Valla ha scritto:
@wolk
Sul discorso "gente che viene, gente che va" credo si inserisca anche una certa dose di business, con autori magari nuovi (o comunque nuovi su dyd) o di secondo (terzo, sesto, quindicesimo) piano che hanno bisogno di una spinta. Però quella è logica aziendale, quindi non ci metto bocca (o tastiera), perché non ci capisco niente e faccio fatica a capire se ci può stare o se una bastardata (nel senso, se è "pubblicità" non dovrei pagarla io, giusto?)...
Mah, il discorso mi pare quasi all'antipodistico contrario
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Spesso non è gente di terzo piano, ma compari all'ultimo grido, molto trendy e già pubblicizzati o conclamati PRIMA di accedere a Dylan, ma che in genere si occupano di un altro tipo di fumetti, estranei alla SBE. Accedono al CF come guest star per divertentismo da cameo o per favori incrociati tra fumettisti/case editrici. Hanno molto da disegnare, ma poco da dire/scrivere.
Una logica extra-aziendale da guest-stardom, amicidegliamici da fiera o da blog che si sponsorizzano a vicenda, e siccome "tirano" in quel momento, perché non invitarli per una comparsata di prestigio sul CF? Visibilità di riflesso a vicenda per tutti, e DD sul curriculum. Inoltre la SBE si fa bella a livello di immagine per essersi aperta all' "altro da sé" come stile.
Che non fa mai male a livello grafico, perché si vedono gran belle cose sperimentali sul CF, altroché...
... ma dal punto di vista dei testi/idee semo messi molto male. Parliamo di gente che non ha la minima idea di come imbastire una sceneggiatura da breve su DD (ricordate
La Cantina o
La Bambina? Beh, siamo millenni luce di distanza, se qualcuno paga la bolletta... dell'Enel) e che viene invitata puramente per il lato visuale-grafico. Risultato: storielle inutili o penose quando va bene.
Io ormai sono anni che non mi aspetto nulla dai CF a livello di testi (
tranne quelli con storia unica).
La maggior parte delle volte vanno visti sfogliandoli solo per le figure tipo portfolio/artbook. Le nuvolette evaporano come stimoli aerofagici
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