Cravenroad7

Grandissimo Wolkoff! Il famoso EVENTO EPOCALE LINEARE... tutto chiaro.


Segnalo inoltre che è uscito un interessante articolo su Repubblica con un'intervista a Vasco che contiene uno spoiler DEVASTANTE sull'albo.

Povera Paola, come si è ridotta.

Difatti anche io non concordo con ciò che scrive la Barbato. Perchè implicitamente da degli stupidi ai lettori. Invece l'avrei capita, come ho detto, se si fosse difesa dalle critiche preventive, cioè chi a priori critica già la stoira dicendo che farà schifo solo perchè c'è Vasco.

Poi è chiaro, rispondendo a Keanu, che ognuno ha il sacrosanto diritto di criticare come vuole e per ciò che vuole. Ma allora anche la Barbato ha il diritto di farlo, quindi non ci si può lamentare se esprime una sua opinione. Al limite la si giudica.

Uno può dire che non leggerà la storia solo perchè c'è Vasco o perchè Recchioni è brutto e cattivo. Però io non concorderò mai con una opinione del genere e considererò quella persona come una che non segue i miei stessi criteri logici quindi non mi ci metto neanche a discutere.

Tengo a precisare che non mi riferisco a nessuno di questo sito perchè bene o male qui tutti leggiamo e più o meno esprimiamo opinioni abbastanza rispettose.

Al netto del passaggio citato da Rimatt, sul quale concordo abbia esagerato, però mi chiedo come mai semplicemente una "collaborazione" con Vasco possa suscitare in alcune persone certi sentimenti così astiosi.

Rileggendo forse abbiamo, io per primo, equivocato sulla linearità. Non penso che parlasse della storia ma semplicemente del fatto che molto semplicemente si sia detto, come evento di marketing, che tre storie abbiano preso spunto da 3 canzoni di Vasco. Basta. Semplice e quindi lineare. Che a pensarci è una operazione anche interessate indipendentemente dal cantante scelto. Il concetto è: "ehi raga guardate che sono tre storie normalissime, semplicemente invece di prendere spunto da un film o da un libro, e ce ne sono state a iosa su Dylan di storie di questo tipo, abbiam preso spunto da 3 canzoni".

Rispondo ora solo a Keanu e a Nima su un argomento che però non è proprio inerente al topic, o almeno in parte.



Su questo mica son troppo d'accordo. Non ci vedo grossa differenza tra Baglioni e Vasco in quanto a importanza e calibro del cantante. A me non piace nessuno dei due ma sarei stupido a non riconoscere che hanno fatto la storia della canzone italiana moderna e che a loro modo sono personaggi anche con un certo appeal commerciale. Ritengo che i personaggi da te citati siano messi in maniera dispregiativa solo perchè a te non piace Vasco Rossi, o perchè ritieni Vasco Rossi un qualcosa di bizzarro. Se avessero messo un cantante più di tuo gradimento magari saresti stato più clemente nel giudicare l'iniziativa. O sbaglio?



E anche qui non sono d'accordo. Non tanto perchè Dylan all'epoca non fosse una novità e fosse scritto male ma perchè quando nasce Dylan il fumetto è visto come un media di intrattenimento molto usato. Oggi non è più così. Altrimenti fosse come dici tu Mercurio Loi o Samuel Stern sarebbero a livelli di vendita incredibili!!!! Oggi, per il fumetto, non bastano più buone storie (certo aiutano) ma ci vuole anche pubblicità e marketing. E oggi, brutti tempi ahime, la pubblicità la si fa anche grazie agli hater (e ai lovers)!!!



Ma ci mancherebbe. Anche perchè non sono critiche ma aspettative! Io per esempio quando esce un album dei red hot o un libro di Stephen King o della Barbato o un nuovo spettacolo di Rezza e Bergonzoni vado subito a comprarlo/vederlo convinto che in un modo o nell'altro mi piacerà! Magari sono prevenuto al contrario però penso sia una questione di fiducia incondizionata rispetto al lavoro di un'artista che piace particolarmente per la sua produzione passata. Cioè capiscimi, prendiamo Bergonzoni. Ho visto, letto ogni suo spettacolo e mi sono piaciuti tutti!!! Non vedo l'ora che arrivi dalle mie parti per andare a rivederlo. E quando uscirà con un suo spettacolo nuovo...... non ci voglio pensare.... sarò esaltatissimo!!!!!! Ho fiducia nell'autore ed è un sentimento positivo. Invece il dire che farà schifo è un sentimento negativo. E, per me, di sentimenti negativi ce ne sono troppi in giro per il mondo. Come ricorderai "abbiamo bisogno di chirurgia etica per rifarci il senno!"

Alemans, perdonami, dei tre pezzi che hai citato solo l'ultimo è mio!

