Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />[...] Tra l'altro, a Manfredi va riconosciuto un pregio: ci ha provato, a capire Dylan, e a conti fatti si può dire che ci sia riuscito anche se il personaggio non era molto nelle sue corde [...]<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
soprattutto, direi che sia stato tra i pochi a provare (riuscendo) a gestire groucho anziché usarlo per portare il tè e fare battute fuori contesto.

EDIT

Scrivesti a proposito de La porta dell'inferno nell'apposito topic questo:



Come mai hai cambiato opinione?

vuoi che a freddo (qualche mese dopo la rilettura) perfeziono e soppeso le posizioni, vuoi che istinto e contraddizione si completano ma nessuno è perfetto

Perfettamente d'accordo.

I giorni dell'incubo 5
La porta dell'inferno 6,5
L'orrenda invasione 6
Aracne/La profezia 7
La governante 5
La morte rossa 5
La preda umana 5,5
Le stagioni della vita 6
Complesso di colpa 5
Delitti a passo di danza 5+
Il masticatore di sudari 5
Il terzo occhio 5
La banda dello zodiaco 5

A me, invece, piace molto "L'orrenda invasione", forse una delle sue migliori prove!

Più a suo agio su Nick Raider (e oggi su Tex) che non su Dylan Dog, ma non ha mai firmato storie brutte, mantenendosi sempre a livello. Forse però non ha mai neppure sfornato una storia che lasciasse veramente il segno, che facesse davvero ricordare il suo passaggio su Dylan.

I giorni dell'incubo 8
La porta dell'inferno 7
L'orrenda invasione 8
Aracne/La profezia 8
La governante 7
La morte rossa 7
La preda umana 6
Le stagioni della vita 7
Complesso di colpa 5
Delitti a passo di danza 7
Il masticatore di sudari 7
Il terzo occhio 7
La banda dello zodiaco 5

Non credo che DD fosse il personaggio adatto alla dimensione narrativa di Manfredi...ed i suoi exploit su Magico Vento o Tex lo testimoniano...altri ritmi...altre atmosfere.
Resta secondo me un talento puro , e non mi dispiacerebbe vederlo cimentarsi in altre cose oltre alle miniserie, magari qualche numero ben documentato dello BVZM o un episodio toccante di Julia...chissà... - a parte un ritorno au DD, dove farebbe un figurone per qualsiasi cosa metta su carta...coi tempi che corrono...

Quanto alla sua avventura c/o Craven Road, io la vedo così :

I giorni dell'incubo 8, bell'esordio, buone idee, personaggi ben caratterizzati, e storia avvincente. Luce propria.

La porta dell'inferno 7 + la struttura c'è, però tutta quella manfrina neo-visionaria sui Doors era evitabile. Malinconico orrore.

L'orrenda invasione 6 idea coraggiosa, Siniscalchi si concede qualche libertà di troppo. Derattizzare l'aria.

Aracne/La profezia 7 meglio il primo del secondo...bastava uno speciale quanto a numero di pagine. Bozzoli para-celtici.

La governante 5 un po' di occultismo lappone buttato lì senza crederci troppo. Finale chiaverottiano senza ispirazione. Colf imprinting.

La morte rossa 6 1/2 Prima storia italica per Dylan. Roi in palla. Ci sono affezionato per motivi personali, e comunque è anni luce meglio degli opachi Illuminati de I Misteri di Venezia. La peste è di casa.

La preda umana 5 Uno speciale più adatto a Zagor. Ho detto tutto.

Le stagioni della vita 8 Forse la migliore. Noir in salsa tandori, con tanto di zombi e sfasamenti anagrafici. Complessa più di quanto sembri...e le prime 10pp sono spettacolari per i fuori campi. "Il cielo era una cisterna che perdeva..."

Complesso di colpa 5 Storiella d'appendice, confusa e dalla psicologia (s)falsata. Zibaldoria immotivata.

Delitti a passo di danza 6 Ordinaria amministrazione, ma senza sbavature. Si legge e via, a passo di swing.

Il masticatore di sudari 5 1/2 Un mostro riciclato dagli Almanacchi di Colombo/Boselli/Marzorati, un vampirismo da fiera paesana, un'insopportabile cornice di personaggi di provincia. Non-morti da souvenir.

