Naufragio.
Maxi 2006 (n. 9) - Lo "scavatombe" Non sarà originalissmo, conta parecchi errori...ma si lascia godere senza troppi patemi. A me è piaciuto...anche se Mr. Fear non l'avrà presa bene.
Maxi 2007 (n. 10) - Il dono degli Hurlington Senz'altro sul podio tra quelle più riuscite di Marzano. Convince senza strafare e cattura l'attenzione.
Maxi 2008 (n. 11) - Gli "untori" Aridaje con le virgolette: senza guadagnerebbe mezzo punto in più. Con un soggetto simile Marzano non poteva fare oltre. Onesto lavoro decorativo.
Maxi 2011 (n. 14) - La capanna nel bosco Sotto la sufficienza, e quel gruppo di gitanti stra-stereotipato la rende ancora più insopportabile come storia.
Maxi 2011 (n. 15) - La nave nera ma la tengo ancora sul comodino per i momenti di astinenza. Farò sapere a lettura ultimata.
Color Fest 2010 (n. 5) - Lacrima di stella per fortuna che Marzano non imperversa su Brendon con roba simile.

Adesso non rimane che accendere un cero alla COOP, preparare le tessera dei punti, e sperare che il supermarket dei clienti assidui - anche nell'aldilà, questa si chiama fidelizzazione! - non peggiori le cose.
Io da morto non ci vado neanche se mi convince Romero ad assaltare un supermercato/mall. Mi ci rompevo già da vivo...figurarsi da zombie. Una pallottola nel cranio non guasterebbe allora.

ALOHA

cosa vuol dire dylan dog 2.0?.

Secondo voi, con la nuova gestioneRecchioni, e soprattutto con la fase 2, Marzano troverà posto?

Visto che tempo fa aveva detto che stava scrivendo una storia adattata alle nuove direttive, direi proprio di sì.
Immagino, però, che si vedranno meno storie sue rispetto al passato, visto che sotto la gestione Gualdoni era uno degli autori più pubblicati dopo Gualdoni stesso e al pari di Di Gregorio.

Io spero di si.
Ho già detto più volte che Marzano è stato uno degli sceneggiatori che ha sofferto maggiormente le imposizioni/paletti editoriali della vecchia gestione.

Ma io sono pure del parere che Tra moglie e marito... sia una buonissima storia

Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Marzano sabato scorso, alla quarta edizione della Splatter Holocaust Night di Cassano D'Adda (MI). Gentilissimo e molto disponibile nello scambiare qualche parola. Mi ha anche, gentilmente, autografato l'albo "Tra moglie e marito" , che molti di voi odiano ma per me è sempre una rilettura piacevole Feedback ulta positivo, insomma

MARZANIADE

gli esorcisti: non l'ho letta
il capolinea: non me la ricordo
l'uomo e la bestia: non ce l'ho
la casa che piange: non ce l'ho

33. seppelliti vivi: orribile
32. giovani vampiri: orribile
31. una affezionata clientela: orribile
30. il sortilegio: orribile
29. il baule delle meraviglie: orribile
28. il custode: mediocre
27. la nave nera: mediocre
26. la capanna nel bosco: mediocre
25. gli spietati: mediocre
24. liam il bugiardo: mediocre
23. il piccolo diavolo: mediocre
22. autoscatto: mediocre
21. i ritornanti: mediocre
20. il dono degli hurlington: mediocre
19. il ladro di cervelli: mediocre
18. l'attimo morente: mediocre
17. terrore sul mare: mediocre
16. la magnifica creatura: mediocre
15. l'assedio di sand manor: tra mediocre e sufficiente
14. le notti di halloween: tra mediocre e sufficiente
13. la cara mamma: tra mediocre e sufficiente
12. gli untori: tra mediocre e sufficiente
11. a volte non ritornano: tra mediocre e sufficiente
10. lacrima di stella: innocua
9. la verità sommersa: sufficiente
8. il burattinaio: sufficiente
7. non umano: sufficiente
6. hyppolita: discreta, rovinata dai disegni



5. LA VOCE NEGATA
storia tradizionale, rassicurante, ordinaria amministrazione
con un serial killer dalla genesi chiaverottiana



4. TRA MOGLIE E MARITO...
titolo ormai entrato nella leggenda, storia massacrata da tutti...
a me ha divertito questo triangolo comico-erotico, tra un dylan quasi d'altri tempi
ben stiller e una sedicente kazaka che provoca in sottoveste e infradito



3. LE SCARPE DEL MORTO
difetti ricorrenti di marzano, un dylan moscio, il manierismo, lo spiegazionismo
però la storia è di gran lunga la migliore del maxi in questione
mi sono piaciuti "prologo" e il finale, dove ci viene risparmiato il cameo della morte...



2. IL NEMICO GENIALE
un old boy nel vero senso della parola, con riferimenti classici
william wilson, dylan thomas, sclavi... l'incipit nostalgico...
la cattiveria del polpettone umano servito alla mensa dei poveri
è un "fracchia la belva umana" in versione dylaniana
con lino banfi nei panni di bloch



1. LO SCAVATOMBE
mi sembrava una storia simpatica, sicuramente tra le sue migliori
mi riservo di darle una rilettura più approfondita

Carina e paracula, con Liam il bugiardo che ritorna a far da mattatore. Forse Roi sprecato, ma qualcosa colpisce. Di sicuro sopra la media di Marzano, per cui più che passabile.

[...]

Per il resto non mi sembra il caso di affossare Seppelliti vivi che è meno scarsa di molte altre presenti in lista. Anche Liam e Gli Hurlington per me si piazzano sulla sufficienza senza particolare sforzo, mentre Non Umano la supera quasi, nonostante le appiccicosaggini postume da meteora.

La Cara Mamma e La Voce Negata invece sono sicuramente da top five, dove non ci metterei mai il Nemico Geniale (deprimente storiella meno che elementare sul doppio) e soprattutto una vaccata dichiarata come Tra Moglie e Marito .