E' la mia voglia di discutere con te che mi fa mettere in bocca tua parole che non hai scritto

Perdonami tu!!! allora rispondo a te e a Nima

https://www.facebook.com/groups/1708673 ... 5891318963

Marcello Toninelli

Tex che resta tuttora sopra le 100mila copie, DD che viaggia sulle 50mila, Zagor (intorno alle 25/28mila)


dylan dal 404 in poi ha avuto un crollo verticale, prepariamoci a 1000 uscite per spremere la base rimasta. (batman, don zauker, i racconti del domani in edicola a prezzo economico(si fa per dire) 8,99 euro, si parla anche di rendere il color fest bimestrale, alternando inediti a ristampe di vecchie storie dell'old boy a colori.

Mi sono riaffacciato giusto ora e ho visto che nel mentre si sono sviluppati discorsi interessanti. Ottimo
Dunque, ciao Alemans, rispondo ai tuoi quesiti:



Eh, no, mi sa che sbagli, anche se di misura. Avendo già risposto a Goblin su una possibile collaborazione con gli Iron Maiden o un altro gruppo metal (dato che sia a me che a Goblin non dispiace il genere), ho mostrato la mia perplessità. E pur storcendo meno il naso (si, ok, ho detto che sarebbe figo) lo storcerei ugualmente. Chiaramente non storcerei meno il naso perché sono i Maiden, ma giusto perché hanno realizzato pezzi che con l'horror hanno qualcosa a che vedere (es. Murders In The Rue Morgue), quindi dovessero prendere spunto dai loro titoli il binomio con l'horror dylaniato ci sarebbe (e, vuoi mettere? Chiamare un albo I Delitti Della Via Morgue - o Paura del Buio, o Eclissi Totale - piuttosto che Albachiara...). Per inciso mi piace Vasco (dunque non è che non tollero la sua musica, anzi. Piuttosto non vedo nulla in Vasco che si possa abbinare con l'horror di Dylan). E, nonostante li abbia citati amo anche Fiorella Mannoia e assolutamente Franco Battiato. Tra l'altro, per dire, adoro i Queen. Ma dovesse subentrare una collaborazione tra i "nuovi Queen" (quelli senza Freddie Mercury) e Dylan Dog (un sogno, naturalmente), faticherei a trovare spunti (salvo non optino per brani un pizzico meno gettonati come I'm Going Slightly Mad, Ogre Battle o The March Of The Black Queen, che comunque, volendo, qualche spunto oscuro potrebbero offrirlo. Meglio sicuramente di Rapsodia Boheme, La Nave di Khashoggi, o Corsa delle Biciclette) e possibilmente storcerei il naso allo stesso modo.


P.s. dato che citi Baglioni: ma io mica sono contrario in assoluto a simili esperimenti. Fuori dalla regolare possono fare come vogliono.
Le Vie Dei Colori è davvero bellino come esperimento.



Eh allora a metà sei d'accordo con me. Certo, volendo si può dire che "solo le storie non bastano" e il merchandising (e le trovate), in un epoca dove il fumetto non ricopre più lo stesso ruolo degli anni ottanta, possono essere indispensabili. Ma ci vogliono comunque le storie. Valide, avvincenti. Fatte con raziocinio e non dimenticando più o meno come era il "vecchio Dylan Dog" (vari fattori che lo rendevano speciale, e l'elenco l'ho già fatto in precedenza). Con storie capaci di avvincere e - come surplus - merchandising e trovate, magari la situazione, anche per loro (ma soprattutto per noi) può essere più rosea.
Sembra che abbiano finito le cartucce da tempo, salvo, di tanto in tanto, dare alle stampe qualcosa di godibile (la storia del mese scorso, quella di questo mese - che ho letto tramite un amico, e anche se mi ha un pizzico annoiato, non posso dire sia malvagia - possono rientrare in questa categoria).
Tutto qua. Si chiede ogni tanto un piccolo miracolo. Fino ad alcuni anni fa ogni tanto scattava quel piccolo capolavoro (La Macchina Umana, I Raminghi), dunque a quanto pare è ancora possibile elaborare qualche gioiellino.

Ciao Alemans

Capisco monetine, diari, adesivi (segno di un cult che fu)... il problema è quando le stesse storie si fanno merchandising preventivo, per arruffianarsi qualche click in più su FB, o un preview sicofantesco dai compari di Repubblica più i soliti blog compiacenti, in cerca di visibilità reciproca.
Questo è semplicemente nascondere la povertà di idee e capacità con lo strillone da bancarella, ansioso di liberarsi del materiale di risulta, riforgiato sotto nuova etichetta tarocca. Come per il matrimonio con Groucho, salutato con fanfar(onar)e a nove colonne in tutto lo stivale mediatico, per esser poi preso a pernacchie al momento dell'effettiva lettura... in attesa di un rapido oblio.

Se devi vendere fumo, almeno procurati quello buono, prima di arrostirti la faccia di vergogna

Eheheheh e naturalmente mi trovi d'accordo Wolk

Ciao caro Nima quanto tempo non si discuteva. Bene, ne sono contento.