Il terzo occhio 6 - occultismo un po' troppo tirato per capelli, sul finire sbrodola nel kitsch. De Vincenzo in gran forma, forse al suo top. Sanzhiyan-hum-kara per crociati/catari.

La banda dello zodiaco 3 Vabbè...voleva essere una provocazione? Gigante ritrovo di scarti. Paolo Fox disapproverebbe.

ALOHA

I giorni dell'incubo 5 Strana, non sono mai riuscito ad inquadrarla
La porta dell'inferno 8 Bellissima, sceneggiata in maniera grandiosa
L'orrenda invasione 6 Leggibile
Aracne/La profezia 7 D'atmosfera e grande Groucho
La governante 4 Boiata alla Chiaverotti del peggior tipo
La morte rossa 6 Nulla di particolare, con disegni eccelsi
La preda umana MAI LETTA
Le stagioni della vita MAI LETTA
Complesso di colpa MAI LETTA
Delitti a passo di danza 6/7 Giallo, ma divertente
Il masticatore di sudari 7- Roi ispiratissimo contribuisce all'atmosfera
Il terzo occhio 6.5 Discreta
La banda dello zodiaco 4 Ma è Dylan ?

Su DD è un po' altalenante, ma con Magico Vento è nell'olimpo degli sceneggiatori

Ciao a tutti,
volevo condividere con voi questa lunga intervista al gentilissimo Gianfranco Manfredi. Si parte dal suo passato in musica per parlare di tutto, da Jannacci e Gaber alle varie prove intraprese nel mondo del fumetto.
Francamente lo ascolterei discorrere anche dell'elenco del telefono ma ci sono spunti interessanti, sia su Dylan Dog che su Nick Raider e il nuovo Orfani. Ditemi che ne pensate, ciao!

http://mexicotears.blogspot.it/2013/11/ ... .html#more

MANFREDIADE

13. la banda dello zodiaco: brutta
12. la preda umana: mediocre
11. l'orrenda invasione: mediocre
10. la governante: mediocre
9. complesso di colpa: sufficiente
8. la morte rossa: discreta e nulla più
7. il masticatore di sudari: discreta
6. delitti a passo di danza: discreta, sottovalutata, la preferisco al masticatore
5. aracne: non al livello delle precedenti doppie, ma il livello è buono
4. il terzo occhio: buona



3. LE STAGIONI DELLA VITA
interessante questa storia di manfredi, la sua complessità avrebbe meritato altri disegni...
storia complessa, a tratti velocissima, ma che sa anche fermarsi a spiegare senza tediare
mi è piaciuto anche l'inizio noir, l'incontro con il misterioso cliente nascosto dietro il telo...



2. I GIORNI DELL'INCUBO
la solita setta, le solite visioni... ma una sceneggiatura all'altezza del personaggio
a partire dall'inizio in medias res, con un dylan apparentemente più uomo d'azione
si comporta come si dovrebbe comportare un indagatore, e non da farfallone e basta
e in realtà manfredi rispetta a pieno le caratteristiche "dissacranti" del personaggio
irrompe con una macchina in una chiesa, spara alla cieca, va in bianco
il finale è un bel cupio dissolvi alla maniera classica dylaniana...



1. LA PORTA DELL'INFERNO
è una storia imperfetta, ostica per chi apprezza solo le bambinate chiaverottiane
manfredi mette mano al personaggio, groucho poco comico, partecipa all'indagine e la risolve
anche dylan è molto concentrato sul caso, elucubra su simboli e teorie, più eroe che antieroe
addirittura in una scena salva madre e figlio da un incendio come un superman qualunque...
fa anche fare una brutta figura agli inquirenti incapaci di cogliere palesi collegamenti
la storia è molto verbosa ma gli argomenti su cui ci si focalizza sono pochi (e buoni)
un maniaco che uccide bambini e un rapporto forse incestuoso sulle note dei doors

Wow, non ci posso credere, la mia classifica sarebbe quasi identica alla tua

Giusto qualche entusiasmo in meno per Il Terzo Occhio dove la parte del leone la fa solo De Vincenzo, e qualcosa in più per la Morte Rossa con un Roi strepitoso d'epoca. L'orrenda invasione alla fine è una provocazione, e va apprezzata per questo... anche se con un po' meno splatter andava benissimo per il BVZM.

Mai sopportato più di tanto il Masticatore di Sudari (vampiri di provincia+goonies? )
Il top rimane Le stagioni della vita, che è un piccolo capolavoro.