Cravenroad7

È un particolare interessante Cava.
Spero tu comprenda, senza offenderti, che noi spulciatori di storie, abbiamo opinioni personali, che sono:
- dettate da fatti oggettivi (gli errori)
- fattori soggettivi un po' precisini (e rompiballe nel mio caso).
Come si diceva tra vecchi forumisti, tutto quello che si scrive, va sotto il grande cappello del "imho"
Per cui "imho", se sei pronto e carico, vai a sparare e non ti risiedi a guardare video sul tubo. Per calmarti peraltro, perché sei tu quello che va ad ammazzare gli altri.

Già che sei qui, ti faccio i complimenti, perché la parte centrale del'albo è un vero pugno nello stomaco
Si sente parlare di queste vicende, come se fossero lontane nel tempo e nello spazio.
Vederle su carta, fa tutta un'altra impressione.

Anch'io mi unisco ai complimenti (di nuovo, dopo la storia dell'Oldboy), la storia merita tantissimo per ambientazione, asciuttezza, e tanto altro. È come è stata resa in alcune situazioni che fa capire come manchi una visione di insieme dal punto di vista editoriale. La storia non c'entra niente. Ci sono tantissimi legami tra le tavole molto ben studiati (tipo "in bocca al lupo" e "crepa"!).
Ma non credo che da parte nostra sia esagerato lamentarsi del fatto che (tanto per dirne una) il professor Chandler (personaggio fondamentale ai fini della storia e dell'eventuale sequel), che ha gli occhiali e la barba, a un certo non ha più né gli occhiali né la barba, che in alcune vignette ha la cravatta in altre no! Ci vuole anche un po' di attenzione ai dettagli... Un po' più di cura per il prodotto finale, insomma, proprio per non "rovinare" albi interessanti come questo.

Ma no, gente. Tranquilli che potete dire quello che volete sulla storia e tutto il resto. Ci mancherebbe.
Ho scritto del video solo perché è una curiosità che magari a qualcuno interessa.
Come sapete, non sono uno di quegli autori che frignano se qualcuno li critica per qualcosa, eh.
Ho le spalle belle larghe e sono sereno.


Se poi la storia piace, son contento, visto che ci ho messo 4 mesi a scriverla, e a livello psicologico l'ho abbastanza subita, ecco.

Ho avuto difficoltà a riconoscere Dylan confondendo con l'antagonista della storia. La sceneggiatura di Cavaletto l'ho trovata ottima, ho votato buono.

Grazie a Cava per la sempre grandissima disponibilità. Quanto prima mi procurerò il nuovo numero di DD (nonostante la curiosità ho poco tempo a disposizione... in questi giorni sono abbastanza indaffarato).


Sono sicuro che sarà un bel numero. Attualmente sei uno degli sceneggiatori più efficaci sulla testata, quindi...
(Direi anche di non dar credito alle tre insufficienze senza motivazioni: immagino ci siano utenti che hanno a disposizione solo l'opzione "insufficiente" nel pannello. Un bug? ).

Io ti vorrei curatore Cava

Complimenti Cava, la storia mi è piaciuta. Vorrei leggerti più spesso.
Il video del sub però non credo lo guarderò mai.

LEGGERI SPOILER


Seconda lettura che conferma tutto quello che avevo percepito durante la prima: ritmo altissimo e con l'occhio già consapevole delle "somiglianze" ho fatto molta meno fatica della prima volta; trama semplice, quasi tutta improntata all'azione, ma con alcuni momenti calmi, con dialoghi quasi sussurrati, scene concitate e poi focus su alcuni dettagli, mi ha ricordato qualcosa del cinema giapponese (forse Miike?). Mi è piaciuto praticamente tutto, anche se è vero che nel comparto grafico non c'è stata una cura maniacale dei dettagli e alcune vignette prese singolarmente sono bruttine (vignetta uno pag. 50 tanto per fare un esempio), ma nel complesso godibile. L'oscurità delle tavole è una scelta d'impatto o almeno l'ho interpretata così, il buio dell'anima o qualcosa del genere. Bello.
Anche la scansione temporale che fa succedere tutto in poco più di un'ora mi è piaciuta, una scelta che rende palese la sottile linea che (non) esiste tra una giornata qualunque e un massacro. Una certa circolarità nel racconto e un accenno di possibile continuum (che ho collegato al 414 e in tono minore anche al 421) danno un tocco in più di interesse. Per me promosso e consigliato.

Copertina: 7.5
Testi: 7.5
Disegni: 6.5


V

I LOVE TAKASHI MIIKE

si può linkare il video del sub?

No. Preferirei di no. Comunque non è difficile da trovare.

Sì, meglio non linkare.

avevo fatto i complimenti a Cavaletto per la storia dell'OB e mi ripeto anche per questa. Storia di grandissima scorrevolezza, cattiva e spietata. Anche i momenti più "sovrannaturali" sono inseriti bene e perfettamente integrati nel contesto. Bello e spiazzante l'intreccio finale (che ho dato per scontato si ricolleghi col piccolo progolo) che lascia aperta una porta, ma senza per questo richiedere una continuazione. Mi piacciono queste soluzioni, nel senso che va bene sia che la storia sia fine a se stessa, sia che si voglia approfondire l'argomento. Io onestamente spero che il buon Cava ritorni sulla faccenda, non necessariamente in breve tempo.
Anche sui disegni il giudizio è assolutamente positivo, anche se in un paio di occasioni mi sono dovuto fermare bene per capire cosa stesse succedendo.

Chi mi conosce sa che non sono un tipo da sequel.
O meglio, lo sono nel caso lo ritenga oppurtuno.
Questa storia ha un finale volutamente ambiguo (così come il finale del mio Paranoid Boyd, per esempio), ma non necessariamente necessita di un seguito.
Però... Mentre scrivevo IL MOMENTO BLU avevo in mente una possibile prosecuzione.
E' un'idea che mi frulla in testa da tempo, da quando ho iniziato a studiare a fondo la psicologia di Dylan Dog, scavando nei sui angoli più oscuri. Ecco, l'idea c'è, ma è molto estrema. La proporrò in redazione e vedremo cosa mi diranno. Al momento, non ho ancora chiaro il finale che darei al possibile seguito, e quello deve essere ben studiato, calibrato, imprescindibile.
Per ora, quello che volevo dire sull'incubo delle stragi a scuola, e sulla lucida, costruita follia che le alimenta, l'ho detto.
E, se qualcuno lo pensasse, no, non ho scritto questa storia solo per fare qualcosa di splatter. Anzi, non la definirei nemmeno splatter, come storia. Lo splatter (che a me piace e non me ne vergogno, come avete visto in GLI ORRORI DI DUNWICH) per me è altra cosa.
Saluti a tutti