Per rispondere al tuo primo commento in effetti ho fatto un pò di confusione mettendo in bocca parole tue a Keanu. Ora te le ridò anche se saranno piene di saliva. Io non conosco Vasco se non poche canzoni ma mi è presa la curiosità e ho ascoltato la versione della Mannoia e devo dire che oltre a essere una canzone molto bella trovo dei punti di contatto con le atmosfere dylaniate. Mi è venuto in mente, facendo i dovuti distinguo, l'albo Marty dove un personaggio comprimario prende la ribalta ma sopra questo personaggio è stata creata una storia dove Dylan è protagonista. Se l'albo di questo mese sarà qualcosa di simile a Marty io sarò anche abbastanza contento. Non solo i temi di Sally, questa malinconia di fondo può essere anche messa in parallelo con il Lungo Addio. Magari non tutto Vasco ma qualche canzone può dare l'avvio per una storia di Dylan Dog, non credi?

Sul secondo discorso invece mi ripeterò perchè probabilmente ne abbiamo già parlato in vecchi post. Mercurio e Sameul hanno fatto uscire appena una ventina di numeri. Voglio vedere se Stern arriverà al 400 con la stessa freschezza di oggi. Ne dubito. Già da un pò di tempo a questa parte Samuel Stern mi sembra un pò troppo simile a se stesso. Boh io negli ultimi 20 numeri ho contato almeno tre storie ben fatte (quella di Ambrosini e l'ultimo dittongo Baraldi Uzzeo), un ciclo 666 che mediamente mi ha soddisfatto, la storia di Bilotta che cmq ho letto con piacere. Il resto invece abbastanza dimenticabile. Però vedi son gusti

Alla prossima caro!

Rieccoci Alemans, è sempre un piacere sentirsi
Riguardo al primo discorso: non so, quanto dici può anche essere vero. Chiaramente, data la mole di spunti che potevano essere attinti altrove (il vecchio cinema horror italiano: Fulci, Bava, Aristide Massaccesi - ma vuoi mettere un albo che si chiama Buio Omega? - ed altri) il dubbio rimane. Non posso negare affatto - e si intuisce dai miei post - che la perplessità per una simile operazione mi affligge parecchio.
Ma a prescindere da quelle che sono le mie incertezze... aspettiamo e vediamo i risultati (pur non convinto dall'operazione in sé magari potrebbe uscir fuori qualcosa di gradevole. E fosse così sarebbe per un lampo di ispirazione delle sceneggiatrici piuttosto che per altri motivi... tipo che i soggetti sono stimolanti).
Certo continuo a dire che per albi di una testata con un certo passato, Buio Omega, o I Tre Volti Della Paura, o Zeder, mi sembrano titoli più stimolanti di Albachiara

Riguardo al secondo discorso: le preferenze sono più o meno uguali alle tue. Salvo escludere in toto il ciclo 666 (che, a parte il fatto - IMHO - di essere dimenticabilissimo, è anche intellettualmente poco onesto, essendo stato lo start per un qualcosa morto sul nascere). Comunque è da un pezzo che - escludendo il prodigio Ambrosini - non vediamo più qualche autore dare alle stampe un vero gioiello.
Si, magari si vivacchia. Ma basta?

La risposta la lascerei in sospeso, cmq. Poi ognuno tira le proprie conclusioni

Alla prossima carissimo!



Sono lontani quei momenti
Quando una storia provocava turbamenti...

Bha qualcuno mi illumini se ho frainteso e quindi chiedo venia anticipatamente ma qui mi cascano i cogli**i scusate il francese. Ha infilato i "mostrini" nella sceneggiatura per accontentare il disegnatore?! Ma davvero?! Bella è un fumetto horror i "mostrini" dovrebbero essere di casa sai com'è....io boh veramente qua si è perso il senso di tutto ma a sto punto non ce li spendo manco i soldi. Contento come già ho detto giorni fa se l'iniziativa attira nuovi lettori (SE li attira ) ma queste dichiarazioni non mi invogliano per nulla all'acquisto. Mi accodo al pensiero dei commenti di prima che dicono che saranno storie deprimenti e tristi di donne malinconiche. Sto caz*o di Dylan dovrebbe fare indagini affrontare mostri mica fare la crocerossina....io mah.....MAH.

Hahahahhaha porca ****** proprio adesso mi sono spoilerato pure tutto il numero per l'intervista di Vasco che ha rilasciato su Repubblica. Quindi invito chi è interessato all'acquisto di non andarla a leggere. E comunque nulla è una roba già vista e rivista su Dylan quindi per ora non lo compro per nulla non mi attira peccato per Roi che stimo molto.

Non si capisce perché si prendano tutto questo disturbo per fare le cose top secret, quando poi le fanno bruciare tutte da Repubblica... Successe pure all'epoca del 399, se non ricordo male.
Per quanto riguarda l'argomento dello spoiler, ci vuole davvero un coraggio barbaro da parte di Paola a dire che si critica sempre quando si cerca di fare cose nuove, e pensare che QUELLA sia una novità!
E comunque, va dato credito almeno alla Baraldi che si è scelta una canzone poco conosciuta, al contrario delle sue colleghe che sono andate proprio a pescare pesci nel barile.

Se qualcuno mi chiedesse di scegliere una canzone di Vasco da mettere a fumetti, e io facessi una scelta banale come "Sally" o "Alba chiara", vi prego ammazzatemi